I Primi temporaletti termici stagionali per i toscani ???

Eccomi qua per condividere con voi una nuova analisi sulla nuova occasione per raccimolare qualche altra precipitazione,cosa che con l'attuale siccità e molto ben voluta.
Obbiettivo Primi da riscaldamento diurno (o di calore) nella settimana:
Con la formazione e l'isolamento della goccia fredda iberica,la quale successivamente attenderà l'aggancio '' Atlantico '',permettendo cosi una nuova rimonta anticiclonica sull'Europa centrale
L'alta pressione raggiungerà il suo picco tra domani e domani l'altro,continuando comunque a influenzarci per quasi tutta la settimana,anche se a dire il vero non presenterà una radice forte.
Questa ''svista altopressoria'' potrebbe permettere l'intrusione di una mini goccia fredda retrograda in traslazione dalla penisola iberica fino verso la nostra penisola,attraversando la vicina Francia.
Goccia che potrebbe risultare foriera di di calore sulla nostra penisola.
Con i primi segnali già da giovedi.
I modelli
Qui sotto spiegato con una carta di gfs 18z di oggi:

L'aggancio della mini goccia fredda

A 850 hpa

Per quanto riguarda gli altri modelli,posso direi che gfs è uno tra i pochi attualmente che vede questo tipo di visione,gli inglesi ci vanno piano e i connazionali di gfs non vedono nulla.
Cosa vede il wrf lamma:
Temporali previsti per giovedi,sabato e domenica su buona parte della penisola

Assieme a buoni valori di cape,lifted index e total totals (buoni indici per la previsione dei anche se da prendere con le dovute precauzioni)
Cape previsto

Lifted index

Total totals



Situazione da seguire,ma non è un'ipotesi cosi poi campata in aria,vedremo con i prossimi aggiornamenti

ecco...a sto punto nn vedo l'ora di assistere ai primi di calore,come li chiami te... dopo un inverno abbastanza deludente direi,spero che nn mi abbandonino anche i ..sennò mi arrabbio seriamente con madre natura

è no è! proprio venerdì e sabato no...

è possibile 1 volta all'anno godersi una cosa senza ?

(e non mi dite che incito alla siccità perchè non è vero...)

Qui sotto c'è una spiegazione (anzi due) che mi salvai tempo fà di marco bonatti su questi 2 indici,ieri mi scordai di citare anche il sweat index che è nella carta che ho postato ieri del lamma,troviamo i due valori assieme.
l'indice TT (Totals-Totals) è un ulteriore indice di stabilità dato dalla formula valore assoluto di Cross totals index (T850 - T500) + valore assoluto di Vertical totals index (TD850 - T500). Con valori inferiori a 45 basse probabilità di temporali, tra 45 e 50 discrete, oltre 50 rischio di fenomeni intensi
lo SWEAT INDEX è utile soprattutto negli Stati Uniti per la previsione di tornado associati a supercelle (in Italia le trombe d'aria, che possiamo definire dei "fratelli minori", sono invece generalmente associate a "normali" nubi temporalesche). Valori molto alti (dai 400 in su) indicano la possibilità di eventi disastrosi.

Per quanto riguarda la previsione sopra il tutto è stato posticipato a sabato,ma sia domani che domani l'altro avremo le prime avvisaglie con forse i primi temporali termici su buona parte della dorsale appenninica,questo è quanto vede il lamma attualmente,instabilità pomeridiana che andrà poi ad aumentare pian piano nel fine settimana con l'aggancio di questa mini goccia fredda stavolta da oriente ;)

Bravo Fabrizio, ottimo topic...L' ho linkato alle immagini del breve articolo in home..
Se domani puoi aggiornare con le ultimissime sarebbe ok

Winterspirit ha scritto:Bravo Fabrizio, ottimo topic...L' ho linkato alle immagini del breve articolo in home..
Se domani puoi aggiornare con le ultimissime sarebbe ok

piccolo ot di servizio:

vedete le immagini tutte nere?

Al momento ci sono buone possibilità di vedere i nel fine settimana,per l'aggancio della mini goccia fredda (attualmente sulla corsica)

Deboli rovesci anche per la giornata di domani nel pomeriggio (poca cosa)..



Anche il moloch (modello molto piu' affidabile) mette poco e dunque...niente di che..



C'e' da accontentarsi di niente in pratica, almeno fino alla fine del mese...

Alla fine si sono avuti i primi temporaletti di calore del 2012,favorendo l'appennino e le zone antistanti.
24 Marzo 2012:
Web cam Pisa (Meteo Pisa): Temporale in formazione

25 Marzo 2012:
Web cam Pisa (Meteo Pisa): Temporale in formazione

e immagine satellitare del lamma:
Temporali sulla Toscana

Alla fine un bello scroscio tra Pietrasanta ,Capezzano,Camaiore l'ha fatto,con gocce fin quasi sul mare.
Questo verso le 13,30-14,00(molto precoci,considerando l'ora legale).
Stasera ,passando da Pietrasanta,erano ancora presenti le pozzanghere.

Giornata da dimenticare

Dato che qui si rimane tra Serra e Colline a sud, i /rovesci ( quel che erano è...perchè davvero non so se si possono classificare tali ) ci hanno completamente saltato.

Sparite dalle 15:00 fino alle 17:00 circa le colline del Chianni a 25/30 km a sud e il dietro Serra..
Qui solo rimanenza di incudini ( cioè--->cirri ) e cumuli non produttivi...

aleg ha scritto:mi sono un pò perso la cosa per il rally del ciocco...
avete capito come mai i fenomeni si sono più che altro avuti sull'appennino nord / nord regione e in generale nella parte centro occidentale della toscana senza interessare quasi il sud grossetano e l'aretino per esempio?

io ho perso l'occasione di vedere carte ecc quindi non so praticamente nulla..

Io ero al lavoro ma dai vari sta che avete salvato è vero:
L'area dell'aretino ma anche del nord fiorentino e Grossetano in genere le più a secco.
Che sia forse causa del debole flusso da NE?
Mi sembra che il maggior sconfinamento si sia avuto sul basso Livornese...

Vedevo un paio di carte di archivo del moloch cnr...
"L' imputato" dell' instabilita' di ieri credo che sia il cut-off disceso dall' Europa centrale, gia' nella giornata di sabato sul nord Italia ad abbordare con la sua parte avanzata il Nord Appennino! Ieri e' passato sopra di noi il nucleo di aria piu' fredda in quota con valori di circa, fino a -27°C come minimo (grosso modo...e' il valore che leggo sulla mappa)..
Questa la situazione del primo pomeriggio..



e dunque chiaramente avevamo un gradiente termico verticale utile a instabilizzare la colonna, ovviamente reso possibile anche per il surriscaldamento del suolo e questo la dice lunga sul periodo che stiamo vivendo...
Vedendo che il flusso era generalmente dai quadranti orientali, penso sia entrata in gioco anche l' orografia a rendere possibile la linea di convergenza al suolo proprio in quell' area e dalla carta sotto si nota anche la linea piu' incisiva dove nella realta (notavo nell' immagine sat) si sono avuti gli sviluppi maggiori..



Graditi altri interventi se ne avete voglia