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Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
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Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
Al momento nulla di grosso alle porte almeno per quello che posso osservare io senza fare nessun tipo di ragionamento puramente teleconnettivo e di grosso spessore
gli ultimi modelli che ricordo davano due cose:
proiezioni di discese ma ad est (vedi mappa qui sotto)
blocco alto e spalmato sui paralleli con bassi geopotenziali sotto (mediterraneo) e quindi un misto fra aria fredda da est e fasi di minimi che dalla spagna si portano sull'italia specie centro sud (questo è l'attuale)
sul lungo spinta di alti geopotenziali in quota e pressioni al suolo che dall'atlantico vicino spagnolo si piegano verso est andando a prendere anche la nostra penisola (in un contesto che credo non sia quello sperato per far affluire grosse masse gelide da est, cosa che i più esperti mi par di capire vedono ancora possibile secondo ragionamenti che al momento non so riproporre nel dettaglio)
per cosa ho sottolineato vedi sotto (GFS e ECMWF sul lungo)
si osserva anche una tendenza a spostamento del VP sul comparto artico canadese - groenlandia
da questi due modelli sopra potrei pensare a qualcosa sul meridione...
d'altro canto stamani girando in rete mi è venuto in mente di vedere il NAM
vedendo il bordo di destra (si nota appena) si vede che il vortice polare è abbastanza in buono stato su grand parte della sua verticale (colori sul celeste) tranne qualcosa proprio in basso quindi troposfera dove il colore rosso indica (tradotto) delle presenze di anomalie di geopotenziale positive quindi un pò di trambusto
non si vede nulla di 'rosso' in alto che può dar idea di propagarsi verso la tropo anche se mi par di aver capito che in questa stagione tutto il motore che condiziona quello in cui speriamo è per l'appunto in troposfera
gli ultimi modelli che ricordo davano due cose:
proiezioni di discese ma ad est (vedi mappa qui sotto)
blocco alto e spalmato sui paralleli con bassi geopotenziali sotto (mediterraneo) e quindi un misto fra aria fredda da est e fasi di minimi che dalla spagna si portano sull'italia specie centro sud (questo è l'attuale)
sul lungo spinta di alti geopotenziali in quota e pressioni al suolo che dall'atlantico vicino spagnolo si piegano verso est andando a prendere anche la nostra penisola (in un contesto che credo non sia quello sperato per far affluire grosse masse gelide da est, cosa che i più esperti mi par di capire vedono ancora possibile secondo ragionamenti che al momento non so riproporre nel dettaglio)
per cosa ho sottolineato vedi sotto (GFS e ECMWF sul lungo)
si osserva anche una tendenza a spostamento del VP sul comparto artico canadese - groenlandia
da questi due modelli sopra potrei pensare a qualcosa sul meridione...
d'altro canto stamani girando in rete mi è venuto in mente di vedere il NAM
vedendo il bordo di destra (si nota appena) si vede che il vortice polare è abbastanza in buono stato su grand parte della sua verticale (colori sul celeste) tranne qualcosa proprio in basso quindi troposfera dove il colore rosso indica (tradotto) delle presenze di anomalie di geopotenziale positive quindi un pò di trambusto
non si vede nulla di 'rosso' in alto che può dar idea di propagarsi verso la tropo anche se mi par di aver capito che in questa stagione tutto il motore che condiziona quello in cui speriamo è per l'appunto in troposfera
Ultima modifica di aleg il Ven 11 Feb 2011 - 18:48 - modificato 2 volte.
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
senza entrare nel merito di complessi discorsi stratosferici-troposferici nei quali poi forse mi perderei pure...
