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Uragano extratropicale di 3^ categoria a largo delle coste Antartiche.
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Uragano extratropicale di 3^ categoria a largo delle coste Antartiche.
Riporto questo articolo che mi ha molto colpito per la particolarità del fenomeno per il luogo dove è avvenuto:
Uragano extratropicale raggiunge categoria 3 sulla scala Saffir-Sinpson a largo delle coste Antartiche
In questi ultimi giorni, nel mezzo dell’inverno australe, un violentissimo ciclone extratropicale, tra i più forti mai visti in questi ultimi anni, ha spazzato il tratto di oceano Indiano meridionale prospiciente le coste antartiche, attivando una impressionante tempesta di vento che si è propagata rapidamente per centinaia di miglia lungo i mari sub-antartici.
La potente tempesta extratropicale ha raggiunto la sua massima intensità proprio nella giornata di mercoledi 18 Agosto, quando il minimo barico del vasto sistema depressionario è sprofondato fino alla soglia dei 926 hpa al livello del mare.
Parliamo di un valore barico molto profondo per un ciclone extratropicale, di certo più consono per un intenso ciclone tropicale.
La profondissima spirale depressionaria australe, spiata dai satelliti NASA e del NOAA, ha iniziato a prendere forma quando un imponente blocco d’aria fredda di origine antartica è risalito da sud-ovest verso nord, scontrandosi in modo turbolento con i fortissimi e più miti venti occidentali (le "Westerlies") dominanti per gran parte dell’anno (grazie anche all’assenza delle terre emerse) sui bacini a ridosso delle coste antartiche.
Da questi fortissimi contrasti ha preso vigore questa impressionante tempesta extratropicale caratterizzata da un minimo barico talmente profondo da scendere al di sotto dei 926 hpa, davvero assurdo.
Ovviamente con un simile valore barico centrale si è attivato un fortissimo "gradiente barico", tra l’oceano Indiano meridionale e le coste antartiche, che è stato prontamente colmato da furibondi venti di uragano che hanno sferzato una buona parte di questo tratto di mare australe, con una componente in prevalenza dai quadranti occidentali o sud-occidentale.
I venti prodotti dalla tempesta sono stati talmente potenti da far raggiungere alla tempesta l’intensità di uragano di 3^ categoria sulla scala Saffir-Simpson, con raffiche che hanno superato la soglia dei 190-200 km/h.
Per fortuna la loro furia ha interessato solo il mare aperto e parte delle coste antartiche bagnate dalle fredde acque dell’oceano Indiano meridionale, su quest’ultime le bufere sono state particolarmente severe.
I fortunali che hanno spazzato i mari sub-antartici inoltre hanno alzato delle eccezionali onde di mare vivo, alte sui 13 metri, che sono andate ad espandersi per tutto l’Indiano meridionale, rendendo del tutto proibitiva la navigazione per qualsiasi tipo di imbarcazione.
L’impressionante minimo barico di 926 hpa, i venti sino a 200 km/h e le ondate di 13 metri, lasciano supporre che ci troviamo di fronte la tempesta extratropicale più forte del decennio sui mari australi.
Fonte Meteoweb
Uragano extratropicale raggiunge categoria 3 sulla scala Saffir-Sinpson a largo delle coste Antartiche
In questi ultimi giorni, nel mezzo dell’inverno australe, un violentissimo ciclone extratropicale, tra i più forti mai visti in questi ultimi anni, ha spazzato il tratto di oceano Indiano meridionale prospiciente le coste antartiche, attivando una impressionante tempesta di vento che si è propagata rapidamente per centinaia di miglia lungo i mari sub-antartici.
La potente tempesta extratropicale ha raggiunto la sua massima intensità proprio nella giornata di mercoledi 18 Agosto, quando il minimo barico del vasto sistema depressionario è sprofondato fino alla soglia dei 926 hpa al livello del mare.
Parliamo di un valore barico molto profondo per un ciclone extratropicale, di certo più consono per un intenso ciclone tropicale.
La profondissima spirale depressionaria australe, spiata dai satelliti NASA e del NOAA, ha iniziato a prendere forma quando un imponente blocco d’aria fredda di origine antartica è risalito da sud-ovest verso nord, scontrandosi in modo turbolento con i fortissimi e più miti venti occidentali (le "Westerlies") dominanti per gran parte dell’anno (grazie anche all’assenza delle terre emerse) sui bacini a ridosso delle coste antartiche.
Da questi fortissimi contrasti ha preso vigore questa impressionante tempesta extratropicale caratterizzata da un minimo barico talmente profondo da scendere al di sotto dei 926 hpa, davvero assurdo.
Ovviamente con un simile valore barico centrale si è attivato un fortissimo "gradiente barico", tra l’oceano Indiano meridionale e le coste antartiche, che è stato prontamente colmato da furibondi venti di uragano che hanno sferzato una buona parte di questo tratto di mare australe, con una componente in prevalenza dai quadranti occidentali o sud-occidentale.
I venti prodotti dalla tempesta sono stati talmente potenti da far raggiungere alla tempesta l’intensità di uragano di 3^ categoria sulla scala Saffir-Simpson, con raffiche che hanno superato la soglia dei 190-200 km/h.
Per fortuna la loro furia ha interessato solo il mare aperto e parte delle coste antartiche bagnate dalle fredde acque dell’oceano Indiano meridionale, su quest’ultime le bufere sono state particolarmente severe.
I fortunali che hanno spazzato i mari sub-antartici inoltre hanno alzato delle eccezionali onde di mare vivo, alte sui 13 metri, che sono andate ad espandersi per tutto l’Indiano meridionale, rendendo del tutto proibitiva la navigazione per qualsiasi tipo di imbarcazione.
L’impressionante minimo barico di 926 hpa, i venti sino a 200 km/h e le ondate di 13 metri, lasciano supporre che ci troviamo di fronte la tempesta extratropicale più forte del decennio sui mari australi.
Fonte Meteoweb
Ospite- Ospite
Re: Uragano extratropicale di 3^ categoria a largo delle coste Antartiche.
bella notizia!
se ce la fai (proprio se ce la fai ..) hai qualche mappa o immagine sat di questo ciclone?
se ce la fai (proprio se ce la fai ..) hai qualche mappa o immagine sat di questo ciclone?
Re: Uragano extratropicale di 3^ categoria a largo delle coste Antartiche.
Purtroppo a quelle latitudini di questo periodo non si hanno immagini satellitari a causa della notte Antarticaaleg ha scritto:bella notizia!
se ce la fai (proprio se ce la fai ..) hai qualche mappa o immagine sat di questo ciclone?
Ospite- Ospite
Re: Uragano extratropicale di 3^ categoria a largo delle coste Antartiche.
Giusto vero sai che non ci pensavo?
Ospite- Ospite
Re: Uragano extratropicale di 3^ categoria a largo delle coste Antartiche.
Non ci pensavi a cosa?Astrometeo ha scritto:Giusto vero sai che non ci pensavo?
Ospite- Ospite
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