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GRAMET - meteogramma
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GRAMET - meteogramma
Ciao a tutti, anche qui, come nell'altro sito che bazzico, intanto (perchè ora non ho più tempo...) incollo un indirizzo da cui è possibile visualizzare i meteogrammi in una veste davvero accattivante
[url]www.ogimet.com [/url]
appena posso carico anche qui quello che ho letto e che ho provato personalmente: per chi volesse già provare, andate a metà pagina in home e sulla dx cliccate su gramet meteo...buon divertimento
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Mediovillano- Utente Nuovo
- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 12.11.11
Località : ZOO di Pistoia
Re: GRAMET - meteogramma
Cosa è GRAMET
Il nome deriva dallo spagnolo GRAfico METeorològico. Si tratta di un meteogramma che rappresenta tipicamente l’evoluzione dei fenomeni meteo nel tempo e/o spazio.
Esistono due tipi di GRAMET: uno è il classico meteogramma (gramet aero) che mostra l’evoluzione delle variabili meteo per una data località a livello di suolo e ad una data altezza; l’altro (gramet meteo) mostra le condizioni del tempo lungo una traiettoria fra punti definiti dall’utente, altresì l’utente può selezionare anche gli intervalli di tempo desiderati fra partenza ed arrivo.
In entrambi i casi è possibile osservare valori ed unità di misura opportunamente disposti.
I valori
Le elaborazioni si basano sulla griglia NOAA/GFS con 5° lat/lon di risoluzione; in più si possono introdurre piccole correzioni che tengono conto della differenza fra la topografia “modellistica” e quella reale, come l’altitudine e la presenza di rilievi.
Ad ogni modo sarà possibile incorrere in limiti del modello: ci potranno essere condizioni meteo che il modello non renderà correttamente (potranno essere ignorate nebbie locali od inversioni termiche in date zone). Il tempo per le piccole isole negli oceani sarà difficilmente previsto con alta attendibilità perché il modello non potrà prendere in considerazione la loro topografia.
Esempio di GRAMET aero
Il grafico si riferisce all’aeroporto di Heatrow (Londra, GB), con sigla EGLL
Il GRAMET è costituito da 3 sezioni:
1) l’area del meteogramma vero e proprio, dove viene riportata la tendenza delle condizioni meteo dalla quota del suolo fino al confine con la tropopausa. E’ questa la sezione più colorata, dove il colore dello sfondo è nero o blu a seconda che sia giorno o notte.
In questa sezione sono mostrate anche le isoterme principali, la linea di confine della tropopausa e le isotachs. Inoltre è possibile vedere le varie tipologie di nubi previste dal modello e le zone con genesi di ghiaccio o turbolenza.
Sul fondo è riportata la quota del suolo alla verticale.
2)sotto il meteogramma vi è la seconda sezione il cui contenuto varia in base al tipo di GRAMET che abbiamo scelto;
3)la terza sezione (ancora sotto) mostra infine informazioni circa i livelli/quote standard per il punto e l’istante associati con la coordinata orizzontale del meteogramma (per il tipo -aero vengono selezionate le quote di volo, per il tipo -meteo
I livelli isobarici standard).
L’area del meteogramma
E’ la sezione più accattivante di un GRAMET; è il rettangolo centrale che mostra lo sfondo blu o nero a seconda che ci si trovi di giorno o dopo il tramonto. L’asse verticale rappresenta l’altitudine (indicata ai lati) in scala logaritmica; per il tipo -meteo l’unità di misura è il kilometro mentre per il tipo -aero è l’ettopiede (considerate che un piede è circa 0,3 mt, per cui 100 piedi sono convertibili in 30,48 metri).
Ogni valore sull’asse orizzontale è invece associato con un momento e/o una località: per i meteo grammi ogni valore della in ordinata si riferiscono alla medesima località ma in differenti momenti.
Per quanto riguarda ciò che compare nel “rettangolo”, vediamo gli elementi:
Strati nuvolosi : GFS fornisce informazioni circa 5 diversi tipi di nuvolosità: alta - media - bassa - convettiva - boundary layer . La “quantità” e la posizione dei corpi nuvolosi tracciata sul meteogramma è gestita dal modello.
Le nubi convettive vengono indicate con CB o TCU; la nuvolosità alta viene resa come cirri. Le nubi degli strati limite, medio e basso vengono rese simulando il loro aspetto più realistico.
Tropopausa: il limite è rappresentato da una linea continua rossa e gialla.
Isoterme : la linea isoterma più importante (0°C) è rappresentata da una linea discontinua rossa; per il tipo -aero non vengono mostrate altre isoterme, mentre per il tipo -meteo ne vengono mostrate altre ad intervalli di 20 °C.