pare con buona ragione di probabilità che la prima settimana di febbraio sia ormai condizionata dal punto di vista termico barico e non adatta certo a freddo e neve diffuse
semplicemente guardando delle mappe sulle anomalie previste a 500hpa e sulle anomalie termiche a 850hpa di vede che per un pò di tempo avremo da pazienzare per la risoluzione dalla goccia fredda in isolamento in prossimità della spagna e poi dovremo fare i conti con una struttura alto pressoria non di poco conto sull'italia e più in generale sul mediterraneo
(nelle mappe di seguito si calcolano le anomalie di geopotenziale a 500hpa rispetto al periodo di riferimento 1979-2008 se non erro // segue poi la mappa di anomalie termiche questa volta a 850hpa)
anche vedendo la mappa multimodel (che media gli scenari di più modelli) per il 6 febbraio pare evidente il coricamento verso est dell'alta atlantica a protezione del mediterraneo (e segno a mio modo di vedere di un vortice polare troposferico forte)
pare con buona ragione di probabilità che la prima settimana di febbraio sia ormai condizionata dal punto di vista termico barico e non adatta certo a freddo e neve diffuse
semplicemente guardando delle mappe sulle anomalie previste a 500hpa e sulle anomalie termiche a 850hpa di vede che per un pò di tempo avremo da pazienzare per la risoluzione dalla goccia fredda in isolamento in prossimità della spagna e poi dovremo fare i conti con una struttura alto pressoria non di poco conto sull'italia e più in generale sul mediterraneo
(nelle mappe di seguito si calcolano le anomalie di geopotenziale a 500hpa rispetto al periodo di riferimento 1979-2008 se non erro // segue poi la mappa di anomalie termiche questa volta a 850hpa)
anche vedendo la mappa multimodel (che media gli scenari di più modelli) per il 6 febbraio pare evidente il coricamento verso est dell'alta atlantica a protezione del mediterraneo (e segno a mio modo di vedere di un vortice polare troposferico forte)
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
le 06z GFS di oggi riconfermano il tiro più pesante della lingua altopressoria distesa quasi sui paralleli a coprire l'italia verso il giorno 6 febbraio (che in alcuni run passati era più attenuato)
molto chiara anche la rispettiva situazione a 850hpa con termiche sta volta più alte di quelle che si indicavano in qualche run GFS passato
ecco che difatti torna più viva una anomalia a 850hpa rispetto al periodo quasi trentennale di riferimento
molto chiara anche la rispettiva situazione a 850hpa con termiche sta volta più alte di quelle che si indicavano in qualche run GFS passato
ecco che difatti torna più viva una anomalia a 850hpa rispetto al periodo quasi trentennale di riferimento
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
Fortissimo direi!
Mostro qualche mappa nord-emisferica, cercando di vedere qualche situazione di possibile sblocco, a scapito di un vpt in grande spolvero, come dimostrano gli indici teleconnettivi.
ECMWF:
La spinta altopressoria sull'est del pacifico, con un cuneo di hp debole in sede aleutinica convoglierà nel weekend imminente sugli stati uniti centrali masse di aria fredda di estrazione polare con minimi di geopotenziale posizionati sull'area dei grandi laghi.
La corda di basse pressioni presenti in atlantico e tra l'Islanda e la Scandinavia favorirà una forte zonalità sul comparto europeo centrale con regime EUH/ATL con i suoi massimi di vorticità potenziale oltre i 60° di latitudine,
Inoltre, tengo a dirlo, si avrà la formazione in area nord siberiana (Mar di Kara) di un anticiclone da 1020hPa in spostamento zonale verso est e in rinforzo, come si nota dalla mappa successiva:
Si ha un palese tentativo dell'Hp siberiano di creare un ponte con l'Aleutinico, in erezione con i suoi massimi da 1050hPa sul NO Canada, capace di decentrare possentemente il vpt in sede groenlandese, e "forzare" ancor di più la tensione zonale in atlantico.
E qui sta la chiave del run inglese odierno:
La formazione di un potente hp est-siberiano, con i massimi da 1050hPa genererà antizonalità sul comparto scandinavo-russo con una discesa fredda di aria polare marittima sulla Russia in virtù della rotazione terrestre.
Come conseguenza di questo abbassamento del getto in sede est-europea e della forte tensione zonale sul comparto atlantico, si rafforzerebbe il redivivo hp groenlandese isolatosi dalla circolazione altopressoria a nord della siberia:
Il cut-off barico al suolo e in quota della "depressione canadese" spingerebbe l'azzorriano, con i suoi massimi di geopotenziale in sede scandinava:
Ed è proprio da questo scand+ che potrebbero rinascere le possibilità per irruzioni fredde continentali, se non fosse per quella depressione basso-atlantica, che potrebbe essere spinta verso est, prendere vigore e risucchiare il freddo da est...
Sono ipotesi, in virtù di una maggior chiarezza dei GM...
Mostro qualche mappa nord-emisferica, cercando di vedere qualche situazione di possibile sblocco, a scapito di un vpt in grande spolvero, come dimostrano gli indici teleconnettivi.
ECMWF:
La spinta altopressoria sull'est del pacifico, con un cuneo di hp debole in sede aleutinica convoglierà nel weekend imminente sugli stati uniti centrali masse di aria fredda di estrazione polare con minimi di geopotenziale posizionati sull'area dei grandi laghi.
La corda di basse pressioni presenti in atlantico e tra l'Islanda e la Scandinavia favorirà una forte zonalità sul comparto europeo centrale con regime EUH/ATL con i suoi massimi di vorticità potenziale oltre i 60° di latitudine,
Inoltre, tengo a dirlo, si avrà la formazione in area nord siberiana (Mar di Kara) di un anticiclone da 1020hPa in spostamento zonale verso est e in rinforzo, come si nota dalla mappa successiva:
Si ha un palese tentativo dell'Hp siberiano di creare un ponte con l'Aleutinico, in erezione con i suoi massimi da 1050hPa sul NO Canada, capace di decentrare possentemente il vpt in sede groenlandese, e "forzare" ancor di più la tensione zonale in atlantico.
