Verso la stabilità (la nostra primavera ormai inoltrata prosegue)

Rieccoci qua cari amici dopo questa passata fresca o meglio anche fredda abbastanza veloce la quale ha regalato e i quali sono molto importanti per la vegetazione in vista del periodo estivo.
Sono arrivate anche delle nevicate a quote non molto alte grazie a delle temperature in quote abbastanza basse.
Il sud Italia continuerà ancora a essere influenzato da questo attacco fresco di origine atlantica per la giornata odierna e parte di quella successiva, il quale si sta apprestando a evolvere in goccia fredda la quale continuerà a muovere verso Sud indebolendosi sempre più per mancanza di alimentazione.
Nel movimento verso sud e successiva formazione della goccia fredda il nord italia e parte del centro già da oggi vivranno un pincipio di nuova rimonta anticiclonica la quale divverrà sempre più evidente nei prossimi giorni man mano che l'attacco fresco si sposterà verso sud,anche il sud Italia pian piano verrà interessato dalla nuova rimonta anticiclonica.
Torneremo ad avere temperature gradevoli man mano che si prosegue nella settimana con apice dell'Hp verso fine settimana (ma meglio seguire gli aggiornamenti).
Quindi in breve tornerà l'hp e le gradevoli temperature col passare della settimana,ma le leggere influenze atlantiche nel pomeriggio potrebbero portare allo sviluppo della convenzione di conseguenza dei possibili termoconvettivi questo almeno fino a domenica (seguire aggiornamenti).
Della prossima settimana ne riparliamo il lasso è troppo ampio.

Il proseguo sarà probabilmente stabile fino a fine mese con pomeridiani dettati da leggere influenze atlantiche in un contesto di Vp (morto),quando queste influenze atlantiche diveranno più intense avremo più pomeridiani.
(questo mio pensiero è solo da prendere come una mia personale osservazione visto l'enorme lasso )
Qui sotto due carte elaborate del sottoscritto
Una per domani

e l'altra per il fine settimana

Analisi by fabri93

Un salutone da Fabrizio 93 e buona settimana e fine settimana a tutti voi

grazie fabrizio, bell'articolo.

progressimo aumento termico molto blando che poi dal 19-20 pare tendere a costanza (temp. a 850hpa dico)

per il resto non pare ci sarà nessuno figura predominante sull'italia per il tempo futuro qui descritto

basse pressioni e freddo in quota sull'islanda con tentativi di affondi atlantici (forse dopo il 20 maggio si isolerà una goccia fredda nel vicino atlantico portoghese mentre il braccio delle azzorre tenderà verso est verso una alta pressione già creatasi nell'europa dell'est...)

i giorni passati vedendo i modelli si era parlato di un avvio più estivo dopo il 20 maggio
ma al momento non mi pare confermata la cosa.

Occhio ai probabili oggi

Come ben spiegato agli esordi del topic da Fabri93, la goccia fredda e instabile che ha interessato la nostra penisola negli ultimi giorni tende a spostare il suo centro di azione verso NE, tra la Grecia e la Turchia, lasciando l'Italia all'incrocio di 3 blande alte pressioni che garantiscono stabilità e cieli sereni con foschie nelle ore più fredde e locale instabilità (come si è avuta oggi tra la bassa toscana e il viterbese) nelle ore diurne:




Tale instabilità è garantita grazie alle correnti umide richiamata da un minimo ciclonico in quota posizionato a sud dell'Iberia, il quale interagisce con il minimo depressionario sull'Egeo impedendo l'erezione dell'Hp subtropicale continentale tramite il corridoio di HP debole (che ho citato qua sopra).

Piano piano la circolazione barotropica dei 2 cicloni in spostamento verso E tenderà ad esaurirsi per attrito e una propaggine dell'anticiclone proverà a centrare i suoi massimi di pressione nell'Europa centrale lasciando il centro sud peninsulare italica sotto moderate, ma persistenti infiltrazioni di aria più fresca in quota da NE:



La forte tensione zonale alle latitudini N-Europee, dove si scontra il fronte polare con l'HP oceanico sarà allentata dal rinforzo dell'HP groenlandese, forte della spinta dell'onda di Rossby pacifica, capace di ellitticizzare il VP e spostare i minimi barici tra l'atlantico settentrionale e l'eurasia e genererà un corridoio di aria instabile verso le coste dell'ovest Africa in grado di deviare la propaggine dell'anticiclone continentale sahariano verso est, quindi sul centro/est europa con probabili foehnizzazioni al Nord Ovest e Padania e persistenza di una circolazione antizonale sul Sud Italico.



La probabile rottura individuata da alcuni GM s'individuerebbe nell'affermazione di un'onda meridiana verso la fine del week-end diretta verso l'Europa alpina centrale con successivo risucchio dell'Onda di Rossby atlantica, capace di generare di nuovo maltempo diffuso in zona mediterranea...

