Arrivo nube radioattiva giapponese 22-25 marzo?

Mentre giorni fa ho sentito parlare in tv dell'impossibilità sull'arrivo di particelle (dico cosi in senso generale) radioattive via nube dal giappone verso l'italia, in queste ore in rete si discute già in modo diverso dell'argomento per altro molto critico da affrontare senza avere le giuste conoscenze.

Voglio prendere informazioni da qualcosa di serio e autorevole (penso!) come l'ISPRA (istituto superiore per la ricerca e protezione ambientale)

quello che qui riporto lo trovate in primo piano nella home dell'ISPRA

http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/

Aggiornamento delle ore 19:00 del 22/3/2011

La dispersione dei rilasci di radioattività dalla centrale
giapponese, sin dall’inizio dell’evento, ha risentito
delle traiettorie dei venti che, su larga scala, hanno interessato
l’area orientale e nord orientale, verso l’Oceano
pacifico e gli Stati Uniti.

Nel loro movimento le masse d’aria vanno gradualmente
depauperandosi del contenuto iniziale di radioattività, per
cui si ritiene che quando esse giungeranno in Europa avranno una
concentrazione di radioattività estremamente bassa, a
livelli tali da risultare difficilmente rilevabile con i normali
sistemi di misura, e comunque da ritenersi di assoluta non
rilevanza dal punto di vista radiologico. Infatti,
l’Environmental Protection Agency statunitense, utilizzando
sistemi di rilevamento estremamente sofisticati, ha stimato che i
livelli di radioattività in aria risultano talmente bassi da
comportare una dose dell’ordine di centomila volte inferiore
a quella normalmente ricevuta dalla radioattività
naturale.

Comunicazioni in tal senso sono state fornite anche
dall’Autorità di sicurezza nucleare francese.

Come già comunicato, l’ISPRA, attraverso la rete delle
Agenzie Regionali e Provinciali per la protezione
dell’ambiente ha comunque da alcuni giorni intensificato il
normale monitoraggio della radioattività ambientale e ad
oggi non sono state registrate anomalie.

metto qui sotto il link diretto alla notizia completa da cui ho preso il testo sopra riportato

http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html

dai siti arpat piemonte e emilia potete per esempio vedere gli aggiornamenti che vengono pubblicati sulle misure di controllo della radioattività giornaliera (al 21 marzo non c'è alcuna misura rilevente da segnalare)

http://www.arpa.piemonte.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=837

http://www.arpa.emr.it/dettaglio_notizia.asp?id=2137&idlivello=3

tenere anche sotto occhio le news arpat toscana

http://www.arpat.toscana.it/notizie/2011

qui sotto viene detto che la rete di misurazione radiazioni in toscana è stata immediatamente controllata dopo l'evento nel giappone al fine di verificare l'operatività degli strumenti di misurazione e di tenere sotto controllo i parametri: al momento non è segnalato nulla di anomalo.

http://www.arpat.toscana.it/notizie/2011/rete-di-allarme-radioattivita-in-toscana-i-livelli-di-cesio-137-e-della-dose-da-radiaizoni-gamma-in-aria-sono-nella-norma/

su youtube potete trovare questo video di meteo france che mostra la dispersione della radioattività (non so se dico bene) dal momento dell'emissione in aria a fukushima



note: nel video mi pare si fa riferimento a uno spessore atmosferisco da 20m a 500m; il parametro misurato è il cesio 137 (isotopo radioattivo del cesio che è un prodotto di decadimento secondario dell'uranio) e nel caso particolare si misura in Becquerel; i colori nell'animazione servono a capire quante volte è minore il numero di Becquerel stimato rispetto al massimo che è la stellina che si muove nell'animazione; il valore del massimo lo si legge a destra.

aggiungo un link a una pagina che in breve spiega la storia della radioattività (da cosa viene, come si misura..)

http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/index.htm?mainRecord=http://www.lngs.infn.it/lngs_infn/contents/lngs_it/public/educational/physics/radioactivity/