E qui sta la chiave del run inglese odierno:
La formazione di un potente hp est-siberiano, con i massimi da 1050hPa genererà antizonalità sul comparto scandinavo-russo con una discesa fredda di aria polare marittima sulla Russia in virtù della rotazione terrestre.
Come conseguenza di questo abbassamento del getto in sede est-europea e della forte tensione zonale sul comparto atlantico, si rafforzerebbe il redivivo hp groenlandese isolatosi dalla circolazione altopressoria a nord della siberia:
Il cut-off barico al suolo e in quota della "depressione canadese" spingerebbe l'azzorriano, con i suoi massimi di geopotenziale in sede scandinava:
Ed è proprio da questo scand+ che potrebbero rinascere le possibilità per irruzioni fredde continentali, se non fosse per quella depressione basso-atlantica, che potrebbe essere spinta verso est, prendere vigore e risucchiare il freddo da est...
Sono ipotesi, in virtù di una maggior chiarezza dei GM...
virgi- Utente Esperto
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Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
la tua idea generale l'ho capita anche perchè mi pare che oggi l'avevo letta da qualche parte (altri avranno notato come te queste mappe ecmwf)
ma nello specifico non mi riesce capire cosa vuoi dire qui
non lo vedo nemmeno nelle mappe l'HP groenlandese...
ma nello specifico non mi riesce capire cosa vuoi dire qui
Come conseguenza di questo abbassamento del getto in sede est-europea e della forte tensione zonale sul comparto atlantico, si rafforzerebbe il redivivo hp groenlandese isolatosi dalla circolazione altopressoria a nord della siberia: ...
non lo vedo nemmeno nelle mappe l'HP groenlandese...
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
in attesa dalla tua risposta, lo scenario mediato su più modelli, anche questa mattina non è buono
...
...
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
aleg ha scritto:la tua idea generale l'ho capita anche perchè mi pare che oggi l'avevo letta da qualche parte (altri avranno notato come te queste mappe ecmwf)
ma nello specifico non mi riesce capire cosa vuoi dire quiCome conseguenza di questo abbassamento del getto in sede est-europea e della forte tensione zonale sul comparto atlantico, si rafforzerebbe il redivivo hp groenlandese isolatosi dalla circolazione altopressoria a nord della siberia: ...
non lo vedo nemmeno nelle mappe l'HP groenlandese...
Guarda la carta del 7 Febbraio, noterai che c'è una propaggine dell'HP siberiano in fusione con l'aleutinico che si spinge verso la Groenlandia. Nella mappa successiva c'è una piccola bolla da 1020hPa tra Groenlandia (islanda via..) e Scandinavia, è codesta che ho abusivamente definito HP GROENLANDESE.
Nella carta del 9 Febbraio si nota come questa circolazione di hp si rinforzi in virtù della morsa depressionaria a ovest del canadese e a est dalla discesa fredda sulla Russia e risucchi l'anticiclone azzorriano...
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Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
Pare che la dinamica si confermi quasi del tutto sullo00z del quale posterò la 240h:
Da questa carta potrebbe nascere qualcosa:
-arricciamento del canadese che spingerebbe l'azzorriano verso Nord (step 216-240) e isolare un circolazione depressionaria nord-atlantica sull'europa occidentale. Probabile erezione dell'HP con i suoi massmi geopotenziali in spostamento verso E con direttrice SE/NW e conseguente apertura della porta atlantica. Intanto però lo SCAND+ si porterebbe a casa...
Da questa carta potrebbe nascere qualcosa:
-arricciamento del canadese che spingerebbe l'azzorriano verso Nord (step 216-240) e isolare un circolazione depressionaria nord-atlantica sull'europa occidentale. Probabile erezione dell'HP con i suoi massmi geopotenziali in spostamento verso E con direttrice SE/NW e conseguente apertura della porta atlantica. Intanto però lo SCAND+ si porterebbe a casa...
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Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
vado fuori dal topic che ho anche modificato nel titolo per comprendere qui anche le tendenze oltre questa decade...
chi segue questi giorni avrà visto che l'indice nam (che segue lo stato del vortice polare a tutte le quote) non dava molto da sperare se non una compattezza senz'altro su tutta la stratosfera o comunque l'idea che il vortice polare si stia (pensiamo pure temporaneamente) rinforzando dall'alto verso il basso
fra l'altro quel colore blu scuro in alto (siamo in alta stratosfera) lascia a intendere che è possibile il superamento della famosa soglia di +1.5°C (nel caso specifico va ricercato a 10hpa di quota) il che secondo una nota teoria potrebbe significarsi che VP molto forte fino a circa 60gg (se cosi fosse in grande stile sarebbe una seria ipotesi di fine inverno..)
