Anomalie termo-pluviometriche 9 - 15 maggio, maltempo in est Europa.

Passiamo a vedere velocemente le anomalie termometriche e pluviometriche NOAA a livello europeo per la settimana 9 - 15 maggio:



situazione chiara e con forte contrapposizioni ben evidenti: freddo di origine artica che è sceso fino all'africa sul lato occidentale dell'europa e rimonta calda dal nord africa fino all'alta russia sul lato orientale dell'europa (notare le anomalie termiche positive nell'alta europa segnate con il cerchio rosso)

queste le premesse per il forte maltempo che ha interessato parte dell'europa orientale a noi vicina (vedi polonia etc.): forti potenziali presenti nel calore dato da questa rimonta africana e successivo contatto con l'aria più fredda che da ovest molto lentamente si è poi spostata verso l'est (ho più volte ricordato come la fase di maltempo sull'italia si è risolta con lo spostamento sui vicini balcani della circolazione ciclonica che ci aveva interessati)

il risultato è visibile con le anomalie pluviometriche (mappa a destra) che mostrano grossi distacchi dalle medie presenti sul nord italia per esempio e su alcune nazioni immediatamente ad est della nostra penisola.

da notare come ancora ora e nelle prossime ore, quello che si osserva su parte del mediterraneo (italia compresa) ed il vicino est europa, è figlio di questa situazione sopra descritta

in questa mappa delle anomalie di geopotenziale a 500hpa previste per il 19 maggio (domani), si vede bene il grosso ponte anticiclonico dall'atlantico fino alla scandinavia e l'esaltazione e l'isolamento di una decisa anomalia negativa di geopotenziali proprio su italia ed est europa: questo trend è cominciato diversi giorni fa con le premesse che appunto hanno dato più caldo del solito sul lato orientale e più freddo su quello occidentale europeo



c'è da dire che sempre visionando i modelli, si nota come bisogna aspettare il periodo 24-28 maggio per avere una fase di anomalie positive sull'italia (minima garanzia per un tempo più mite e stabile) mentre ecco che in visione lunga, per fine mese appare alle porte un'altra grossa nomalia sia di geopotenziali che termica per una discesa fredda diretta nord sud dalla scandinavia fino all'italia con due belle anomalie positive sud nord ai lati

per il momento sono molteplici le conferme sul non vedere una fase di tempo caldo e stabile che duri più di pochi giorni.

Situazione di anomalia di precipitazioni e di temperatura nell'Europa occidentale dovuta ad un grande lago di anomalie fredde nelle SST atlantiche.


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Queste anomalie, estese dal golfo del Messico fino al mar Baltico, impediscono all'anticiclone africano, il cosiddetto "cammello", di espandersi sull'europa e favoriscono l'espansione dell'anticiclone delle Azzorre verso nord facendo blocco nel nord atlantico e creando un corridoio per le saccature artiche che così scendono sull'Europa fino al Mediterraneo.
Questa situazione non sembra avere fine a breve poichè le anomalie in Atlantico stanno ulteriormente aumentando, anche a causa dell'anomalo percorso della corrente del Golfo, che invece di attraversare l'Atlantico verso l'Europa, risale le coste nordamericane fino alla Groenlandia, dove si divide in due bracci che risalgono ai lati della Groenlandia, infatti si può notare una forte anomalia calda intorno alla parte sud della Groenlandia dove appunto si dirige in questo momento la corrente del Golfo.



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Questo anomalo percorso della corrente del Golfo, che potrebbe anche essere la causa delle eccezzionali nevicate verificatesi quest'inverno sull'Europa, va avanti dall'autunno scorso e per adesso non sembra ritornare nella norma, quindi le anomalie di temperatura per adesso nono rientreranno e potranno rimanere a lungo in Atlantico, continuando a favorire tempo perturbato, con solo brevi periodi di tempo stabile e soleggiato, sull'Europa occidentale e anche sul Mediterraneo anche per la fine della primavera e forse anche oltre, nel caso in cui questa situazione continui a persistere.

riferendomi alla mappa sulle anomalie termiche in europa, torno a parlare del 'caldo' anomalo che ha interessato l'alta russia nel periodo 9-18 maggio di questo 2010

le anomalie termiche positive sull'alta russia sono state ben maggiori (in valore assoluto diciamo) rispetto alle altre anomalie negative che ad esempio si sono registrare nel resto d'europa e degli stati uniti

prendo come sempio la mappa delle anomalie elaborata da MTG


ecco che al suolo si sono toccate della massime che a volte non sono raggiunte nemmeno nei picchi estivi

riporto una parte del testo dell'articolo di MTG

Iniziamo da San Pietroburgo, ove le giornate più calde sono state quelle del 13 e del 14 Maggio, con valori rispettivamente di 27,5°C e di 27,7°C. Andando ancora più a nord, sono del tutto eccezionali le temperature toccate ad Arcangelo, grande città che orge sulle rive della Dvina settentrionale, presso il suo sbocco nel Mar Bianco (oltre 64°N): in questa zona sono stati raggiunti i 29 gradi il 14 Maggio e ben 29,8°C nella giornata del 15 Maggio, spazzando letteralmente via i record mensili precedenti (si presume pari a circa 26 gradi). L'alito d'aria caldissima è sconfinato persino nella parte estrema settentrionale della Penisola di Kola: Murmansk, ad un passo dal Mare di Barents (non lontano dal confine russo con la Norvegia e la Finlandia) ha fatto infatti registrare i picchi di caldo maggiori il 17 ed il 18 Maggio, con valori rispettivamente di 23,5°C e di 25,3°C. Va sottolineato che questo caldo eccezionale è scoppiato improvviso, se in quanto fino al giorno 10 Helsinki e Tallin misuravano temperature massime sotto i 10 gradi, mentre Arcangelo il giorno 8 maggio misurava estremi di -3/ 2.6°C!

articolo originale di MTG