Ci ritorneremo..

mi dici una cosa virgi...
ma per quanto riguarda la situazione attuale...
nei modelli non si riescono a verere le infiltrazioni umide (a quale quota poi perchè sui 500 e 700hpa mi pare tutt'altro...)

aleg ha scritto:mi dici una cosa virgi...
ma per quanto riguarda la situazione attuale...
nei modelli non si riescono a verere le infiltrazioni umide (a quale quota poi perchè sui 500 e 700hpa mi pare tutt'altro...)

eheh Ale, bella domanda , ci sto studiando anch'io, ma penso che in gran parte dei casi i mutamenti del tempo siano dovuti alla variabilità (o meglio non stazionarietà) degli stati termodinamici dell'atmosfera rispetto a un equilibrio di partenza che può essere inteso come una circolazione di alta pressione forte come quella dei giorni scorsi e quindi l'instabilità penso che sia causata da uno scostamento dalla norma (intesa come equilibrio) di un parametro, come la pressione, l'umidità specifica, o la temperatura.

E' una domanda difficile, provo a interpretarla con le carte che abbiamo a disposizione.

Personalmente Ale da una carta così io mi aspetterei tutt'altro che instabilità...



...in realtà se si dà un'occhiata alle correnti a 500hPa nel dettaglio sia di wetterzentrale che dei LAM model si nota che un ramo della corrente a regime ciclonico tra Spagna, Marocco ed Algeria tende ad aggirare a N la propaggine dell'alta pressione subtropicale col suo blando massimo da 1020hPa a est della Sardegna e a largo della costa toscana si genera un minimo ciclonico, il quale va a riallacciarsi alla circolazione depressionaria di partenza:



Il minimo ciclonico in quota è confermato dal LAM toscano, con venti secchi da NE di richiamo verso la Corsica e venti da S/SE umidi e instabili verso l'entroterra italico:

il flusso da SE umido a 700 e 850hpa l'ho notato nei modelli
non sarà un caso perchè questa sera abbiamo avuto tardivi nel sud est toscana per esempio...
ho letto su meteonetwork che parlavano anche di un altro fattore: una anomalia negativa in tropopausa...

posto qui qualcosa...








se qualcuno che legge ha altre idee o spiegazioni si faccia pure avanti

Inizia a essere tostino capire gli effetti dell'anomalia negativa in tropopausa ...si dovrebbe approfondire un po' la cosa...di per sè comunque il flusso da SE a tutte le quote è un indicatore importante dell'alta umidità specifica...tra l'altro ho notato che dove ha fatto i oggi, li ha fatti tutti sottovento ai rilievi di riferimento (Radicofani con l'ESE, esposta al Cetona, Arezzo stasera sempre col SE esposto agli Appennini).

Provo a cercare meglio...

Ho trovato un documento in inglese che cercavo di tradurre, ma è piuttosto difficile da interpretare sia per la lingua che per la terminologia tecnica...

Mi pare di aver capito che le anomalie negative si riscontrano nei casi di alte pressioni in quota, come ad esempio al Polo dove è più freddo ma è inibita la convezione, quindi è una forzante che nel nostro caso gioca a svantaggio perchè una tropopausa più bassa indica una minore convezione e un minore updraft temporalesco...non so se c'è correlazione con il range del gradiente adiabatico umido, che è quello che ci interessa...

confermo con il sottovento (almeno mi pare sia come dici te poi boh...)
il flusso da sud est (da come hai scritto...ci sta capisco male io...) non penso sia la causa dell'alta umidità...
è quel flusso cosi fatto che per qualche ragione era umido...
per altro con le mie conoscenze resto sul serio stupito se dovessi affermare che quei tassi di umidità erano cosi evidenti da far pensare a fenomeni notturni come quelli avuti nella prov. di arezzo...

il discorso della tropopausa...io la vedo all opposto di come dici te
questo per piccoli ricordi di quel leggo a giro ma poi scordo...
la sup. che demarca la tropo dalla strato è variabile di spessore e di quota e che io sappia si può flettere verso il basso per aria fredda sopra...
penso che rispetto a una termica in risalita (mettiamola sul facile), il piegamento di questa superficie verso il basso, sia a favore dei possibili fenomeni e non il contrario...

approfondiamo magari

ciao

Ho spulciato ieri sera sul sito del Lamma per vedere se trovavo qualcosa in merito al temporale serale nell'Aretino del 19/05 e ho visto che c'erano valori di umidità a 700hPa alti proprio tra l'Aretino e l'Umbria dove tra l'altro ha fatto un temporale (sui Martani precisamente scaricando una decina di mm a ridosso dell'Appennino umbro-marchigiano, sul sud-est regione).



