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LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
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LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Appena passata la prima tempesta invernale stagionale che ha apportato nevicate e gelo diffuso su quasi tutta la nostra penisola con un evento sicuramente da ricordare, la condizioni metereologiche vanno via via stabilizzandosi almeno nelle termiche ancora abbastanza basse per il periodo. Su scala Europea l'aria fredda artica a causa della rottura alla base dell'anticiclone delle azzorre e' tracimata verso l'oceano atlantico. Sulla nostra penisola dopo una debole perturbazione che sta' abbordando le regioni occidentali con qualche fenomeno le termiche dovrebbero gradualmente rialzarsi e il tempo ristabilizzarsi fino a martedi. Nel frattempo a causa delle ripresa zonale, ovvero dell'intensita' della corrente a getto (comunque disturbata) a causa dei movimenti stratosferici si ricucira' lo strappo avvenuto in pieno oceano dove aumentera' la pressione. Quindi da mercoledi si insinuera' nel mediterraneo una saccatura atlantica ricca di pioggie che interessera' la nostra penisola a piu' riprese fino al periodo post natalizio. Dunque la prima festa dell'anno trascorrera' umida e instabile specie al nord e al centro con neve a quote medie.Un miglioramento ma non deciso, e' atteso dopo santo stefano.
Dopo santo stefano, l'alta pressione oceanica potrebbe ruotare verso nord est con una tendenza a weikoff entro fine mese e aria piu' fredda a confluire lungo il suo bordo orientale verso le regioni adriatiche.L'inizio del nuovo anno pero' sempre a causa dei movimenti stratosferici dovrebbe presentare un nuovo split del vortice polare con tendenza dunque a blocco atlantico sull'Europa occidentale e discesa molto gelida da nord est ad inizio nuovo anno che dovrebbe comprendere la prima decade del nuovo mese. Blocco atlantico che visto il tripolo creatosi attualmente da NAO- potrebbe essere senza radice, ma su questo urgono aggiornamenti essendo una tendenza a lungo termine. Comunque un evento intenso nuovamente che potrebbe benissimo interessare la nostra penisola ma ne riparleremo!
Dopo santo stefano, l'alta pressione oceanica potrebbe ruotare verso nord est con una tendenza a weikoff entro fine mese e aria piu' fredda a confluire lungo il suo bordo orientale verso le regioni adriatiche.L'inizio del nuovo anno pero' sempre a causa dei movimenti stratosferici dovrebbe presentare un nuovo split del vortice polare con tendenza dunque a blocco atlantico sull'Europa occidentale e discesa molto gelida da nord est ad inizio nuovo anno che dovrebbe comprendere la prima decade del nuovo mese. Blocco atlantico che visto il tripolo creatosi attualmente da NAO- potrebbe essere senza radice, ma su questo urgono aggiornamenti essendo una tendenza a lungo termine. Comunque un evento intenso nuovamente che potrebbe benissimo interessare la nostra penisola ma ne riparleremo!
Ospite- Ospite
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
per velocizzare la messa nel forum di topic sui modelli ho fatto diventare il tuo fantameteo quello per la tendenza da ora a fine anno dove puoi comunque mettere anche mappe dei primi di gennaio
ti ringrazio per il postare qui le vostre analisi
vale la pena seguire l'evoluzione natalizia e immediatamente dopo quando una depressione in azione sul centro italia convoglierà aria fredda verso l'italia prima nel tentativo di entrare dalla bassa francia e girare sull'alto tirreno anche vero noi toscani, poi più che altro puntata verso il nord est italia (27 dic.)
step successivo dettaglio europa
il freddo sui 1500m circa (i colori indicano le temperature previste)
al momento pare ridimensionata la discesa fredda post s.stefano che nei run di ieri era più o meno cosi
stamani è cosi
ti ringrazio per il postare qui le vostre analisi
vale la pena seguire l'evoluzione natalizia e immediatamente dopo quando una depressione in azione sul centro italia convoglierà aria fredda verso l'italia prima nel tentativo di entrare dalla bassa francia e girare sull'alto tirreno anche vero noi toscani, poi più che altro puntata verso il nord est italia (27 dic.)