Proseguo con qualche notizia di aggiornamento dato che vedo come in rete un pò tutti siano rivolti allo scetticismo rispetto a cosa dicono le fonti ufficiali (non credute..) e ad un moderato pessimismo

non penso che sia da sprovveduti valutare quando ci possa essere la possibilità di notizie false diffuse allo scopo di tranquillizzare le masse, ma penso sia da persone 'superficiali' pensare sempre all'idea del complottismo contro tutti gli esseri umani

riporto qualche notizia presa da meteoweb

17:52 - Nube sull’Italia, preoccupa uso sbagliato di medicinali
23.03.2011
ROMA, 23 MAR - "In Italia non esiste un pericolo di esposizione a radiazioni, e l’assunzione di farmaci al di fuori dell’indicazione del medico è da considerarsi irrazionale e pericolosa". L’indicazione e’ del presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Andrea Mandelli, che osserva come la catastrofe che ha colpito il Giappone non debba suscitare panico e allarmismi per la salute della popolazione italiana a causa di una possibile esposizione a elementi radioattivi trasportati dalle correnti aeree. "E’ il caso di sottolinearlo - aggiunge - perchè‚ ci sono state segnalate dai colleghi che operano nelle farmacie di comunità numerose richieste di farmaci da usare in funzione di profilassi contro l’esposizione a radiazioni, in particolare prodotti a base di ioduro di potassio". Mandelli ricorda che "questa corsa ai medicinali in funzione di profilassi contro le radiazioni non si è registrata soltanto in Italia. In Francia la Farmacia centrale delle Forze armate ha ricevuto centinaia di richieste per preparati a base di iodio, ma anche lì le autorità sanitarie preposte alla radioprotezione hanno ribadito ieri che questi medicinali, nella situazione europea, sono inutili e caso mai dannosi anche per chi fosse di ritorno dal Giappone. Come farmacisti, inoltre, mettiamo in guardia i cittadini dal cercare di procurarsi questi o altri farmaci attraverso l’e-commerce, come accadde per gli antivirali ai tempi della pandemia influenzale". (ANSA)


17:37 - Radioattività: nessuna anomalia in Toscana
23.03.2011
Firenze, 23 mar. - (Adnkronos) - Dalle rilevazioni fatte dall’Arpat in Toscana al 22 marzo i dati di radioattivita’ atmosferica risultano all’interno della normale variabilita’ del fondo naturale. Si conferma pertanto l’assenza di livelli anomali di radioattivita’ in aria sul territorio regionale. Dalle misurazioni eseguite fino ad oggi, si legge in una nota, i dati di dose ’gamma’ in aria misurati dalla rete di monitoraggio della radioattivita’ in Toscana risultano all’interno della normale variabilita’ del fondo naturale. Il monitoraggio effettuato riguarda il particolato atmosferico e il fallout che vengono campionati a Firenze, nonche’ la media giornaliera del rateo di dose gamma in aria (dose oraria) misurata in 8 stazioni sul territorio regionale.

vi ripropongo queste pagine perchè vedo che in rete si cerca molto su queste notizie e mi ha un pò stupito come questo topic sia cosi poco letto: evidentemente c'è ancora qualche ovvio meccanismo del forum che non concepisco perchè pare che alcune zone del forum siano morte nel senso che qualunque cosa venga scritta non desta particolare attenzione

do un consiglio (poi è ovvio se non frega a nessuno amen..)

il forum va sfogliato e bisogna vedere quali sono gli ultimi messaggi nuovi e i topic attivi altrimenti vi perdete cose scritte che possono interessarvi e che metto apposta per far leggere qualcosa su cui si possa aprire una discussione (se no non avrei creato un "forum")

i topic che io e altri facciamo non sono fatti per NOSTRO compiacimento di farli apparire ma per tentare di parlare assieme a voi di un argomento.

ancora

"Alla luce dell’imminente transito sull’Italia di una nube contente
particelle radioattive scaturita dall’esplosione in Giappone, vogliamo
rassicurare la popolazione che si trova nel nostro Paese sul fatto che,
ad oggi, non esiste alcun rischio di contaminazione".

Lo dichiarano, in una nota
congiunta, l’Associazione Medici Endocrinologi (AME), l’Associazione
Italiana Medicina Nucleare (AIMN) e l’Associazione Italiana Tiroide
(AIT). Non e’, quindi, raccomandata alcuna misura terapeutica o
preventiva, ’’poiche’ il livello di radioattivita’ e’ estremamente basso
e non eccede in maniera significativa la normale esposizione
ambientale’’. .....

continua a leggere qui (fonte meteoweb)

http://www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_tit=Nube%20radioattiva%20in%20arrivo%20sull%E2%80%99Italia,%20ma%20i%20medici%20tranquillizzano:%20nessun%20rischio&_cgifunction=form&_layout=sezioni&keyval=sezioni.sezioni_id%3d8187

