Mulazzo MS - danni alluvione ottobre 2011.

Oggi gita-sopralluogo a nord ovest di Aulla nelle zone fra le più colpite dall'alluvione di fine ottobre 2011: il target è stato il piccolo paese di Mulazzo che ha perso due ponti e che ha tutt'ora interrotta la strada di collegamento con Montereggio lungo la valle del torrente Mangiola che si allunga più o meno secondo la direzione sw - ne.



Tutto il mio viaggio fotografico parte da quello che resta della piazza XXV Settembre in Mulazzo: qui come in altri casi i danni sono provocati sia dall'evento meteorico straordinario che da opere troppo invadenti (in alcuni casi) nei confronti della natura che hai dei propri equilibri fondamentali.



(nel cerchio giallo la piazza, nel rosso il primo ponte crollato)

La strada di cui ho parlato inizia subito interrotta per il crollo di un ponte ed è disseminata di gravi dissesti di quasi tutte le tipologie rendendone di fatto impossibile la messa in sicurezza e la riapertura in tempi brevi ma soprattutto senza enormi somme di denaro (che evidentemente non c'è).

Si inizia con la piazza di mulazzo e il primo ponte crollato che blocca subito la via per montereggio.






molto suggestiva questa foto della piazza (di matteo bini)



ecco anche video della stezza zona subito dopo l'evento (per far capire meglio come è la zona)

Inizia il cammino ad ostacoli (crolli che ostruiscono la strada, cedimenti erosivi sulle pareti sotto la sede stradale e una grossa colata a Y rovesciata sul versante opposto).

Proseguendo abbiamo il primo grosso danno alla sede viaria letteralmente crollata credo per il cedimento sottostante.
Con non poche difficoltà riusciamo a superare questo 'vuoto' salendo sul margine sinistro della via (ancora integro) dove tuttavia dei gabbioni di contenimento sono già lesionati per il richiamo della vicina voragine.

Troviamo poi dei punti in cui a mala pena le opere fatte sulla strada hanno resistito ma l'acqua e i detriti hanno comunque ditrutto quasi tutto attorno (le foto sulla curva mostrano un classico impluvio che convoglia naturalmente le acque verso un ramo superiore: in questo caso dato l'evento, il piccolo fiumetto è riuscito con il suo straordinario carico a portare giù dalla montagna detriti di ogni tipo compromettendo poi la sede stradale).







come si vede nell'ultima foto, a poco sono serviti i muri di contenimento con scoli sotto la strada

Troviamo poi degli altri profondi dissesti lungo la sede viaria il cui margine lato torrente è del tutto ribassato rispetto a quello a monte per vari cedimenti sottostanti (la situazione è in divenire perchè tutta una serie di fratture indica che i cedimenti sono estesi anche alla parte interna della strada fino ai muretti che la delimitano dal bosco).






siamo probabilmente sulla zona superiore di una cedimento (in senso generale) che sta interessando il pendio (in visuale complessiva la lesione sulla strada appare difatti arcuata)

Il cammino finisce in modo netto poco più avanti dove un altro vistoso crollo investe la sede stradale rimossa per un bel tratto in prossimità di una curva dell'alveo fluviale (sponda esterna) dove l'acqua si è forse ripresa il suo originale ambiente andando ad erodere il piede stradale.

Scendendo dentro il paese di Mulazzo in direzione est-nord est arriviamo ad un altra importante interruzione stradale per il crollo del ponte che collegava Mulazzo con Arpiola

Immediatamente vicino e sotto al punto del crollo (ad inzio ponte lato mulazzo) ecco come l'acqua ha dilatato quella che doveva essere una piccola 'foce' di un corso secondario che scorreva in diversi punti del paese (da quel che ho intuito...)

nella seconda foto si intuisce anche se da lontano che la casa inquadrata ha sotto di se un arco dove scorre il piccolo corso (ma!?)...

Gran bel reportage Ale....
Veramente, rende l'idea di che cosa dev'essere stato quell'evento...pazzesco..
Complimenti per le foto e la spiegazione...ho letto e osservato le foto molto volentieri...interessantissimo!! Grazie...

cavolo..vedere queste foto con queste spiegazioni rende abbastanza l'idea del disastro che è avvenuto in quelle zone,anche se nn renderà mai la paura avuta durante l'evento..nn oso immaginare che giornata fu quella...terrorizzante..

fai conto che lungo la strada è come quel giorno a parte le varie acque superficiali che sabato scorrevano poco perchè non c'era stato una importantissima pioggia nelle ore precedenti (a dire il vero in alcuni punti secondo cosa dice matteo la via è peggiorata rispetto alle prime ore dopo l'alluvione perchè la strada continua a crollare, vedi per esempio quelle foto dove il manto stradale pare "terremotato"...nulla toglie che fra qualche giorno o mese li cada tutto giù nel torrente per metri e metri)

che questi pendii fossero instabili è noto e lo si vede anche a occhio tanto è che per esempio usando google earth per divertimento...
poco dopo una diga enel che abbiamo visto, più o meno in prossimità del punto oltre il quale non siamo potuti andare perchè la strada era crollata per un lungo tratto, appare evidente un ex colata di circa 220m su lato opposto della valle

la 'frana' che avevo visto dalla strada sull'altro lato della sponda di valle (questa sotto)



appare cosi in vista aerea (foto di matteo bini)


picture hosting

aiutandosi con i riferimenti della morfologia (le incisioni della montagna) provo a vedere di capire su google earth dove sia la zona interessata (siamo ad ovest dei paesi di mulazzo in basso e pozzo in alto, sopra in cima al crinale ma più a ovest ci dovrebbe essere il paese di crocetta)



mi aiuta matteo a localizzarla su google earth