Foto eventi dal mondo

riporto dal sito della NASA cosa è specificato sotto alla foto che hai messo visto che in questo caso è usato un altro sensore sempre a bordo del satellite Terra:

On Monday, April 19, 2010, the Advanced Spaceborne Thermal Emission and Reflection Radiometer (ASTER) instrument onboard NASA's Terra spacecraft obtained this image of the continuing eruption of Iceland's Eyjafjallajökull volcano. Image credit: NASA/GSFC/METI/ERSDAC/JAROS, and U.S./Japan ASTER Science Team

nella parte superiore della foto si vede una porzione del sud islanda con i ghiacciai e due segni in rosso che sono i punti di emissione lava (quello più a sinistra è dell'Eyjafjallajökull di cui si parla in questi giorni e da cui fuoriesce la colonna di fumo in bianco, quello più a destra è del vulcano Katla); la foto è dominata dal grigio delle ceneri in sospensione sopra l'altlantico a sud e sud est del punto di emissione del Eyjafjallajökul.

la foto del giorno che propongo io è questa di oggi alle 13.55 locali italiane (sat Terra) che ritrae sempre l'islanda e le emissioni del vulcano Eyjafjallajökull ben visibili dal bianco della colonna di vapore che piega da NW verso SE; si vede anche tutta la cenere in sospensione sull'atlantico tirata da nord verso sud est

Immagine del giorno di oggi la terra del fuoco in Patagonia sotto una discesa di aria antartica da sud.

Immagine del giorno di oggi l'Islanda con il vulcano Eyjafjallajokull, è il puntino rosso in basso, che ormai ha esaurito le emissioni di cenere.

Immagine del giorno di oggi il ciclone tropicale Twentyfour ad ovest della costa nord Australiana, che si sta dirigendo verso terra.

EDIT: Il ciclone tropicale è stato rinominato Sean.

Immagine del giorno di oggi gli spettacolari cumulonembi che si formano nella zona di convergenza intertropicale, in Africa centrale.

Essendo l'immagine di oggi presa dal sito NASA invece che dal MODIS abbiamo anche la spiegazione:
High above the African continent, tall, dense cumulonimbus clouds, meaning 'column rain' in Latin, are the result of atmospheric instability.
The clouds can form alone, in clusters, or along a cold front in a squall line.
The high energy of these storms is associated with heavy precipitation, lightning, high wind speeds and tornadoes.
Per chi volesse scaricare l'immagine, disponibile in vari formati, il link è questo: http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1645.html

inserita in home

MODIS sempre fuori uso continuiamo con le immagini del sito NASA.
Immagine del giorno di oggi il lago Dagze Co nel plateu Tibetano in China.


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Spiegazione dell'immagine:
This other worldly landscape is actually Dagze Co, one of many inland lakes in Tibet.
In glacial times, the region was considerably wetter, and lakes were correspondingly much larger, as evidenced by the numerous fossil shorelines that circle the lake and attest to the presence of a previously larger, deeper lake.
Over millennia changes in climate have resulted in greater aridity of the Tibetan Plateau.
Per chi volesse scaricare l'immagine, disponibile in vari formati, il link è questo: http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1644.html

molto bella, la passo in home

Dato che il MODIS è sempre fuori uso e sul sito NASA l'immagine del giorno è una foto degli astronauti della ISS, quindi fuori tema, oggi posto come immagine del giorno un'immagine dello scorso anno ma molto bella, che è stata scattata proprio sul momento dell'esplosione del vulcano Sarychev nelle Kurill Islands.


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Spiegazione dell'immagine:

A fortuitous orbit of the International Space Station allowed the astronauts this striking view of Sarychev volcano (Russia’s Kuril Islands, northeast of Japan) in an early stage of eruption on June 12, 2009.
Sarychev Peak is one of the most active volcanoes in the Kuril Island chain and is located on the northwestern end of Matua Island. 
Prior to June 12, the last explosive eruption had occurred in 1989 with eruptions in 1986, 1976, 1954 and 1946 also producing lava flows.
Commercial airline flights were diverted from the region to minimize the danger of engine failures from ash intake.
This detailed photograph is exciting to volcanologists because it captures several phenomena that occur during the earliest stages of an explosive volcanic eruption.
The main column is one of a series of plumes that rose above Matua Island (48.1 degrees north latitude and 153.2 degrees east longitude) on June 12.
The plume appears to be a combination of brown ash and white steam.
The vigorously rising plume gives the steam a bubble-like appearance; the surrounding atmosphere has been shoved up by the shock wave of the eruption.
The smooth white cloud on top may be water condensation that resulted from rapid rising and cooling of the air mass above the ash column, and is probably a transient feature (the eruption plume is starting to punch through).
The structure also indicates that little to no shearing winds were present at the time to disrupt the plume. 
By contrast, a cloud of denser, gray ash -- most probably a pyroclastic flow -- appears to be hugging the ground, descending from the volcano summit.
The rising eruption plume casts a shadow to the northwest of the island (bottom center).
Brown ash at a lower altitude of the atmosphere spreads out above the ground at upper right.
Low-level stratus clouds approach Matua Island from the east, wrapping around the lower slopes of the volcano.
Only about 1.5 kilometers of the coastline of Matua Island (upper center) can be seen beneath the clouds and ash.