Tutto ciò che è legato alla radioattività o al ternine "nucleare" fa paura istintivamente.
Purtroppo le notizie rassicuranti che vengono date dalle fonti ufficiali sono spesso considerate in malafede come il classico "...la situazione è sotto controllo" detto in tante occasioni.
Più che per rassicurare sull'assenza di reale pericolo si pensa che venga detto per calmare le acque a ciò si aggiunga il fatto che nello stesso Giappone c'è stata una certa sottovalutazione della situazione reale.
Ieri nel sondaggio che SKY TG 24 propone giornalmente, ben il 74 % di chi ha risposto si dichiarava preoccupato dell'arrivo della nube radioattiva... c'è da pensare
Il fatto poi che i mezzi di informazioni forniscano dei numeri non fa che aumentare la confusione poichè spesso questi sono riferiti a unità di misura diverse che rappresentano cose diverse: intensità della radiazione, radiazione assorbita, concentrazione di radioisotopi ecc.
Forse per chiarire meglio le idee bisognerebbe:
1) evidenziare il fatto che la nube radioattiva abbia già girato per mezzo mondo ne ha diluito talmente l'intensità da farla diventare inapprezzabile
2) non semplicemente dichiarare...: non eccede in maniera significativa la normale esposizione
ambientale’ , ma paragonarne l'effetto con altri tipi di radiazioni con cui siamo sovente a contatto diretto: Radiografie, TAC oppure il radon che molti di noi hanno nelle cantine di casa...

E infine a proposito di pericolosità che ne dite di pesticidi, smog, inquinamento elettromagnetico e chi più ne ha più ne metta.

Aldo

navigando su google ecco una tabella che riassume le varie dosi di radiazione che possiamo prendere in varie situazioni (per aver un pò chiara la situazione...)



sito

http://xkcd.com/radiation/

l'unità di misura che si usa è il Sievert (Sv)

il Sievert è l'unità di misura della dose equivalente di radiazione nel sistema internazionale di misura (SI)

la dose equivalente misura i danni da radiazione assorbita su un organismo o tessuto (da quindi un'idea degli effetti biologici causati da radiazione)

la dose equivalente H si calcola moltiplicando la dose assorbita (unità di misura " grey " dove 1 gy = 1 joule di radiaziona assorbita da 1 chilogrammo di massa) per un fattore ponderante Wr che tiene conto del tipo di radiazione (uguali dosi di radiazione assorbita ma di tipo diverso non producono gli stessi danni biologici)

del Sievert si usa il sottomultiplo millisievert (mSv) dove 1000 mSv=1 Sv

e anche il microsievert (µSv) dove 1000000 µSv=1 Sv

in un anno, in media, una persona assorbe circa 2.4 millisievert a causa della radiazione naturale

una radiografia classica fa assorbire circa 1 millisievert

le radio terapie rivolte alla distruzione delle masse tumorali arrivano a circa 40 millisievert

altri esempi sugli effetti biologici sotto più dosi equivalenti (da wikipedia " Sievert " )

Per quanto riguarda gli effetti sulla salute, 1 sievert assorbito in un'ora può causare lievi alterazioni temporanee dell'emoglobina.
2 ~ 5 sievert causano nausea, perdita dei capelli, emorragie. 4 sievert
assorbiti nel giro di una settimana su tutto il corpo portano alla
morte nel 50% dei casi se non si interviene terapeuticamente. Oltre 6
sievert, la sopravvivenza è improbabile.

della dose equivalente va anche considerato il tempo di assorbimento ovvero la quantità di dose equivalente per unità di tempo (Sievert al secondo).

qui sotto metto un link ad un convertitore di unità sulle radiazioni (caso mai fosse utile)

http://www.convertworld.com/it/dose-equivalente/Microsievert.html

Ma la causa sono le westerlies?
Dal video mi pare di capire che sia così...

virgi ha scritto:Ma la causa sono le westerlies?
Dal video mi pare di capire che sia così...

sul discorso del come e del perchè sono in circolazione non mi esprimo perchè senza un articolo di base su cui ragionare non saprei

le cose che si leggono in giro sono giochini per bambini e valgono poco
ci vuole qualche esperto che parli con dati in mano (per esempio penso che i voli aerei hanno misurato lungo tutto il pacifico, sull'america e anche in europa e più quote...)