stamani andando a vedere le mappe dei geopotenziali (prendeteli come le pressioni in quota in statosfera) in bassa stratosfera a 100hpa, osserviamo questa situazione a 100hpa (siamo a +240 ore quindi 10 giorni da oggi...)
il mediterraneo lo trovare nella parte 0-30 EST per chi non è pratico a osservare queste mappe...
vediamo due aree di minimo geopotenziale quasi isolate il che farebbe pensare a uno spaccamento del vortice polare (spesso lo chiamo VP) in due lobi
uno più grosso sul nord america (per cosi dire molto terra terra)
uno più piccolo sulla siberia (anche qui detto terra terra)
in rosso ho evidenziato le risalite di relativi alti geopotenziali che favorirebbero questa rottura
sempre seguendo le curvature dei geopotenziali dal lobo più piccolo del VP si vede come questi vadano a calare nell'area orientale del mediterraneo e ciò farebbe pensare a una discesa fredda in queste zone
se ora passiamo nella più bassa atmosfera, a 500hpa in troposfera, vediamo che le mappe GFS di stamani mostrano qualcosa di molto simile proprio più o meno alla medesima distanza ...
se osservate ritrovate anche in questa mappa gli elementi poco fa descritti (due porzioni del VP ecc)
vedete anche la spinta alto pressoria che dal mediterraneo tende verso il polo con un'area alto pressoria al suolo scandinavo-baltica...
eccola li la discesa fredda ad est...
ma andiamo avanti verso la fine della seconda decade (questo mi interessa...)
vedete più o meno due lobi del VP separati da un ponte di alta pressione al suolo (non guardate i colori, quelle sono le pressioni in quota, guardate le linee nere con le pressioni al suolo)
quello che spicca è un'area di alti geopotenziali (pressioni a 500hpa, colore giallino) e di altissime pressioni al suolo 1055hpa poco ad est del comparto scandinavo
questa struttura predispone eventuali discesce fredde continenatali sul suo bordo orientale e difatti con le tonalità blu all'interno delle versi, vedete già un nucleo freddo che prova a scendere in moto retrogrado (da est verso ovest)
al di la della traiettoria specifica che ora penso sia impossibile prevedere, se questa tendenza fosse confermata poco alla volta nei giorni, potrebbe portare a un nuovo contributo molto freddo anche sul mediterraneo.
alle prossime
__________
ho fatto tutto il discorso sulle mappe delle 00z di oggi...non commento le emisferiche delle 06z....
....
chi segue questi giorni avrà visto che l'indice nam (che segue lo stato del vortice polare a tutte le quote) non dava molto da sperare se non una compattezza senz'altro su tutta la stratosfera o comunque l'idea che il vortice polare si stia (pensiamo pure temporaneamente) rinforzando dall'alto verso il basso
fra l'altro quel colore blu scuro in alto (siamo in alta stratosfera) lascia a intendere che è possibile il superamento della famosa soglia di +1.5°C (nel caso specifico va ricercato a 10hpa di quota) il che secondo una nota teoria potrebbe significarsi che VP molto forte fino a circa 60gg (se cosi fosse in grande stile sarebbe una seria ipotesi di fine inverno..)
stamani andando a vedere le mappe dei geopotenziali (prendeteli come le pressioni in quota in statosfera) in bassa stratosfera a 100hpa, osserviamo questa situazione a 100hpa (siamo a +240 ore quindi 10 giorni da oggi...)
il mediterraneo lo trovare nella parte 0-30 EST per chi non è pratico a osservare queste mappe...
vediamo due aree di minimo geopotenziale quasi isolate il che farebbe pensare a uno spaccamento del vortice polare (spesso lo chiamo VP) in due lobi
uno più grosso sul nord america (per cosi dire molto terra terra)
uno più piccolo sulla siberia (anche qui detto terra terra)
in rosso ho evidenziato le risalite di relativi alti geopotenziali che favorirebbero questa rottura
sempre seguendo le curvature dei geopotenziali dal lobo più piccolo del VP si vede come questi vadano a calare nell'area orientale del mediterraneo e ciò farebbe pensare a una discesa fredda in queste zone
se ora passiamo nella più bassa atmosfera, a 500hpa in troposfera, vediamo che le mappe GFS di stamani mostrano qualcosa di molto simile proprio più o meno alla medesima distanza ...
se osservate ritrovate anche in questa mappa gli elementi poco fa descritti (due porzioni del VP ecc)
vedete anche la spinta alto pressoria che dal mediterraneo tende verso il polo con un'area alto pressoria al suolo scandinavo-baltica...
eccola li la discesa fredda ad est...
ma andiamo avanti verso la fine della seconda decade (questo mi interessa...)
vedete più o meno due lobi del VP separati da un ponte di alta pressione al suolo (non guardate i colori, quelle sono le pressioni in quota, guardate le linee nere con le pressioni al suolo)
quello che spicca è un'area di alti geopotenziali (pressioni a 500hpa, colore giallino) e di altissime pressioni al suolo 1055hpa poco ad est del comparto scandinavo
questa struttura predispone eventuali discesce fredde continenatali sul suo bordo orientale e difatti con le tonalità blu all'interno delle versi, vedete già un nucleo freddo che prova a scendere in moto retrogrado (da est verso ovest)
al di la della traiettoria specifica che ora penso sia impossibile prevedere, se questa tendenza fosse confermata poco alla volta nei giorni, potrebbe portare a un nuovo contributo molto freddo anche sul mediterraneo.
alle prossime
__________
ho fatto tutto il discorso sulle mappe delle 00z di oggi...non commento le emisferiche delle 06z....
....
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
Buona notte gente Intanto per seguire l' evoluzione...ancora conferme, sulla partenza di un nuovo warming.. Ecco l' embrione tra 48 ore in sede europea..
con intensificazione ed evoluzione verso la Siberia tra le 96 e le 144 ore ..
Notevole...
...e con nuova importante e "succulenta" ellitticizazione del VPS con asse Canada-Siberia a 192 ore..
Ancora conferme dunque, sulle manovre in evidenza nei forecast gia' da giorni e con graduale riduzione delle ore sull' evoluzione... Ci piace Ora godiamoci questa bella parentesi similprimaverile, poi vedremo..ma in seconda decade i segnali di un possibile sblocco della situazione ci sono tutti!! Attendiamo conferme in merito nei prossimi giorni, con la speranza di poter dire...Generale all' attacco
con intensificazione ed evoluzione verso la Siberia tra le 96 e le 144 ore ..
Notevole...
...e con nuova importante e "succulenta" ellitticizazione del VPS con asse Canada-Siberia a 192 ore..
Ancora conferme dunque, sulle manovre in evidenza nei forecast gia' da giorni e con graduale riduzione delle ore sull' evoluzione... Ci piace Ora godiamoci questa bella parentesi similprimaverile, poi vedremo..ma in seconda decade i segnali di un possibile sblocco della situazione ci sono tutti!! Attendiamo conferme in merito nei prossimi giorni, con la speranza di poter dire...Generale all' attacco
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Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
non l'avevo visto quel warming li d'altro canto vedo che gli eventi si susseguono con fasi opposte (cooling e poi warming...)
stressante per me il fatto che non si sa mai la propagazione e i reali effetti verso il basso uffa
stressante per me il fatto che non si sa mai la propagazione e i reali effetti verso il basso uffa
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
aggiorno: premesso che per me vale ancora la totale o quasi incertezza,
vedendo le ens ecmwf (per fare una sorta di media ecco...) direi che
appare sempre la solita situazione già vista ma senza nessun appartente
sblocco grosso per la nostra area
l'andamento dell'AO (che poi si ricava dalle mappe GFS se si vuole) è
previsto ad alti e bassi con salite a valori + e poi discese a - segno
che in basso il vortice polare è visto poco stabile
d'altro canto basta poco per vedere che nelle mappe emisferiche (GFS)
c'è una situazione di VP in due pezzi dal 10 circa fino al ...16-18
quando pare iniziare un movimento di 'ricompattazione'...
se andiamo a vedere le anomalie di geopotenziale su tutta la colonna
strato-tropo si vede bene che il raffreddamento dall'alto si è portato
in basso (le ultime misure di AO lo vedono positivo con tendenza a calo
fino a poco negativo)
globalmente questo non è che esclude qualsiasi gioco in troposfera (fino
a poco fa ed anche in questi giorni direi di si però...)
dal 10 circa il VP pare vada ancora in difficoltà (rivedi l'AO index appunto)
ma come detto sopra, poi pare che si riprenda nuovamente (per poi ricadere...insomma...è un altalena)
è quindi probabile che nel complesso ci sia una tendenza a un VP non
nettamente in crisi ad ogni quota per cui potremmo sempre avere una
riconduzione a fasi di stabilizzazione del vortice stesso
almeno fino a quando non si esaurisce del tutto (se lo fa) questa
condizione data dal raffreddamento partito tempo fa in altra stratosfera
io almeno la vedo cosi leggendo un pò in giro le varie teorie
vedendo le ens ecmwf (per fare una sorta di media ecco...) direi che
appare sempre la solita situazione già vista ma senza nessun appartente
sblocco grosso per la nostra area
l'andamento dell'AO (che poi si ricava dalle mappe GFS se si vuole) è
previsto ad alti e bassi con salite a valori + e poi discese a - segno
che in basso il vortice polare è visto poco stabile
d'altro canto basta poco per vedere che nelle mappe emisferiche (GFS)
c'è una situazione di VP in due pezzi dal 10 circa fino al ...16-18
quando pare iniziare un movimento di 'ricompattazione'...
se andiamo a vedere le anomalie di geopotenziale su tutta la colonna
strato-tropo si vede bene che il raffreddamento dall'alto si è portato
in basso (le ultime misure di AO lo vedono positivo con tendenza a calo
fino a poco negativo)
globalmente questo non è che esclude qualsiasi gioco in troposfera (fino
a poco fa ed anche in questi giorni direi di si però...)
dal 10 circa il VP pare vada ancora in difficoltà (rivedi l'AO index appunto)
ma come detto sopra, poi pare che si riprenda nuovamente (per poi ricadere...insomma...è un altalena)
è quindi probabile che nel complesso ci sia una tendenza a un VP non
nettamente in crisi ad ogni quota per cui potremmo sempre avere una
riconduzione a fasi di stabilizzazione del vortice stesso
almeno fino a quando non si esaurisce del tutto (se lo fa) questa
condizione data dal raffreddamento partito tempo fa in altra stratosfera
io almeno la vedo cosi leggendo un pò in giro le varie teorie
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
torno a puntare l'attenzione sul grafico delle anomalie di geopotenziale (normalizzate fra i 65° e i 90° di latitudine nord penso)
che servono per darci l'idea di come è messo il vortice polare alla varie quote
il blu di questo periodo sta a dirci che le anomalie sono negative e quindi geopotenziali (o altezze di geop. per meglio dire...credo..ma il significato è simile) più bassi del dovuto quindi una tendenza a vortice polare più forte
quando l'anomalia è negativa su tutta la colonna dalla alta stratosfera alla bassa troposfera (in verticale nel grafico ovvero in un unico tempo), vuole dire che il vortice polare è forte, possibilmente è nelle sue zone ed è difficile che si abbiano forti discese gelide per il mediterraneo (l'ho detto molto banalmente perchè sia comprensibile a tutti)
è probabile che nel prossimo futuro, come dicevo sopra, avremo una persistenza (magari solo a tratti) di anomalie negative in basso il che non è un ottimo segnale per sperare in un netto e deciso ritorno del freddo
ma non è detto che in un complesso generale di anomalie negative prolungato in bassa troposfera non ci possa essere una anomalia positiva data da una momentanea crisi del vortice polare in basso
cosa che più o meno viene proposta delle proiezioni ballerine dell'indice artic oscillation
la freccia rossa che ho messo con il " ? " vuole dire che non sappiamo se più avanti un nuovo riscaldamento in alto (= le anomalie positive che vedete ora) darà poi una sua propagazione verso il basso questa volta con vortice polare debole su tutta la colonna e quindi possibilità forti per scambi meridiani di freddo fino sul mediterraneo ed oltre
entra anche il problema della tempistica visto che piano piano le settimane passano e andiamo fuori dalla fase più fredda dal punto di vista astronomico (incidenza raggi, durata del giorno...)
lascio la parola a francesco se legge visto che di solito mi da una mano a seguire questi discorsi
per ora questi argomenti sono ancora difficili in questo forum che è nato da poco e capisco che i più non hanno magari praticità con questi discorsi....potete comunque chiedere quello che non capite
che servono per darci l'idea di come è messo il vortice polare alla varie quote
il blu di questo periodo sta a dirci che le anomalie sono negative e quindi geopotenziali (o altezze di geop. per meglio dire...credo..ma il significato è simile) più bassi del dovuto quindi una tendenza a vortice polare più forte
quando l'anomalia è negativa su tutta la colonna dalla alta stratosfera alla bassa troposfera (in verticale nel grafico ovvero in un unico tempo), vuole dire che il vortice polare è forte, possibilmente è nelle sue zone ed è difficile che si abbiano forti discese gelide per il mediterraneo (l'ho detto molto banalmente perchè sia comprensibile a tutti)
è probabile che nel prossimo futuro, come dicevo sopra, avremo una persistenza (magari solo a tratti) di anomalie negative in basso il che non è un ottimo segnale per sperare in un netto e deciso ritorno del freddo
ma non è detto che in un complesso generale di anomalie negative prolungato in bassa troposfera non ci possa essere una anomalia positiva data da una momentanea crisi del vortice polare in basso
cosa che più o meno viene proposta delle proiezioni ballerine dell'indice artic oscillation
la freccia rossa che ho messo con il " ? " vuole dire che non sappiamo se più avanti un nuovo riscaldamento in alto (= le anomalie positive che vedete ora) darà poi una sua propagazione verso il basso questa volta con vortice polare debole su tutta la colonna e quindi possibilità forti per scambi meridiani di freddo fino sul mediterraneo ed oltre
entra anche il problema della tempistica visto che piano piano le settimane passano e andiamo fuori dalla fase più fredda dal punto di vista astronomico (incidenza raggi, durata del giorno...)
lascio la parola a francesco se legge visto che di solito mi da una mano a seguire questi discorsi
per ora questi argomenti sono ancora difficili in questo forum che è nato da poco e capisco che i più non hanno magari praticità con questi discorsi....potete comunque chiedere quello che non capite
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
ieri mettevo questa mappa emisferica ENS ECMWF
oggi ripropongo un aggiornamento ma la situazione rimane come dire in stand-by senza grosse evoluzioni
vortice polare che tende a dividersi con la grossa parte sul nord america - groenlandia che non riesce ad affondare in atlantico per dare una impennata all'alta oceanica...
area di alta pressione al suolo sul comparto scandinavo e tendenza a discese di freddo in quota sia sul suo lato orientale verso l'area balcanica, sia su quello occidentale verso l'europa nord occidentale...
arrivando fino a +240 ore non si capisce bene l'evoluzione ma pare che non ci siano grossi eventi per il mediterraneo...
oltre le 240 ore, ma siamo a rischio di bassa attendibilità, il modello americano GFS la pensa diversamente...
la alta pressione sul comparto scandinavo pare meglio strutturata con direzione fra l'altro SW NE
stessa direzione di alcune pulsazioni miti dell'alta atlantica che a più riprese prova a far unione con l'alta scandinava
situazione che potrebbe condurre aria fredda continentale da est sull'italia con ingresso nel mediterraneo dalla francia...
alle prossime (la distanza temporale è tale per cui ogni previsione è a dir poco difficile)
oggi ripropongo un aggiornamento ma la situazione rimane come dire in stand-by senza grosse evoluzioni
vortice polare che tende a dividersi con la grossa parte sul nord america - groenlandia che non riesce ad affondare in atlantico per dare una impennata all'alta oceanica...
area di alta pressione al suolo sul comparto scandinavo e tendenza a discese di freddo in quota sia sul suo lato orientale verso l'area balcanica, sia su quello occidentale verso l'europa nord occidentale...
arrivando fino a +240 ore non si capisce bene l'evoluzione ma pare che non ci siano grossi eventi per il mediterraneo...
oltre le 240 ore, ma siamo a rischio di bassa attendibilità, il modello americano GFS la pensa diversamente...
la alta pressione sul comparto scandinavo pare meglio strutturata con direzione fra l'altro SW NE
stessa direzione di alcune pulsazioni miti dell'alta atlantica che a più riprese prova a far unione con l'alta scandinava
situazione che potrebbe condurre aria fredda continentale da est sull'italia con ingresso nel mediterraneo dalla francia...
alle prossime (la distanza temporale è tale per cui ogni previsione è a dir poco difficile)
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
difficile da capire la cosa per quanto riguarda le sorti della seconda decade di febbraio: si guarda a quella in quanto come sappiamo, sul breve e medio tempo non pare ci siano grosse novità
prendo spunto da una ENS di ECMWF (emisferica a 850hpa)
fa capire bene il potenziale freddo ad est ma anche il tentativo di intrusione mite che sale dall'atlantico verso il polo (io lo leggo cosi...)
ecco sempre verso il 15 febbraio l'emisferica a 850hpa di GFS
vedendo le proiezioni a 100hpa di GFS fino al massimo orario (240 ore) direi che si accenna una discesa fredda ma orientale
prendo spunto da una ENS di ECMWF (emisferica a 850hpa)
fa capire bene il potenziale freddo ad est ma anche il tentativo di intrusione mite che sale dall'atlantico verso il polo (io lo leggo cosi...)
ecco sempre verso il 15 febbraio l'emisferica a 850hpa di GFS
vedendo le proiezioni a 100hpa di GFS fino al massimo orario (240 ore) direi che si accenna una discesa fredda ma orientale
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
Situazione veramente ingarbugliata nel proseguo..non di facile lettura ma prendiamo un dato molto importante e con buone possibilita' di realizzazione...ovvero il progressivo indebolimento dell' Alta Pressione nei prossimi giorni, con il ritorno di temperature certamente piu' consone al periodo in essere..Ecco GFS alle 108 ore...
Si nota il netto indebolimento e smantellamento della struttura anticiclonica! Poi si entra in un bel "campo minato" dove puo' succedere di tutto e dove sara' poi importante valutare la condizione di salute del VP...Rimettera' il turbo? (NAM docet) o si prendera' una tregua?
Prende corpo l' ipotesi di possibile interazione tra gelo da Est e aria piu' mite ed umida atlantica...vedremo, non resta che attendere e scopriremo la verita'..Tanta roba a portata di mano!
Si nota il netto indebolimento e smantellamento della struttura anticiclonica! Poi si entra in un bel "campo minato" dove puo' succedere di tutto e dove sara' poi importante valutare la condizione di salute del VP...Rimettera' il turbo? (NAM docet) o si prendera' una tregua?
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Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
ILOVEINVERNO ha scritto:Situazione veramente ingarbugliata nel proseguo..non di facile lettura ma prendiamo un dato molto importante e con buone possibilita' di realizzazione...ovvero il progressivo indebolimento dell' Alta Pressione nei prossimi giorni, con il ritorno di temperature certamente piu' consone al periodo in essere..Ecco GFS alle 108 ore...
Si nota il netto indebolimento e smantellamento della struttura anticiclonica! Poi si entra in un bel "campo minato" dove puo' succedere di tutto e dove sara' poi importante valutare la condizione di salute del VP...Rimettera' il turbo? (NAM docet) o si prendera' una tregua?
Prende corpo l' ipotesi di possibile interazione tra gelo da Est e aria piu' mite ed umida atlantica...vedremo, non resta che attendere e scopriremo la verita'..Tanta roba a portata di mano!
spesso c'è tanta roba a portata di mano..ma si vede ci s'ha le mani bucate..e ci casca tutto..
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Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
mi sa che oltre le 120 ore - 140 ore diventa un problema...ma andiamo a vedere lo stesso oltre
comunque la cosa è più o meno questa
penso che la tendenza sia verso una ricompattazione del VP (si nota una migrazione dei geopotenziali fuori dalla zona canadese artica verso il polo e la siberia per cosi dire...)
il braccio canadese del vortice polare mi pare che non si rafforzi e nemmeno si compatti ma anzi va ad allungare "ondulazioni" atlantiche verso l'europa occidentale (con una serie di vortici ciclonici che tendono verso le isole britanniche...)
rimane presente un'area di alta pressione al suolo scandinava che poi si allunga verso la russia asiatica e sul suo bordo orientale appare aria continentale fredda che al momento non pare riuscire a interagire in modo netto con l'atlantico e in generale con il mediterraneo
comunque la cosa è più o meno questa
penso che la tendenza sia verso una ricompattazione del VP (si nota una migrazione dei geopotenziali fuori dalla zona canadese artica verso il polo e la siberia per cosi dire...)
il braccio canadese del vortice polare mi pare che non si rafforzi e nemmeno si compatti ma anzi va ad allungare "ondulazioni" atlantiche verso l'europa occidentale (con una serie di vortici ciclonici che tendono verso le isole britanniche...)
rimane presente un'area di alta pressione al suolo scandinava che poi si allunga verso la russia asiatica e sul suo bordo orientale appare aria continentale fredda che al momento non pare riuscire a interagire in modo netto con l'atlantico e in generale con il mediterraneo
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
Ecmwf di oggi: avvio di ultima decade con un tentativo di ponte di weikoff e discesa fredda continentale da oriente?...
chissà...
chissà...
Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
Chissa' ...Ale dici bene... tra l' altro questa possibilita' e' gia stata sfiorata in 3 decade di febbraio, quando poi il superamento del NAM con forte vorticita' del canadese ha inibito questa possibilita'.! L' Indice AO ha puntato in alto come non si vedeva da mesi...e' successo quello in cui personalmente non credevo, o meglio dire non speravo..del resto dopo tanti mesi di negativita' dell' indice, non era cosi scontata una repentina e forte salita. Da notare nel contempo l' indice NAO molto titubante ad andare su valori ben positivi..Ora assisteremo con buona probabilita' allo smantellamento della struttura altopressoria, ondulazioni del getto e evidente frenata della zonalita' in sede atlantica e da qui il possibile ingresso ciclonico da seguire intorno alla meta' del mese...poi vedremo con quali effetti e con quale entita'...Da li in poi si aprono diversi scenari, anche se pare probabile un nuovo ricompattamento ed allora vedremo se si enstaurera' una corcolazione secondaria efficace o se il canadese se pappera' tuttoaleg ha scritto:Ecmwf di oggi: avvio di ultima decade con un tentativo di ponte di weikoff e discesa fredda continentale da oriente?...
chissà...
Winterspirit- Staff - Meteo
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Re: Prima decade di febbraio 2011 (+tendenze oltre)
20 febbraio, run delle 12z di oggi by ecmwf
volendo farla facile ci sono ancora elementi comuni rispetto alla mappa che ho messo ieri per il 19 febbraio
sono però cambiate le geometrie del 'blocco' (ponte alto pressorio suolo quota dal vicino atlantivo verso l'area scandinava)
per esempio potete vedere le disposizioni delle pressioni al suolo e in quota nell'area scandinava in entrambi i run
volendo farla facile ci sono ancora elementi comuni rispetto alla mappa che ho messo ieri per il 19 febbraio
sono però cambiate le geometrie del 'blocco' (ponte alto pressorio suolo quota dal vicino atlantivo verso l'area scandinava)
per esempio potete vedere le disposizioni delle pressioni al suolo e in quota nell'area scandinava in entrambi i run
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