POSSIBILE VELOCE GUASTO TRA L'11 E IL 12 SETTEMBRE

Scritto da Pagliaro Mattia Mercoledì 7 Settembre 2011 18.15 Fonte www.italymeteo.it

POSSIBILE VELOCE GUASTO TRA L'11 E IL 12 SETTEMBRE
Rieccoci, un nuovo caloroso saluto da Pagliaro Mattia; seppure i modelli mostrino una configurazione tipicamente estiva in arrivo, ciò non implica che nulla più c'è da commentare e da analizzare: stavolta lo spunto ci viene dai principali Global Models che da ieri ad ogni corsa mostrano una nuova possibile fase instabile tra l'11 e il 12 settembre sul nord Italia e su parte del centro. Ma vediamo di analizzarne le eventuali cause e le altrettanto eventuali conseguenze più o meno tangibili.
Domenica 11 settembre una profonda quanto intensa saccatura si getterà sul nord Europa dalla Scandinavia intensificando i flussi di aria fredda su tutto il comparto europeo d'oltralpe; dalla Spagna nel contempo un robusto e anomalo campo di alte pressioni tenterà nuovamente di impadronirsi del Mediterraneo; questa azione combinata impedirà che sull'Italia nessuna delle due grandi figure bariche abbia il sopravvento, ma proprio a causa dell'intensificarsi dei flussi instabili e freschi nord atlantici sulle Alpi centro - orientali andrà ad isolarsi una goccia fredda alimentata direttamente dal vortice freddo stazionario sulla Scandinavia; in breve, le probabilità che tale configurazione sia reale dipende dal fatto che la goccia fredda andrà o meno ad incastonarsi tra la depressione e l'alta pressione.
Ma parliamo degli effetti che si verrebbero a creare sulla nostra penisola se tale configurazione si verificasse: precisiamo che precedentemente sull'Italia sarà affluita aria si più calda ma anche più secca, quindi il potenziale non sarà molto elevato; altro lato, le correnti tenderanno presto a ruotare da settentrione quindi l'instabilità eventuale sarebbe rapida e locale. Ad attirare l'attenzione è il minimo orografico che si verrebbe a creare sul mar Ligure, il quale richiamerebbe aria fredda da NE proprio in direzione della goccia fredda portando alla formazione di celle temporalesche sul nord Italia come su parte del centro Italia tra l'alta Toscana, le Marche e l'Umbria. I fenomeni maggiori comunque si concentrerebbero sul Triveneto. a causa della maggior vicinanza alla goccia fredda. Proseguirà invece indisturbato il bel tempo al sud Italia e sulle restanti regioni centrali a causa della vicinanza al lato discendente del campo alto - pressorio.
Questa configurazione è molto difficile da prevedere nel dettaglio e per ora resta solo un'ipotesi, e quindi sarà necessario aggiornarsi più avanti; come si evince dalla mappa in allegato anche sull'est europeo ci sarà un vortice stazionario d'aria più fresca, il quale potrebbe complicare ancor più la previsione poiché potrebbe attirare a se la goccia fredda che quindi invece di passare sulle Alpi e presso di noi scivolerebbe oltralpe senza colpo ferire per poi essere inglobata dal vortice suddetto. Per ora è tutto, ai prossimi aggiornamenti, saluti!!!

mi ero scordato di commentare anche perchè con il passare dei giorni le cose sono cambiate...