vi metto questo link che fa il punto della situazione al 23 marzo per la toscana - fonte e dati ARPAT

http://www.arpat.toscana.it/notizie/2011/gli-ultimi-dati-di-radioattivita-rilevati/

Sulla base delle informazioni e dati resi disponibili da organismi
di riferimento nazionali e internazionali, tra cui l’EPA (US), l’IRSN
(FR), il CTBTO, ISPRA, i valori di concentrazione dei radionuclidi
nell’atmosfera attesi o misurati (California, Islanda) in questi giorni
sono diversi ordini di grandezza più bassi rispetto a quanto fu misurato
in Italia i giorni successivi all’incidente di Chernobyl, e per essere
rilevati richiedono sistemi molto sensibili

Sulla base di
tali valori di concentrazione, le dosi connesse con l’esposizione ai
radionuclidi in aria stimate per la popolazione italiana sono ampiamente
inferiori alla soglia definita dalla normativa “di non rilevanza
radiologica”.

Il contenuto della presente nota è aggiornato con i dati del 23 marzo 2011.

Per informazioni sugli aspetti sanitari si invita a fare riferimento alla nota dell’Istituto Superiore di Sanità riportata sul sito web.

I dati relativi al monitoraggio in aria riguardano il particolato atmosferico e il fallout
che vengono campionati a Firenze, nonché la media giornaliera del rateo
di dose gamma in aria (dose oraria) misurata in 9 stazioni sul
territorio regionale.

In Tabella 1 sono
riportati i valori medi giornalieri del rateo di dose gamma, espressi
nell’unità di misura nSv/h (nanoSievert/ora). Il rateo di dose gamma è
una misura dell’energia complessivamente rilasciata nella materia dagli
elementi radioattivi.

una notizia da meteoweb.it news

20:35 - Nube radioattiva: "Ispra scongiura psicosi"
24.03.2011
Roma, 24 mar. - (Adnkronos) - ’’L’assenza di anomalie verificata da tutte le rilevazioni dell’Ispra e’ motivo di grande sollievo per i consumatori ed i produttori agricoli’’. E’ quanto afferma la Coldiretti, in riferimento all’allarme radioattivita’ che viene dal Giappone, nel sottolineare che l’impegno in un monitoraggio attento e la corretta informazione hanno impedito il verificarsi di una psicosi che avrebbe provocato danni irreparabili al sistema produttivo. Secondo una elaborazione della Coldiretti su dati Eurobarometro infatti per un italiano su quattro (24%) il pericolo piu’ temuto e’ la contaminazione dell’ambiente che batte addirittura gli effetti della crisi economica (20%), le paure per la salute che derivano dal consumo dei cibi (17%), il rischio di un incidente automobilistico (11%), la criminalita’ e la malattia entrambe fonte di preoccupazione per il 10% della popolazione.

per curiosità on line c'è questo contatore gaiger di roma

http://www.ustream.tv/channel/contatore-geiger-roma

roma nei giorni scorsi è risultata da alcuni cotrolli più radioattiva di tokyo (eravamo a poco dal disastro...) per via di un fondo naturale di radiazione causata dalle caratteristiche geologiche del sottosuolo romano

il valore normale sarebbe sui 0.25 microsievert ora (sarebbero 0.025 mR/H che vedete nel display on line)

aggiornamenti del 25 marzo:

20:05 - Nube radioattiva: nessuna anomalia in Italia
25.03.2011
Roma, 25 mar. (TMNews) - Le rilevazioni di radioattività in Italia sono nella norma, le misurazioni non rivelano alcuna modifica in seguito all’incidente alla centrale nucleare di Fukushima in Giappone, lo assicura l’Ispra. Continua infatti il monitoraggio dell’istituto per verificare eventuali anomalie nel livello di radioattività nell’ambiente e anche l’ultimo bollettino conferma: "Tutti i risultati delle misure effettuate sino ad oggi non hanno evidenziato anomalie rispetto a quanto rilevato precedentemente all’incidente". "La dispersione dei rilasci di radioattività dalla centrale giapponese, sin dall’inizio dell’evento - ribadisce l’Ispra - ha risentito delle traiettorie dei venti che, su larga scala, hanno interessato prevalentemente l’area orientale e nord orientale, verso l’Oceano Pacifico e gli Stati Uniti. Nel loro movimento le masse d’aria sono andate gradualmente depauperandosi del contenuto iniziale di radioattività, per cui si ritiene che interessando il territorio europeo, avranno una concentrazione di radioattività estremamente bassa, difficilmente misurabile con i normali sistemi di misura. Le suddette concentrazioni sono da ritenersi non rilevanti dal punto di vista radiologico e tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario". Dal 12 marzo la rete nazionale di sorveglianza della radioattività ambientale delle Agenzie Regionali e delle Province Autonome per la protezione dell’ambiente esegue giornalemnte misurazioni di particolato atmosferico, in particolare riguardo alla presenza degli isotopi Cesio 137 e Iodio 131, mentre vengono condotte con cadenza bisettimanale misure di deposizione al suolo. È inoltre operativa la rete automatica di monitoraggio dell’intensità di dose gamma in aria dell’Ispra con oltre 50 stazioni disposte nel territorio nazionale, in grado di rilevare eventuali variazioni del fondo ambientale. A tutt’oggi nessuna anomalia è stata rilevata.

