Isola del Giglio: monitoraggio vento e mare

Apro questo TD per monitorare la situazione meteomarina all'Isola del Giglio, in particolar modo lungo la costa orientale, vista la situazione ad alto rischio che si sta profilando.

Purtroppo non ci sono stazioni di monitoraggio di enti ufficiali; dobbiamo quindi affidarci soltanto ad eventuali webcam per il nowcasting e ai modelli previsionali, sperando che il e il mare se ne stiano più calmi possibile, anche al costo di perderci la possibilità per eventuali eventi gelidi e/o nevosi: adesso è molto più importante la stabilità di quella nave.

Va ricordato, infatti, che un eventuale sversamento di combustibile comprometterebbe per moltissimi anni uno dei più bei fondali marini del Mediterraneo.

Al momento la situazione alle 1:40 del 20 gennaio 2012 sembra rimanere tranquilla.

Questi i rischi imminenti:


Questa carta, invece, se nei prossimi giorni non dovesse essere ritrattata porrebbe seri problemi vista l'esposizione di quel tratto costiero al grecale:

Questa è la webcam puntata sul porto dell'isola (metto un link autoaggiornante).

Stando alle parole del capo della Protezione Civile, la contaminazione delle acque antistanti l'Isola del Giglio sarebbe già avvenuta (sperando che sia di entità più lieve possibile): http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201201211357-ipp-rt10058-giglio_contaminazione_gia_avvenuta_speranza_per_dispersi

Sperando che venga scongiurato lo sversamento del combustibile che causerebbe danni ambientali di proporzioni molto rilevanti, risulterebbero già pronti ad intervenire e in attesa del via libera delle autorità preposte i tecnici delle aziende incaricate del recupero, che dovrebbe avvenire con la tecnica di hot tapping.

Relativamente alla condizioni meteomarine, relativamente al moto ondoso sembra che siano più a rischio in generale i venti dai quadranti orientali.
Nel caso di tramontana, grecale e levante ci sarebbe comunque un parziale scudo al moto ondoso dalla vicinanza del Monte Argentario e del litorale maremmano.
Il di scirocco, invece, potrebbe essere maggiormente incisivo, visto che proverrebbe dal mare aperto, anche se parallelamente alla linea di costa dell'isola, oltre ad impattare direttamente sulla parte danneggiata della nave.

Stando alle carte attuali, il di grecale potrebbe essere più intenso nella giornata di mercoledì 25:


Il di scirocco, invece, stando alle carte odierne potrebbe invece attivarsi nella giornata di venerdì 27, sperando che il margine di tempo che intercorre da oggi a quella data possa determinare un miglioramento delle condizioni previste per quel giorno:

ho trovato questa pagina del monitoraggio ARPAT della nave anche se mi pare che è tutto provvisorio e fermo al 20 gennaio

http://sira.arpat.toscana.it/sira/concordia.html

per quanto riguarda il pericolo di inquinamento c'è da dire che la nave contiene vari tipologie di liquami fra i quali i principali menzionati sono il carburante e gli olii motore

ecco cosa ha detto oggi il capo della protezione civile Franco Gabrielli

«I test ci dicono che i valori degli idrocarburi sono normali per il sito in cui siamo, gli unici due dati che presentano elementi di significatività, ma non preoccupanti per ora, evidenziano tensioattivi (detersivi) e sostanze clorurate (disinfettanti)»

Leggi tutto: http://www.greenstyle.it/costa-concordia-idrocarburi-assenti-in-acqua-7139.html#ixzz1kDUDAems

Finalmente il LaMMA ha attivato da ieri una stazione a Giglio Porto.

Questo l'andamento di oggi del :





Queste invece le condizioni del mare di oggi: