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tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
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aria fredda in arrivo nel week end (dal 19 giugno)
attenzione aria molto fredda(per la stagione)irromperebbe dalla scandinavia,già domenica secondo gfs la + 5 a 850 hpa invaderebbe il nord e pure la toscana,pure altri modelli vedono termiche poco differenti,la ragione ribadiamo,sarebbe connessa ad una spettacolare elevazione dell hp azzorriano degna dei mesi invernali,poi forse l hp prova a riconquistare lentamente terreno,comunque sarebbero 2 giorni quasi storici secondo me.monitoriamo la situazione
eros- Utente Junior
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Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
Eh si , mi sa che per il fine settimana arriverà una bella botta fredda , almeno per il periodo , attendiamo conferme nei prossimi giorni .
Stendertinder- Utente Avanzato
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Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
credo che qui in abruzzo non supereremo i 14° di massima specie ad inizio settimana
Ospite- Ospite
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
Più che altro con queste termiche in quota potremo avere picchi di minima in caso di forti duraturi che possono tirare giù l'aria fredda, riversandola al suolo; in caso di tempo soleggiato non penso che la temperatura cali molto perchè di questo periodo il riscalda molto.
Ospite- Ospite
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
notevole la discesa meridiana che si inquadra in questa mappa per le 00z del 20 giugno
l'asse della sacca fredda in quota pare puntare più o meno il rodano e si verrebbe a scavare un minimo sul ligure anche se poi i wrf danno (già le sera del 19) una specie di doppio minimo ligure / parte centrale del nord e adriatico
deciso richiamo dei venti al suolo dalle alpi verso il pozzo di bassa pressione sul nord per cui venti più freschi entreranno sia dal 'rodano' (per cosi dire) che dalla 'bora'
i modelli inquadrano la fase interessante per le precipitazioni nelle prime ore dopo le 00z del giorno 20 giugno quando avremo in quota aria più fresca e secca che entra bene da nord ovest e tutta una circolazione ciclonica in quota sul nord italia con rotazione delle correnti (per la ciclogenesi) da nord ovest sul tirreno a nord est sul nord est italia
a cavallo delle 00z del 20 ecco che il nord est italia affacciato sul golfo veneto sarà a rischio forti fenomeni per il solito mixing di convergenza di correnti diverse a partire da quelle al suolo con un nord più secco e delle nord est più umide...a fare poi una bella circolazione antioraria poche ore dopo (03utc del 20)
alle 06z del 20 buona parte della francia vede la zero a 850hpa
4-6°C a 1380m per noi nel corso del giorno 20 a vedere quello che vede il WRF lamma base GFS delle 12 di oggi
nella notte fra il 19 ed il 20 sarà interessante vedere a quanto potrà scendere la neve sui rilievi del nord est in concomitanza di forti eventi precipitativi
per curiosità, vedendo più avanti al 24 del mese, c'è una grossa differenza a dir poco fra le emissioni dei principali modelli quali GFS e ECMWF delle 12 di oggi (il modello inglese ecmwf vedrebbe una bella rimonta alto pressoria estendersi su francia spagna e isole britanniche fin sulla scandinavia quasi)
l'asse della sacca fredda in quota pare puntare più o meno il rodano e si verrebbe a scavare un minimo sul ligure anche se poi i wrf danno (già le sera del 19) una specie di doppio minimo ligure / parte centrale del nord e adriatico
deciso richiamo dei venti al suolo dalle alpi verso il pozzo di bassa pressione sul nord per cui venti più freschi entreranno sia dal 'rodano' (per cosi dire) che dalla 'bora'
i modelli inquadrano la fase interessante per le precipitazioni nelle prime ore dopo le 00z del giorno 20 giugno quando avremo in quota aria più fresca e secca che entra bene da nord ovest e tutta una circolazione ciclonica in quota sul nord italia con rotazione delle correnti (per la ciclogenesi) da nord ovest sul tirreno a nord est sul nord est italia
a cavallo delle 00z del 20 ecco che il nord est italia affacciato sul golfo veneto sarà a rischio forti fenomeni per il solito mixing di convergenza di correnti diverse a partire da quelle al suolo con un nord più secco e delle nord est più umide...a fare poi una bella circolazione antioraria poche ore dopo (03utc del 20)
alle 06z del 20 buona parte della francia vede la zero a 850hpa
4-6°C a 1380m per noi nel corso del giorno 20 a vedere quello che vede il WRF lamma base GFS delle 12 di oggi
nella notte fra il 19 ed il 20 sarà interessante vedere a quanto potrà scendere la neve sui rilievi del nord est in concomitanza di forti eventi precipitativi
per curiosità, vedendo più avanti al 24 del mese, c'è una grossa differenza a dir poco fra le emissioni dei principali modelli quali GFS e ECMWF delle 12 di oggi (il modello inglese ecmwf vedrebbe una bella rimonta alto pressoria estendersi su francia spagna e isole britanniche fin sulla scandinavia quasi)
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
mamma mia che calo di termiche fra il 20 ed il 21 e pure picco di !
spaghi del 16 giugno alle 18z
spaghi del 16 giugno alle 18z
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
neve in appennino....almeno sulle cime della mia regione
Ospite- Ospite
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
ciao metto i nuovi spaghi delle 0Z , rispetto a quelli postati da aleg , si vede che le rpecipitazioni si sono ridimensionate ,mentre il calo termico sembra rimanere invariato
LUPONERO- Administrator
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Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
mappa delle rpecipitazioni previste per sabato
LUPONERO- Administrator
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Località : SAN GINESE (LU)
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
come detto allora si conferma una discesa inizialmente di origine artica che proverà ad entrare nel mediterraneo più che altro sfruttando (in quota) l'ingresso dalla porta della valle del rodano; le ragioni di questa geometria sono anche dettata dall'alta atlantica che giace in oceano, vicino alle coste occidentali dell'europa e innalzata fino alla gran bretagna e addirittura a lambire con i valori minori di pressioni al suolo e in quota, l'islanda.
Verso il 20 del mese questa discesa creerà un minimo in quota più o meno sull'alto tirreno come sempre accade quando l'aria fredda in quota di appresta a spingere sulle alpi e a trovare poi una via di entrata dal rodano
del calo state parlando voi più che altro a 850hpa, cosa che ci interessa per le termiche al suolo e per eventuali episodi nevosi sulle cime più alte delle alpi (e non solo più alte) e dell'appennino
rispetto ai giorni scorsi mi pare che a livello europa, l'irruzione fredda a 850hpa sia minore come intensità e vedendo gli ultimi run di GFS a confronto con quelli GFS delle 06 di oggi, si nota che gli scenari previsti sono molto simili con una +0°C che prenderà fino a parte del territorio francese ma non più in diretto conttatto con l'aria madre più a nord sulla penisola scandinava; diffusa invece l'espansione delle +4°C a livello francese e del centro europa in genere fino ad addossarsi sulle alpi che come sempre, limiteranno notevolmente il calo a 850hpa sull'italia (i wrf vedono fino a una +2°C circa a meno di 1400m appoggiarsi sulle alpi estere nel corso del 2o giugno)
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al momento il WRF GFS lamma vede la fase più fredda per la toscana (a 850hpa) per la sera del 20 con una +4/+6°C a 1380m circa su buona parte del nord ovest regione (anche centro costiero) sotto correnti umide a questa quota e da NW
molto in generale le fasi piovose sono prevista per il 19 ed il 20 giugno: valutando un po a occhio le precipitazioni per la toscana, anche con gli spaghi, pare che le parti più prese siano la nord ovest e i settori est regione; il modello locale lamma vede già dalle prime ore del 19 giugno (dopo le 00utc quindi) dei rovesci con cumulati circoscritti sul nord ovest (massa e lucca); in questa fase le correnti sulla toscana saranno più o meno da ovest alle quote più alte, fino a sud ovest a 925hpa e con tenori di umido alti quindi adatti per precipitazioni a ridosso dei rilievi (vedi apuane per esempio).
Per il 20 penso sia difficile valutare le precipitazioni che il WRF da sparse sulla regione ma quello che dico è che le correnti (con il minimo in quota 500hpa piazzato su tutto il ligure) inizieranno ad essere da sud ovest via via più secche e in rotazione ciclonica sulla regione da sud est per le zone interne della bassa toscana e poi del nord regione...scendendo di quota, per il disassamento delle circolazioni cicloniche alle varie quote, avremo sempre questo SW in curvatura poi a SE e mano mano un nord ovest sulla costa e un richiamo addirittura da nord est; durante il 20 quello che conta dire, anche se non per la toscana, è che alle basse quote tipo 1500m circa ci sarà una bella circolazione ciclonica che darà al suolo una convergenza spiccata dei venti specie su emilia e veneto (nord est italia in genere) portando a contatto masse d'aria diverse fra qui quelle umide richiamate da SE nell'adriatico: in questi casi di certo sono le regioni a nord est della toscana ad essere favorite per fenomeni forti al di la di modelli e quanto altro quindi non penso ci potremmo aspettare fenomeni forti e generalizzati da noi.
Verso il 20 del mese questa discesa creerà un minimo in quota più o meno sull'alto tirreno come sempre accade quando l'aria fredda in quota di appresta a spingere sulle alpi e a trovare poi una via di entrata dal rodano
del calo state parlando voi più che altro a 850hpa, cosa che ci interessa per le termiche al suolo e per eventuali episodi nevosi sulle cime più alte delle alpi (e non solo più alte) e dell'appennino
rispetto ai giorni scorsi mi pare che a livello europa, l'irruzione fredda a 850hpa sia minore come intensità e vedendo gli ultimi run di GFS a confronto con quelli GFS delle 06 di oggi, si nota che gli scenari previsti sono molto simili con una +0°C che prenderà fino a parte del territorio francese ma non più in diretto conttatto con l'aria madre più a nord sulla penisola scandinava; diffusa invece l'espansione delle +4°C a livello francese e del centro europa in genere fino ad addossarsi sulle alpi che come sempre, limiteranno notevolmente il calo a 850hpa sull'italia (i wrf vedono fino a una +2°C circa a meno di 1400m appoggiarsi sulle alpi estere nel corso del 2o giugno)
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al momento il WRF GFS lamma vede la fase più fredda per la toscana (a 850hpa) per la sera del 20 con una +4/+6°C a 1380m circa su buona parte del nord ovest regione (anche centro costiero) sotto correnti umide a questa quota e da NW
molto in generale le fasi piovose sono prevista per il 19 ed il 20 giugno: valutando un po a occhio le precipitazioni per la toscana, anche con gli spaghi, pare che le parti più prese siano la nord ovest e i settori est regione; il modello locale lamma vede già dalle prime ore del 19 giugno (dopo le 00utc quindi) dei rovesci con cumulati circoscritti sul nord ovest (massa e lucca); in questa fase le correnti sulla toscana saranno più o meno da ovest alle quote più alte, fino a sud ovest a 925hpa e con tenori di umido alti quindi adatti per precipitazioni a ridosso dei rilievi (vedi apuane per esempio).
Per il 20 penso sia difficile valutare le precipitazioni che il WRF da sparse sulla regione ma quello che dico è che le correnti (con il minimo in quota 500hpa piazzato su tutto il ligure) inizieranno ad essere da sud ovest via via più secche e in rotazione ciclonica sulla regione da sud est per le zone interne della bassa toscana e poi del nord regione...scendendo di quota, per il disassamento delle circolazioni cicloniche alle varie quote, avremo sempre questo SW in curvatura poi a SE e mano mano un nord ovest sulla costa e un richiamo addirittura da nord est; durante il 20 quello che conta dire, anche se non per la toscana, è che alle basse quote tipo 1500m circa ci sarà una bella circolazione ciclonica che darà al suolo una convergenza spiccata dei venti specie su emilia e veneto (nord est italia in genere) portando a contatto masse d'aria diverse fra qui quelle umide richiamate da SE nell'adriatico: in questi casi di certo sono le regioni a nord est della toscana ad essere favorite per fenomeni forti al di la di modelli e quanto altro quindi non penso ci potremmo aspettare fenomeni forti e generalizzati da noi.
Ultima modifica di aleg il Ven 18 Giu 2010 - 11:16 - modificato 1 volta.
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
eros ha scritto:attenzione aria molto fredda(per la stagione)irromperebbe dalla scandinavia,già domenica secondo gfs la + 5 a 850 hpa invaderebbe il nord e pure la toscana,pure altri modelli vedono termiche poco differenti,la ragione ribadiamo,sarebbe connessa ad una spettacolare elevazione dell hp azzorriano degna dei mesi invernali,poi forse l hp prova a riconquistare lentamente terreno,comunque sarebbero 2 giorni quasi storici secondo me.monitoriamo la situazione
giusto eros porre l'attenzione su questo fine settimana
si prevedono in effetti localmente forti e cumulati localmente superiori a 50-55mm
la npstra saccatura si sposta verso est ma prima di abbandonarci ci regala un ultimo temibile colpo di coda..
prima una linea di instabilità per lepprime ore di domani pomeeriggio e poi fronte freddo domani notte con minimo sul ligure....
non male ma poi forse dovremmo fare i conti con un periodo piuttosto lungo avaro di fenomeni
Ospite- Ospite
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
ho letto ora altri forum e rispetto a quel che ho commentato io vedono scenari molto più pesanti per la toscana...
sottolineano i rielievi di nord ovest come le apuane che indirettamente ho compreso anche io quando ho fatto quell discorso sulle correnti (nelle prime ore del 19 saranno umide da ovest in alto e alle medie quote più umide e via via da sud ovest con venti al suolo mi pare da sud ovest...ci sarà anche una bella umidità al suolo specie sul mare che con venti da SW viene spinta e costretta a salire dalle catene perpendicolari alla costa)
boh non so che dire....sarà più grossi fenomeni o no?
io vedo che la situazione ha del potenziale più grosso sul nord est italia poi...mi sbaglierò
sottolineano i rielievi di nord ovest come le apuane che indirettamente ho compreso anche io quando ho fatto quell discorso sulle correnti (nelle prime ore del 19 saranno umide da ovest in alto e alle medie quote più umide e via via da sud ovest con venti al suolo mi pare da sud ovest...ci sarà anche una bella umidità al suolo specie sul mare che con venti da SW viene spinta e costretta a salire dalle catene perpendicolari alla costa)
boh non so che dire....sarà più grossi fenomeni o no?
io vedo che la situazione ha del potenziale più grosso sul nord est italia poi...mi sbaglierò
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
sul nord-est italia non dovresti sbagliare, ma è già successo che questo tipo di correnti molto umide occidentali diano luogo a fenomeni intensi (magari non sempre duraturi) anche nelle nostre zone interne, l'esempio classico per me è la doppia entrata dal serravalle e dalla valle dell'arno, per la piana tra pistoia e firenze è spesso garanzia di . Staremo a vedere cosa ci regalerà questo weekend a carattere un po' meno estivo della media!
Ospite- Ospite
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
doppia entrata cioè?
correnti al suolo che convergono...in quota...dimmi che mi interessa
correnti al suolo che convergono...in quota...dimmi che mi interessa
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
aleg ha scritto:doppia entrata cioè?
correnti al suolo che convergono...in quota...dimmi che mi interessa
al suolo con correnti generalmente occidentali, io dalla mia posizione mi accorgo solo che i si formano nella piana inoltrata, più vicini all'appennino o al preappennino evitando il montalbano, me compreso. qualcuno che ne sa più di me, anni fa mi disse questa cosa e tutto sommato mi torna. onestamente penso ci debba essere un concorso di più fattori, ma credo sia una buona condizione di partenza. (ah se sono più sbilanciate sul sud-ovest mi becco qualcosa anch'io! di solito)
Ospite- Ospite
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
ci siamo,qua ci sono già 14° cielo con qualche goccia.
eros- Utente Junior
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Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
è vero io ho fatto caso che soprattutto per le perturbazioni estive,i rovesci e i prima si formano verso firenze,o addirittura talvolta all arrivo di nuclei d aria instabile la piana pistoiese è come saltata o interessata marginalmente mentre prato e firenze sono sotto il diluvio.iggaggio ha scritto:
al suolo con correnti generalmente occidentali, io dalla mia posizione mi accorgo solo che i si formano nella piana inoltrata, più vicini all'appennino o al preappennino evitando il montalbano, me compreso. qualcuno che ne sa più di me, anni fa mi disse questa cosa e tutto sommato mi torna. onestamente penso ci debba essere un concorso di più fattori, ma credo sia una buona condizione di partenza. (ah se sono più sbilanciate sul sud-ovest mi becco qualcosa anch'io! di solito)
eros- Utente Junior
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Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
davvero,questa in inverno era tanta roba.
eros- Utente Junior
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Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
io domani li vedo più facili sul nord est italia, forse emilia perchè avremo correnti in quota umide da sud in rotazione a sud est, est e poi anche nord est mano mano che procediamo dalle più alte quote verso le più basse
al suolo i modelli danno una vistosa cirolazione ciclonica
sul mediterrano nord occidentale, alto tirreno se preferiamo avremo una bella goccia fredda in quota da -22°C a 552dam
sui 1380m circa avremo una +6°C/+8°C da cosa prevedono i WRF locali
per la toscana domani non saprei che dire per le ...il modellame dice un po tutto....chi vede miglioramento dopo le prime ore dopo le 00 del 20 giugno, chi vede una situazione molto instabile tesa al perturbato per buona parte della giornata
al suolo i modelli danno una vistosa cirolazione ciclonica
sul mediterrano nord occidentale, alto tirreno se preferiamo avremo una bella goccia fredda in quota da -22°C a 552dam
sui 1380m circa avremo una +6°C/+8°C da cosa prevedono i WRF locali
per la toscana domani non saprei che dire per le ...il modellame dice un po tutto....chi vede miglioramento dopo le prime ore dopo le 00 del 20 giugno, chi vede una situazione molto instabile tesa al perturbato per buona parte della giornata
tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
Come tutti penso avete visto, il tempo migliorerà dopo questa parentesi di maltempo specie dal punto di vista pluviometrico e termometrico: la ferita operata dall'aria artica anche sul mediterraneo si chiuderà piano piano nel corso dei giorni per l'avvento dell'anticiclone atlantico da ovest; temperature che poco alla volta torneranno consone al periodo (toccheremo ancora i 30°C o poco più ma con notti sopportabili o fresche e non sono previste a breve ondate di caldo).
qui sotto tre mappe del modello americano GFS con situazione dei geopotenziali a 500hpa (circa 5500m) e delle pressioni al suolo: vedete il miglioramento per i prossimi giorni ma già una tendenza a un probabile cedimento verso il 28
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qui sotto ecco la tendenza per il periodo successivo al 28 del mese: salto al 30 giugno per vedere cosa ne pensano i due principali modello, l'americano GFS e l'europeo ECMWF
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GFS segue la strada che già si notava come tendenza al 28 giugno, ECMWF mostra una visione per ora del tutto diversa con un azzorriano coricato verso nord est che resisterebbe anche su di noi seppur non con i valori più forti di pressione al suolo e in quota (flusso atlantico costretto a scorrere a latitudini più alte rispetto all'italia)
qui sotto tre mappe del modello americano GFS con situazione dei geopotenziali a 500hpa (circa 5500m) e delle pressioni al suolo: vedete il miglioramento per i prossimi giorni ma già una tendenza a un probabile cedimento verso il 28
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qui sotto ecco la tendenza per il periodo successivo al 28 del mese: salto al 30 giugno per vedere cosa ne pensano i due principali modello, l'americano GFS e l'europeo ECMWF
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GFS segue la strada che già si notava come tendenza al 28 giugno, ECMWF mostra una visione per ora del tutto diversa con un azzorriano coricato verso nord est che resisterebbe anche su di noi seppur non con i valori più forti di pressione al suolo e in quota (flusso atlantico costretto a scorrere a latitudini più alte rispetto all'italia)
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
concordo, credo che una certa instabilità rimanga, in qualche zona i wrf vedono precipitazioni quasi ogni giorno e forse sovrastimano, molto probabilmente si tratterà di rovesci di poco conto, resta il fatto che comunque di giornate completamente serene, stando a queste emissioni, in qualche zona non ce ne saranno.
Ospite- Ospite
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
si, io non l'ho manco detto ma l'attività termo convettiva non sparisce anzi...evidentemente non siamo in condizioni di assoluta stabilità a tutte le quote ed è probabile che ci sia sempre un risentimento orientale (caso mai se qualcuno ha visto i dettagli mi corregge)
torno alle ultime mappe che ho messo sopra seguendo l'ipotesi più stabile di Ecmwf per il 30 quindi fine mese: termiche a 850hpa sui +14 / +16°C quindi giornate con massime calde tipicamente estive senza grosse esagerazioni direi
il run è quello delle 00z di oggi 21 giugno
torno alle ultime mappe che ho messo sopra seguendo l'ipotesi più stabile di Ecmwf per il 30 quindi fine mese: termiche a 850hpa sui +14 / +16°C quindi giornate con massime calde tipicamente estive senza grosse esagerazioni direi
il run è quello delle 00z di oggi 21 giugno
Re: tendenze modelli ultima decade di giugno 2010.
rimarrà negli annali questo episodio mi sa.ma ora è il momento che l anticiclone espanda la sua protezione verso di noi regalandoci belle giornate.
eros- Utente Junior
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