link diretto con notizie e dati dal sito ISPRA

http://www.isprambiente.gov.it/site/it-IT/Archivio/Documenti_Home_Page/Documenti/emergenzanuclearegiappone.html

questo quello che ci perviene come notizia dalla germania:

14:48 - Germania: basse tracce di iodio radioattivo
25.03.2011
Berlino, 25 mar. (Adnkronos/Dpa) - Le autorita’ tedesche hanno rilevato nell’aria tracce microscopiche di iodio radioattivo proveniente dal Giappone. Lo ha annunciato una portavoce del ministero dell’Ambiente tedesco. Una stazione meteo governativa a sudovest di Friburgo ha rilevato 60 micro-becquerel di iodio per metro quadro di aria, si legge in un comunicato dell’Ufficio federale per la protezione dalla radiazioni. Si tratta di una dose "un milione di volte piu’ bassa di quella che un essere umano riceve attraverso la radioattivita’ naturale", ha detto la portavoce del ministero dell’Ambiente. La Germania ha anche annunciato controlli piu’ stringenti sul cibo importato dal Giappone, stabilendo che solamente alle derrate testate e certificate in Giappone come libere da radiazioni sara’ consentito l’ingresso nel Paese. Funzionari doganali stanno testando con contatori geiger tutti i carichi provenienti dal Giappone, ha detto un portavoce del ministero dell’Industria, sottolineando che, dall’inizio della crisi nucleare in Giappone, nessun carico proveniente via mare e’ stato finora respinto.

26 marzo:

13:02 - Nube radioattiva: nessuna anomalia in Italia
26.03.2011
Roma, 26 mar. - Le misurazioni nell’aria effettuate nelle sedi dei Vigili del fuoco distribuite sull’intero territorio nazionale anche stamattina "non hanno evidenziato la presenza anomala di agenti radioattivi". I dati registrati dagli strumenti utilizzati dagli specialisti del Corpo - spiega il Viminale - raccolti dal Centro operativo nazionale, non hanno registrato variazioni apprezzabili dei normali valori rilevati giornalmente. Analoga indicazione e’ scaturita dalla rete del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco di rilevamento della ricaduta radioattiva al suolo, che anche oggi "non ha registrato valori al di fuori della norma". La rete del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco di rilevamento della ricaduta radioattiva individua e segnala, 24 ore al giorno, tutti i giorni, situazioni di pericolo radiologico ed e’ composta da 1.237 apparecchiature di telemisura capillarmente distribuite su tutto il territorio italiano. (AGI)

dati ARPAT del 26-27 marzo

Fino a venerdì 25 marzo nei campioni di particolato atmosferico non è
stata rilevata la presenza dei principali radionuclidi di maggiore
interesse per le eventuali ricadute in Italia, I-131, Cs-134 e Cs-137.

Nel
campione di particolato atmosferico prelevato dalle 8.30 del 26/03/2011
alle ore 8.30 del 27/03/2011 è stata misurata una concentrazione di
I-131 pari a 0,2 mBq/m³ (ovvero 2*10^-4 Bq/m³),
con un’incertezza estesa del 40%. Il livello di I-131 è in linea con le
misure effettuate dalle altre Agenzie regionali per la Protezione
dell’Ambiente. Per confronto, nei giorni successivi
all’incidente di Chernobyl furono misurate in Italia concentrazioni in
aria di I-131 comprese fra 1 e 10 Bq/m³, ovvero da 5000 a 50000 volte superiori ai valori attuali. La
concentrazione di I-131 nel campione di domenica 27 marzo (termine
campionamento lunedì 28 ore 8.30) è risultata inferiore alla sensibilità
della misura (< 0,14 mBq/m³). Per ottenere le
sensibilità necessarie a determinare i radionuclidi presenti a valori
così bassi è necessario effettuate misure più lunghe del solito; è
pertanto possibile che i valori vengano aggiornati nei prossimi giorni
per migliorare la sensibilità delle misure.