Isotachs (non sono riuscito a trovare una traduzione buona!): sono rese con linee tratteggiate marroni e partono dal valore di 50 Kts (nodi, pari a 25 m/s) per intervalli di 25 Kts
Turbolenza : vengono mostrate le zone più alte dell’atmosfera dove è prevista turbolenza; per la stima della turbolenza viene impiegato il parametro “E”, così calcolato:
E = ( (5 * HWS) + (VWS)**2 + 42 )/4
where HWS = Horizontal Wind Shear 10**5 s**-1 (m/s per 100 Km)
and VWS = Vertical Wind Shear 10**3 s**-1 (m/s per 1 km)
Un valore di E compreso fra 80 e 160 è considerato come turbolenza moderata, valori più alti sono considerati come turbolenza forte
Genesi del ghiaccio: sono rappresentate le zone con moderata o considerevole formazione di ghiaccio; l’algoritmo che permette di ottenere una stima della glaciogenesi ideato dall’autore è:
IENG = (lyr * IENG_LYR + cnv * IENG_CNV) / 200;
IENG icing index
IENG_LYR icing index for layered clouds.
IENG_LYR icing index for convective clouds.
lyr = amount of LYR clouds in %.
cnv = amount of convective clouds in %
IENG_CNV = 200 * (Lwc(bottom_of_cloud) - lwc) / lwc(293K)) * sqrt((T - 253.15)/20.0); si 253.15<=T<= 273.15
IENG_LYR = 100 * t *(t + 14)/ 49; where t = (T - 273.15); when -14 <= t <= 0.
where:
lwc(293K) = 0.017281 Kg / m3 (water vapor density at 20ºC in a satured air)
lwc = es(T) / (Rv * T) (water vapor density at air cell conditions)
Un risultato compreso fra 30 ed 80 è indice di moderato congelamento, mentre sopra 80 tale fenomeno è massiccio.
Precipitazioni: quando una precipitazione prevista supera una soglia minima, viene rappresentata nel meteogramma.
Relativamente ad un’altitudine alla quale viene supposto che la precipitazione sia solida, vengono rappresentati fiocchi di neve in sostituzione del gocce di . La concentrazione dei fiocchi /gocce è proporzionale all’intensità della precipitazione.
Profilo del suolo:viene mostrato nella parte più bassa del meteogramma e riproduce la/le quote del/i luoghi interessati dall’elaborazione. Le zona più scura è l’altezza attuale del suolo solo nel tracciato, mentre la più chiara è il punto più alto in un raggio di 5 miglia nutiche (c.ca 9 km) lungo la linea ortodromica.
La seconda sezione di dati
Per il meteogramma di una singola località vengono mostrati diversi noti parametri; per il tipo -aero la t° ad intervallo di 1 h, la U.R., il (in nodi !), la precipitazione oraria e la pressione al livello del mare. Per il tipo -meteo l’unità per il rilievo del è in km/h e la pressione a livello del mare è in hPa.
Intensità del : in nodi
Nuvolosità in quota: viene indicata con le sigle CLEAR - SCT - OVC . Type CNV o LYR
Per il tipo -aero vengono mostrati diversi parametri relativi al livello di volo scelto, la coordinata “x” in questo caso è legata al tempo ed alla posizione di viaggio in cui si hanno quelle condizioni:
Density altitude: (caratteri verdi) misurata in ettopiedi; è l’altezza in un’atmosfera standard alla quale la densità è la medesima alle condizioni della quota di volo.
Temperatura: come per il tipo -meteo.
Vento laterale: misurato in nodi; dal lato destro si avra il prefisso “R”, dal lato sinistro si avrà “L”
Vento principale:misurato in nodi; si considera di muoversi dalla partenza all’arrivo. Il prefisso “H” significa che il è “di prua” ed è segnalato in rosso, mentre “T” indica “di coda” ed è segnalato in verde.
Per il tipo -meteo vengono mostrati i seguenti parametri relativi all’altitudine selezionata:
Pressione dell’aria: linea verde misurata in hPa
Temperatura: misurata in °C è rossa o blu, a seconda che ci si trovi sopra o sotto zero
Direzione del :(gradi) secondo le convenzioni meteorologiche
Ndr : per quanto riguarda la "terza sezione",quella che sitrova nell'area più bassa, si rimanda alle indicazioni della figura.
Infine mi raccomando, ho tradotto cercando di fare del mio meglio ma, soprattutto per le formule, ho copiato ed incollato quanto trovato all'origine e quindi chiedo ai più esperti di mettere mano lì per chiarire al meglio il significato di quelle. Perciò, CORREGGETE ED AGGIORNATE. Saluti a tutti.
Il nome deriva dallo spagnolo GRAfico METeorològico. Si tratta di un meteogramma che rappresenta tipicamente l’evoluzione dei fenomeni meteo nel tempo e/o spazio.