Per chi volesse scaricare l'immagine, disponibile in vari formati, il link è questo: http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1397.html

Finalmente il Modis è tornato a funzionare e quindi l'immagine di oggi è presa dal satellite Aqua.
Immagine di oggi sono le open-cell e le closed-cell clouds a largo delle coste Peruviane.


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Dato che oggi la spiegazione è disponibile anche sulle immagini del MODIS ecco la spiegazione dell'immagine:

Resembling a frosted window on a cold winter's day, this lacy pattern of marine clouds was captured off the coast of Peru in the Pacific Ocean by the MODIS on the Aqua satellite on April 19, 2010.
The image reveals both open- and closed-cell cumulus cloud patterns.
These cells, or parcels of air, often occur in roughly hexagonal arrays in a layer of fluid (the atmosphere often behaves like a fluid) that begins to "boil," or convect, due to heating at the base or cooling at the top of the layer.
In "closed" cells warm air is rising in the center, and sinking around the edges, so clouds appear in cell centers, but evaporate around cell edges.
This produces cloud formations like those that dominate the lower left.
The reverse flow can also occur: air can sink in the center of the cell and rise at the edge.
This process is called "open cell" convection, and clouds form at cell edges around open centers, which creates a lacy, hollow-looking pattern like the clouds in the upper right.
Closed and open cell convection represent two stable atmospheric configurations — two sides of the convection coin.
But what determines which path the "boiling" atmosphere will take?
Apparently the process is highly chaotic, and there appears to be no way to predict whether convection will result in open or closed cells.
Indeed, the atmosphere may sometimes flip between one mode and another in no predictable pattern.


Per chi volesse scaricare l'immagine, disponibile a varie risoluzioni, questo è il link: http://modis.gsfc.nasa.gov/gallery/individual.php?db_date=2010-04-27

Traduzione della spiegazione dell'immagine di ieri:

Si può paragonare ad una finestra ghiacciata in un freddo giorno d'inverno, questo disegno simile al pizzo delle nubi marine, fotografate dal satellite Aqua del Modis, al largo della costa Peruviana, nell'oceano Pacifico, il 19 aprile 2010.
L'immagine fotografa insieme i cumuli a cella apeta e a cella chiusa.
Queste celle, o porzioni di celle, spesso si dispongono in disposizione esagonale in uno strato di liquido (l'atmosfera si comporta spesso come un fluido) che inizia a "bollire", o grazie alla convezione della cella, a causa del riscaldamento alla base o al raffreddamento in cima al cumulo.
Nelle celle chiuse l'aria calda sale al centro, e scende sui bordi, così appaiono le nuvole nel centro delle celle, ma evaporano intorno ai bordi.
Questo produce formazioni di nubi, come quelle che ci sono in basso a sinistra.
Si può anche verificare il flusso inverso: l'aria calda può scendere nel centro della cella e salire lungo i bordi.
Questo processo è chiamato "convezione a celle aperte, e forma le nuvole intorno a celle a centri aperti, che crea un disegno simile al pizzo, modello all'apparenza concavo come le nuvole in alto a destra.
La convezione a cellule chiuse e aperte rappresenta due configurazioni tipiche di condizioni di stabilità atmosferica - due facce della medaglia della convezione.
Ma cosa determina lo schema che il calore atmosferico prenderà?
A quanto pare il processo è molto caotico, e non sembra esservi alcun modo di prevedere se la convezione si tradurrà in celle aperte o chiuse.
In effetti, l'atmosfera può talvolta può girare tra una modalità e l'altra in maniera rapida e imprevedibile.

Immagine del giorno di oggi, presa dal sito NASA che però si è servito di un'immagine del satellite Aqua del MODIS, è la macchia di petrolio che si trova nel golfo del Messico, al largo della costa di New Orleans, a seguito dell'esplosione di una piattaforma petrolifera.


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Spiegazione dell'immagine:

NASA's Aqua satellite captured this image of the Gulf of Mexico on April 25, 2010 using its Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer (MODIS) instrument.
With the Mississippi Delta on the left, the silvery swirling oil slick from the April 20 explosion and subsequent sinking of the Deepwater Horizon drilling platform is highly visible. The rig was located roughly 50 miles southeast of the coast of Louisiana.
The oil slick may be particularly obvious because it is occurring in the sunglint area, where the mirror-like reflection of the Sun off the water gives the Gulf of Mexico a washed-out look.
Oil slicks are notoriously difficult to spot in natural-color (photo-like) satellite imagery because a thin sheen of oil only slightly darkens the already dark blue background of the ocean.
Under unique viewing conditions, oil slicks can become visible in photo-like images, but usually, radar imagery is needed to clearly see a spill from space.