Notare come la penisola italica sia interessata dal flusso da SE di richiamo associato alla depressione tra l'Iberia e il Marocco, ma l'umidità relativa provenga dallo Ionio, che rimane ai margini della circolazione depressionaria su Turchia/Mar Egeo.

I venti a 700hPa sono indipendenti da quelli a 500hPa da cui si nota invece la circolazione oraria in seno al richiamo subtropicale dall'Egitto fin verso la Sardegna.

Per quanto riguarda il limite della tropopausa mi avevi detto bene te ieri sera, ovvero se essa si abbassa scorre aria fredda in quota (300hPa) e pertanto il gradiente termico verticale per Km aumenta, perciò se abbiamo una colonna d'aria priva d'inversioni tra la bassa e la media troposfera la termica (credo) può sforare la tropopausa e salire (per esempio) alla stessa
quota, ma con vorticità più elevata in virtù dell'apporto di aria fredda sovrascorsa (ciò di cui dicevo sopra).

si credo che qualcosa ci s'è capito dai
sono argomenti interessanti che consiglio di seguire anche se capisco siano complessi per chi è alle prime armi (come d'altro canto per noi che seguiamo il meteo da un pò considerando che per quanto parliamo di cose 'difficili', queste siano veramente un nulla nell'immenso campo teorico che ci sarebbe da affrontare)

si sono d'accordo anch'io sul fatto che nel campo della meteorologia sinottica (divergenze in quota, baroclinità, etc..), della circolazione atmosferica (SSTA, correnti termoaline, etc), ci sono moltissimi argomenti difficili da trattare...ognuno potrebbe cercare di leggere qualcosa magari anche chiedendo, se c'è qualcosa che non torna...

Ormai la zona dei è stata da giorni quella che segnavo in giallo qualche mex sopra,anche oggi sarà la stessa anche se la probabilità di rovesci temporaleschi è molto minore dato che l'hp comincia a spingere sempre più forte e la gocciolina fresca è molto indebolita,ma comunque i rovesci pomeridiani giorni più o giorni meno saranno quasi sempre presenti anche per questa settimana,secondo me sarà un'estate calda e temporalesca

Fabri93 ha scritto:Ormai la zona dei è stata da giorni quella che segnavo in giallo qualche mex sopra,anche oggi sarà la stessa anche se la probabilità di rovesci temporaleschi è molto minore dato che l'hp comincia a spingere sempre più forte e la gocciolina fresca è molto indebolita,ma comunque i rovesci pomeridiani giorni più o giorni meno saranno quasi sempre presenti anche per questa settimana,secondo me sarà un'estate calda e temporalesca

è saltata fuori da poco questa zona convettiva nel basso livornese sul litorale
e si sta ingrossando verso mare aperto

Intanto per la giornata di oggi è prevista una nuova intensificazione dell'instabilità nelle aree interne per una minor ingerenza del cuneo di alta pressione oceanica in area europea a quote di media troposfera:

Ecco il confronto con la situazione di ieri:

IERI:



OGGI:



Si nota quindi lo scorrimento più settentrionale del ramo discendente dell'HP, il qualre garantirà maggiore umidità specifica alle quote troposferiche nella Toscana centro/meridonale...



Notte.

il meteo è complicato non c'è nulla da fare...
oggi ha prevalso la stabilità in toscana...
l'influsso della goccia fresca ex africana ha invece insistito con instabilità sul lazio come ieri 23 maggio...

ora gli occhi sono puntati verso il fine mese quando forse un'onda atlantica porterà un calo termico al centro nord e acqua (che serve) quanto meno più probabile sul settentrione




pare certo che questa saccatura l'avrà vinta sula sub tropicale che sta dando tanto caldo in questi giorni

aleg ha scritto:il meteo è complicato non c'è nulla da fare...
oggi ha prevalso la stabilità in toscana...
l'influsso della goccia fresca ex africana ha invece insistito con instabilità sul lazio come ieri 23 maggio...

eh già, se poi ci si mettono i modelli, ecco l'emissione del LAM pomeridiano a 700hPa:



Notevolmente ridmensionato il flusso a 700hPa per il pomeriggio passato, molta meno umidità specificà, con corrente discendente dell'HP secca più meridionale e instabilità quindi relegata solo al Lazio, Umbria del sud sotto il flusso umido instabile della goccia africana come hai ben precisato..

Ovvio che qualsiasi cosa fosse accaduta in Toscana, me l'aspettavo solo sulla parte centro-meridionale, dove era garantità maggiore u.r. dove deve, ed ho toppato in pieno la previsione...

Fenomeni comunque più intensi tra viterbese/reatino e ternano (di cui avevo citato la possibile fase temporalesca nei giorni scorsi) rispetto alla giornata di ieri.

Faccio di nuovo un confronto:

OGGI:



IERI:



Instabilità più diffusa e centrata poco più a settentrione nel raffronto odierno con la giornata del 23.

ottimo virgi