Esistono due tipi di GRAMET: uno è il classico meteogramma (gramet aero) che mostra l’evoluzione delle variabili meteo per una data località a livello di suolo e ad una data altezza; l’altro (gramet meteo) mostra le condizioni del tempo lungo una traiettoria fra punti definiti dall’utente, altresì l’utente può selezionare anche gli intervalli di tempo desiderati fra partenza ed arrivo.
In entrambi i casi è possibile osservare valori ed unità di misura opportunamente disposti.
I valori
Le elaborazioni si basano sulla griglia NOAA/GFS con 5° lat/lon di risoluzione; in più si possono introdurre piccole correzioni che tengono conto della differenza fra la topografia “modellistica” e quella reale, come l’altitudine e la presenza di rilievi.
Ad ogni modo sarà possibile incorrere in limiti del modello: ci potranno essere condizioni meteo che il modello non renderà correttamente (potranno essere ignorate nebbie locali od inversioni termiche in date zone). Il tempo per le piccole isole negli oceani sarà difficilmente previsto con alta attendibilità perché il modello non potrà prendere in considerazione la loro topografia.
Esempio di GRAMET aero
Il grafico si riferisce all’aeroporto di Heatrow (Londra, GB), con sigla EGLL
Il GRAMET è costituito da 3 sezioni:
1) l’area del meteogramma vero e proprio, dove viene riportata la tendenza delle condizioni meteo dalla quota del suolo fino al confine con la tropopausa. E’ questa la sezione più colorata, dove il colore dello sfondo è nero o blu a seconda che sia giorno o notte.
In questa sezione sono mostrate anche le isoterme principali, la linea di confine della tropopausa e le isotachs. Inoltre è possibile vedere le varie tipologie di nubi previste dal modello e le zone con genesi di ghiaccio o turbolenza.
Sul fondo è riportata la quota del suolo alla verticale.
2)sotto il meteogramma vi è la seconda sezione il cui contenuto varia in base al tipo di GRAMET che abbiamo scelto;
3)la terza sezione (ancora sotto) mostra infine informazioni circa i livelli/quote standard per il punto e l’istante associati con la coordinata orizzontale del meteogramma (per il tipo -aero vengono selezionate le quote di volo, per il tipo -meteo
I livelli isobarici standard).
L’area del meteogramma
E’ la sezione più accattivante di un GRAMET; è il rettangolo centrale che mostra lo sfondo blu o nero a seconda che ci si trovi di giorno o dopo il tramonto. L’asse verticale rappresenta l’altitudine (indicata ai lati) in scala logaritmica; per il tipo -meteo l’unità di misura è il kilometro mentre per il tipo -aero è l’ettopiede (considerate che un piede è circa 0,3 mt, per cui 100 piedi sono convertibili in 30,48 metri).
Ogni valore sull’asse orizzontale è invece associato con un momento e/o una località: per i meteo grammi ogni valore della in ordinata si riferiscono alla medesima località ma in differenti momenti.
Per quanto riguarda ciò che compare nel “rettangolo”, vediamo gli elementi:
Strati nuvolosi : GFS fornisce informazioni circa 5 diversi tipi di nuvolosità: alta - media - bassa - convettiva - boundary layer . La “quantità” e la posizione dei corpi nuvolosi tracciata sul meteogramma è gestita dal modello.
Le nubi convettive vengono indicate con CB o TCU; la nuvolosità alta viene resa come cirri. Le nubi degli strati limite, medio e basso vengono rese simulando il loro aspetto più realistico.
Tropopausa: il limite è rappresentato da una linea continua rossa e gialla.
Isoterme : la linea isoterma più importante (0°C) è rappresentata da una linea discontinua rossa; per il tipo -aero non vengono mostrate altre isoterme, mentre per il tipo -meteo ne vengono mostrate altre ad intervalli di 20 °C.
Isotachs (non sono riuscito a trovare una traduzione buona!): sono rese con linee tratteggiate marroni e partono dal valore di 50 Kts (nodi, pari a 25 m/s) per intervalli di 25 Kts
Turbolenza : vengono mostrate le zone più alte dell’atmosfera dove è prevista turbolenza; per la stima della turbolenza viene impiegato il parametro “E”, così calcolato:
E = ( (5 * HWS) + (VWS)**2 + 42 )/4
where HWS = Horizontal Wind Shear 10**5 s**-1 (m/s per 100 Km)
and VWS = Vertical Wind Shear 10**3 s**-1 (m/s per 1 km)
Un valore di E compreso fra 80 e 160 è considerato come turbolenza moderata, valori più alti sono considerati come turbolenza forte
Genesi del ghiaccio: sono rappresentate le zone con moderata o considerevole formazione di ghiaccio; l’algoritmo che permette di ottenere una stima della glaciogenesi ideato dall’autore è:
IENG = (lyr * IENG_LYR + cnv * IENG_CNV) / 200;
IENG icing index
IENG_LYR icing index for layered clouds.