Per chi volesse scaricare l'immagine, disponibile in vari formati, questo è il link: http://www.nasa.gov/multimedia/imagegallery/image_feature_1649.html

interessante il discorso sulle open & closed celles e grazie per la traduzione: domani che sono più attivo di cervello lo leggo bene

Immagine del giorno di oggi, che ho preso da un sito che non avevo mai utilizzato prima il Natural Hazard, è riferita al Lake Frome nel sud dell'Australia.
Purtroppo non c'è la spiegazione e l'unica risoluzione d'immagine scaricabile è quella che posto.


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Per chi non lo sapesse dove sulla foto c'è scritto "MUD" significa fango.

qualcosa ho trovato io
quella foto che hai messo (sarebbe del 10 aprile scorso) è paragonata a una del 7 marzo 2009, questa sotto



e mostra il differente stato si 'secchezza' del lago

questo Froom nel sud Australia a quanto leggo è una distesa salata fatta di zone a più alta elevazione dentro la distesa stessa (sono quelle aree a forma di goccia)

quando ci sono precipitazioni, queste fluiscono al lago alimentando una rete di canali che altrimenti sono secchi e creando anche dei piccoli sottolaghi

uno di questi 'fiumi' è quello che va da nord a sud (alto-basso) nella tua immagine e dove l'acqua si manifesta con quella tonalità verdolina

dove c'è il marrone c'è il fango e anche questa è una manifestazione della presenza di acqua nel lago (o meglio saltpans)

le tonalità più sul bianco sono sedimenti fini secchi cioè privi di acqua

devo dire che trovo molto interessante esaminare foto nuove ogni giorno e provare a capire aspetti nuovi della nostra superficie terrestre e della nostra atmosfera

se a qualcuno interessa, è possibile vederlo con Google Earth: il 'lago' appare come una zona bianca allungata da nord est verso sud ovest a circa 470km a nord nord est rispetto ad adelaide; ha una lunghezza sui 90km e una larghezza sui 40-45 km; nella foto che ha messo stefano, la riva di destra è un basamento roccioso a qualche decina di metri sopra il livello del mare mentre il lago per lo più dovrebbe essere al livello del mare o in depressione.




mi dispiace solo che non ci sia nessuno che partecipa a queste discussioni !

Con l'immagine del giorno di oggi torniamo alla macchia di petrolio nel golfo del Messico, che stamattina ha raggiunto le coste della Louisiana presso la foce del Mississippi a New Orleans, dove potrebbe provocare uno dei peggiori disastri naturali degli ultimi anni per la flora e la fauna del luogo.


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Ecco lo zoom sulla macchia:


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Per maggiori informazioni vi rimando al sito della NASA dove c'è un'accurata spiegazione dell'evento: http://earthobservatory.nasa.gov/NaturalHazards/view.php?id=43846

Immagine del giorno di oggi è la parte americana dell'Oceano Artico, naturalmente il mare è ricoperto da ghiaccio eccetto una piccola zona vicino alle isole Svalbard, in alto a destra nell'immagine, però si possono notare chiaramente le zone dove ci sono fratture nella superfice del ghiaccio e le zone dove la concentrazione di ghiaccio è maggiore o minore.


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Immagine del giorno di oggi è una tempesta di sabbia che ieri dal Sahara occidentale si è diretta sull'oceano Atlantico sopra le Canarie.


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Immagine del giorno di oggi è la saccatura artica che sta scivolando dall'Inghilterra verso la Spagna e il Mediterraneo.


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Immagine del giorno di oggi, per la serie "a volte ritornano", è riguardo alla nube di cenere del vulcano Eyjafjallajokull, che negli ultimi giorni ha ripreso vigore grazie all'aumento dell'attività del vulcano e all'apertura di una nuova frattura sul lato del vulcano, la nube di cenere è la strisciata marrone chiaramente visibile in basso nella foto.


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mi sa che non se vede in anteprima in home, c'è troppe nubi...
te che dici?

Mi sa anche a me che in home essendo rimpicciolita si veda male, però questa è la migliore che ho trovato.
Spero di trovare qualcosa di meglio nei prossimi giorni, sempre se le nubi lo permettono.

Non trovando nemmeno oggi qualche immagine decente riguardo la nube di ceneri, posto come immagine di oggi un'immagine presa dal sito NASA images, riguardo il vulcano Nevado de Ruiz in Colombia.


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Per maggiori informazioni e per scaricare l'immagine alla massima risoluzione il link è questo: http://earthobservatory.nasa.gov/IOTD/view.php?id=43859

messa in home stefano.

Immagine del giorno di oggi è la nube di cenere del vulcano Eyjafjallajokull, vista dal satellite Aqua del MODIS un'ora fa.
La cenere si può distinguere chiaramente dal colore marrone e da questa immagine si può notare come, oltre ad essere aumentata la quantità di cenere emessa, è aumentata anche la quota, infatti fino a ieri le ceneri erano coperte dalle nubi invece oggi la cenere svetta al di sopra delo strato .


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