notizia di oggi da meteoweb.it:

19:37 - Nube radioattiva: piccole tracce iodio 131 in Italia
28.03.2011
Roma, 28 MAR (Il Velino) - "I risultati delle misure relative ai campionamenti effettuati tra il 23 e il 27 marzo dall’Arpa Piemonte, dall’Arpa Valle d’Aosta, dall’Arpa Bolzano e dall’Arpa Lombardia hanno evidenziato in alcuni campioni la presenza di piccole tracce di Iodio 131, dell’ordine del decimillesimo o centomillesimo di Bq/m3. Inoltre, l’Arpa Friuli Venezia Giulia ha effettuato una stima di deposizione al suolo. Il dettaglio dei dati sara’ inserito a breve sul sito web dell’Ispra". E’ quanto afferma l’Ispra che attraverso il sistema delle Agenzie Regionali e delle Province Autonome per la Protezione dell’Ambiente effettua il monitoraggio della radioattivita’ ambientale. Sin dal 12 marzo 2011, l’Ispra ha infatti richiesto "di intensificare le misure di particolato atmosferico allo scopo di monitorare l’andamento di una eventuale presenza di radioattivita’ in aria riconducibile all’incidente nella centrale di Fukushima in Giappone. Vengono effettuate misure giornaliere con particolare riguardo alla presenza degli isotopi Iodio 131 e Cesio 137. E’ stato anche richiesto di effettuare misure di deposizione al suolo con cadenza settimanale". Secondo Ispra le concentrazioni "risultano di 1-2 ordini di grandezza inferiori a quelle rilevate nei giorni scorsi negli Stati Uniti ed in Canada. Esse sono altresi’ analoghe a quelle rilevate in Francia dall’Istituto di Radioprotezione e Sicurezza Nucleare (Irsn) nei giorni dal 24 al 26 marzo. Tali valori non hanno alcuna rilevanza dal punto di vista radiologico e sono tali da non costituire alcun rischio di tipo sanitario. Si conferma che, sino ad oggi, la rete automatica di monitoraggio dell’intensita’ di dose gamma in aria dell’Ispra non ha rilevato valori anomali rispetto alle normali fluttuazioni del fondo ambientale locale", conclude la nota.

19:03 - La nube radioattiva è passata sull’Italia
28.03.2011
(AGI) - Roma, 28 mar. - Iodio 131, Cesio 134 e Cesio 137. Sono questi i radionuclidi che i sistemi di monitoraggio dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare hanno rilevato nelle masse d’aria arrivate in Italia dal Giappone, anche se con valori nettamente inferiori alle soglie di rischio, e che quindi non presentano alcun pericolo per la salute umana. Lo riporta il sito wwwww.climascienza.it. "Venerdi’ non avevamo visto nulla - ha spiegato Ezio Previtali dell’Infn di Milano - poi da sabato i nostri sistemi hanno iniziato chiaramente a rilevare la presenza di radionuclidi". Lo Iodio 131 e’ il radionuclide piu’ rilevato. "Dai nostri strumenti - ha detto lo scienziato - si vede nettamente. Le concentrazioni di Iodio 131 sono comunque piu’ di 300 mila volte in meno di quelle rilevate dopo il disastro di Chernobyl, cioe’ all’incirca 40-50 microbecquerel per metro cubo". Variazioni dal fondo naturale sono state rilevate anche per il Cesio 134. "Abbiamo rilevato concentrazioni molto piu’ basse di Cesio 134 rispetto allo Iodio 131 - ha detto Previtali - ma comunque ne abbiamo rilevato all’incirca 1 microbecquerel per metro cubo. Lo abbiamo visto perche’ nel fondo naturale non ce ne e’ molto, dato che dopo 2 anni si esaurisce". Meno chiare invece le rilevazioni di Cesio 137. "La presenza di questo radionuclide - ha sottolineato Previteli - non e’ cosi’ significativa rispetto al fondo naturale. Le concentrazioni sono di cerca 1 milione in meno rispetto a Chernobyl".