IENG_LYR icing index for convective clouds.
lyr = amount of LYR clouds in %.
cnv = amount of convective clouds in %
IENG_CNV = 200 * (Lwc(bottom_of_cloud) - lwc) / lwc(293K)) * sqrt((T - 253.15)/20.0); si 253.15<=T<= 273.15
IENG_LYR = 100 * t *(t + 14)/ 49; where t = (T - 273.15); when -14 <= t <= 0.
where:
lwc(293K) = 0.017281 Kg / m3 (water vapor density at 20ºC in a satured air)
lwc = es(T) / (Rv * T) (water vapor density at air cell conditions)
Un risultato compreso fra 30 ed 80 è indice di moderato congelamento, mentre sopra 80 tale fenomeno è massiccio.
Precipitazioni: quando una precipitazione prevista supera una soglia minima, viene rappresentata nel meteogramma.
Relativamente ad un’altitudine alla quale viene supposto che la precipitazione sia solida, vengono rappresentati fiocchi di neve in sostituzione del gocce di . La concentrazione dei fiocchi /gocce è proporzionale all’intensità della precipitazione.
Profilo del suolo:viene mostrato nella parte più bassa del meteogramma e riproduce la/le quote del/i luoghi interessati dall’elaborazione. Le zona più scura è l’altezza attuale del suolo solo nel tracciato, mentre la più chiara è il punto più alto in un raggio di 5 miglia nutiche (c.ca 9 km) lungo la linea ortodromica.
La seconda sezione di dati
Per il meteogramma di una singola località vengono mostrati diversi noti parametri; per il tipo -aero la t° ad intervallo di 1 h, la U.R., il (in nodi !), la precipitazione oraria e la pressione al livello del mare. Per il tipo -meteo l’unità per il rilievo del è in km/h e la pressione a livello del mare è in hPa.
Intensità del : in nodi
Nuvolosità in quota: viene indicata con le sigle CLEAR - SCT - OVC . Type CNV o LYR
Per il tipo -aero vengono mostrati diversi parametri relativi al livello di volo scelto, la coordinata “x” in questo caso è legata al tempo ed alla posizione di viaggio in cui si hanno quelle condizioni:
Density altitude: (caratteri verdi) misurata in ettopiedi; è l’altezza in un’atmosfera standard alla quale la densità è la medesima alle condizioni della quota di volo.
Temperatura: come per il tipo -meteo.
Vento laterale: misurato in nodi; dal lato destro si avra il prefisso “R”, dal lato sinistro si avrà “L”
Vento principale:misurato in nodi; si considera di muoversi dalla partenza all’arrivo. Il prefisso “H” significa che il è “di prua” ed è segnalato in rosso, mentre “T” indica “di coda” ed è segnalato in verde.
Per il tipo -meteo vengono mostrati i seguenti parametri relativi all’altitudine selezionata:
Pressione dell’aria: linea verde misurata in hPa
Temperatura: misurata in °C è rossa o blu, a seconda che ci si trovi sopra o sotto zero
Direzione del :(gradi) secondo le convenzioni meteorologiche
Ndr : per quanto riguarda la "terza sezione",quella che sitrova nell'area più bassa, si rimanda alle indicazioni della figura.
Infine mi raccomando, ho tradotto cercando di fare del mio meglio ma, soprattutto per le formule, ho copiato ed incollato quanto trovato all'origine e quindi chiedo ai più esperti di mettere mano lì per chiarire al meglio il significato di quelle. Perciò, CORREGGETE ED AGGIORNATE. Saluti a tutti.
Mediovillano- Utente Nuovo
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Località : ZOO di Pistoia
Re: GRAMET - meteogramma
Ciao pistoiese,
mi sono accorto solo ora di questo post, i meteogrammi mi sono sermpre piaciuti perchè danno una rappresentazione grafica nel tempo dei vari fenomeni in modo molto intuitivo, e questi mi sembrano particolarmente interessanti.
Ho dato solo un 'occhiata rapida al sito GRAMET ma mi riprometto di guardarci meglio...
Vedo invece che tu.... hai studiato
Ciao Aldo
mi sono accorto solo ora di questo post, i meteogrammi mi sono sermpre piaciuti perchè danno una rappresentazione grafica nel tempo dei vari fenomeni in modo molto intuitivo, e questi mi sembrano particolarmente interessanti.
Ho dato solo un 'occhiata rapida al sito GRAMET ma mi riprometto di guardarci meglio...
Vedo invece che tu.... hai studiato
Ciao Aldo
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