Osservazioni 27 luglio

sempre nel pistoiese, poco a nord est del capoluogo, ecco un altro esempio di grosso calo termico di oggi

santomato 118m

si passa da 25.3°C a 16.6°C (11.30 - 13.00)



27mm di pioggia con un dato amatoriale di 7.5mm per minuto (proiezione 450mm/h di rain rate)

[dati di Bigboss1 meteonetwork forum]


ore 22: lucca CFR 20.4°C, 22.2°C ieri

ore 22: vallombrosa 955m 11.4°C, passo del cerreto 1250m 11.5°C

un'unica foto di ieri, mentre il temporale imperversava sul pistoiese, prima di raggiungermi

aleg ha scritto:grazie virgi per la legge di prima...le adoro
tecnicamente perchè l'aria secca favorisce la perdita di calore? cosa ti hanno insegnato? o cosa hai appreso dai libri insomma

Ma di nulla... , non avendo fatto ancora meccanica dei fluidi e fisica termodinamica non so andare sullo specifico, comunque la legge di Brunt si basa su tre fattori: il calore specifico volumetrico, la conducibilità termica e la diffusività termica, "ovvero il rapporto tra conducibilità e il prodotto densità x calore specifico. Essa esprime la rilutotanza di una sostanza a trasmettere calore e si misura in m quadri / sec. Misura la velocità di propagazione del calore in un fluido". (WIKIPEDIA)

In questo documento in pdf c'è una tabella che spiega bene il coefficiente di questi tre fattori in caso di terreno asciutto, lievemente bagnato, bagnato, molto bagnato (valori calcolati mediante l'algoritmo di Brunt), ovviamente si nota bene che più un terreno è bagnato, più è alta la diffusività termica.

http://users.unimi.it/agroecol/pdf/mariani/Cap3_Radiazione.pdf (pagina 21)

Dalle nozioni che ho imparato a scuola comunque, so che l'acqua possiede un elevato calore specifico, cioè, bisogna fornirgli una notevole quantità di energia perchè la sua temperatura aumenti di 1°C e tanto deficit di energia perchè essa si abbassi di 1°C (K). Perciò durante le notti umide le molecole di H2O hanno bisogno di più tempo per evaporare delle molecole di N2 per via del maggiore calore specifico e quindi di una maggiore carenza di energia necessaria alla dispersione e alla diminuzione termica nell'ambiente a ciel ...

il concetto nell'ultimo paragrafo è chiaro per il resto, devo leggere il pdf con calma quando sono a casa

grazie

Inoltre Ale, se c'è una differenza di contenuto di acqua tra uno strato di terreno e un altro,ci sarà un fenomeno di traspirazione, più o meno intenso tra i due strati, che cercherà di uniformare il contenuto d'acqua su tutta la verticale al solido. Poi a seconda della quantità di acqua contenuta nello strato superficiale del terreno, ed a seconda dell'umidità dell'aria, ci saranno fenomeni di liberazione di calore latente proporzionali alla differenza di umidità relativa fra lo strato d'aria subito a contatto del terreno e lo strato d'aria superiore, e proporzionali alla velocità media del .

Insomma, per farla breve, la differenza di contenuto d'acqua (nel caso dell'aria, vapore acqueo) fra terreno ed aria non innesca fenomeni di trasferimento di calore, ma al più di liberazione di calore latente in aria. (DA UN UTENTE DI METEONETWORK).

grande virgi! l'ho letto anche io l'altro giorno

il grande lorenzo catania vero?

Preciso!!! E' un analogo del comportamento della particella di aria, se sale nell'adiabatica umida, in condizioni di buona saturazione dell'aria, ovvero quando il fluido rilascia calore latente di condensazione e la temperatura ogni 100m cala di 0.6°C invece che di 1° come nell'adiabatica secca...
Allo stesso modo quando c'è traspirazione (che NON provoca però un passaggio di stato), dove c'è più umidità nel terreno si avrà rilascio di calore sensibile specifico più netta e quindi un calo termico più contenuto (ADIABATICA UMIDA), dove il terreno è secco, il rilascio di calore sensibile è minore e quindi c'è più calo termico(ADIABATICA SECCA).