step successivo dettaglio europa
il freddo sui 1500m circa (i colori indicano le temperature previste)
al momento pare ridimensionata la discesa fredda post s.stefano che nei run di ieri era più o meno cosi
stamani è cosi
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
grazie mille...cmq si i modelli addirittura fanno fatica ad inquadrrare l'evoluzione del 26-27 figuriamoci per l'aria continentale storica prevista ad inizio 2011
Ospite- Ospite
Scenari barici immutati per il periodo natalizio: Scopriamo cosa accadrà in tre step - Rinaldo Cilli
Ormai sembra delineata la configurazione barica per i prossimi giorni e a meno di clamorosi ribaltoni modellistici. L'attuale fase mite ed umida che sta interessando la nostra penisola avrà ancora modo di farci compagnia almeno fino a venerdì e avrà il compito di accompagnare un'intensa perturbazione prevista transitare nel fine settimana natalizio. Forte maltempo per l'Italia dunque. Ma vediamo insieme le prossime mosse delle figure bariche nello scacchiere europeo.
Innanzitutto è bene precisare che ormai tutta l'Italia sta risentendo del richiamo mite sud-occidentale e anche la neve che ieri è caduta fino in pianura tra il Piemonte e la Lombardia si sta gradualmente trasformando in pioggia. Le temperature al centro-sud sono miti, tra la Sicilia e la Sardegna non mancano punte fino a 16/ 18°c, ma anche sul resto del paese si va ben oltre i 12/ 14°c.
Una situazione questa destinata a mutare solo a partire dal fine settimana, quando un'intensa perturbazione dalla penisola Iberica si avvicinerà all'Italia. Sarà dunque maltempo un pò per tutti, con particolare riferimento al settore occidentale italico, al nord e alla Sardegna, le zone maggiormente esposte alla circolazione ciclonica occidentale.
Seguiamo però questa evoluzione osservando l'immagine posta in basso:
Possiamo notare che abbiamo diviso l'Europa in tre step configurativi, con il primo riferito appunto alla depressione mediterranea, il secondo incentrato all'aria fredda presente sul nord-est europa e il terzo situato sull'anticiclone oceanico presente invece vicino al Portogallo. Questo cosa significa: L'intensa perturbazione che transiterà sull'Italia nel week-end (24-25 Dicembre) rapidamente si muoverà verso i Balcani, naturalmente non prima di aver portato piogge, vento e freddo su tutte le nostre regioni.
L'allontanamento del sistema perturbato favorirà successivamente il richiamo di correnti più fredde settentrionali, che guadagneranno terreno sul bacino centrale del Mediterraneo tra il 26 e il 28 Dicembre, riportando un'intensificazione del freddo ovunque. Il tempo tuttavia tenderà a migliorare, con residue precipitazioni confinate tra il sud e le regioni adriatiche.
Nella terza fase invece ritroveremo l'estensione anticiclonica azzorriana sui settori centro-meridionali dell'Europa. Gradualmente infatti l'area altopressoria si muoverà verso levante, in maniera piuttosto lenta, tanto che raggiungerà la nostra penisola solo a fine mese, tra il 29 e il 31 Dicembre. Questo significa che il tempo volgerà ad un ulteriore miglioramento, le temperature subiranno un rialzo e la circolazione fredda verrà relegata ai paesi più orientali dell'Europa.
Che cosa succederà all'inizio del nuovo anno: Il bacino del Mediterraneo potrebbe divenire terra d'assalto per le correnti gelide in moto retrogrado dall'est Europa, spinte dalla formazione di un anticiclone dinamico tra Russia centro-settentrionale e la Scandinavia. Seguiremo questa evoluzione nei prossimi giorni, in quanto si tratta ancora di una proiezione piuttosto incerta.
Rinaldo Cilli
fonte: http://climateobserver.it/analisi-modellistica/567-scenari-barici-immutati-per-il-periodo-natalizio-scopriamo-cosa-accadra-in-tre-step.html
Innanzitutto è bene precisare che ormai tutta l'Italia sta risentendo del richiamo mite sud-occidentale e anche la neve che ieri è caduta fino in pianura tra il Piemonte e la Lombardia si sta gradualmente trasformando in pioggia. Le temperature al centro-sud sono miti, tra la Sicilia e la Sardegna non mancano punte fino a 16/ 18°c, ma anche sul resto del paese si va ben oltre i 12/ 14°c.
Una situazione questa destinata a mutare solo a partire dal fine settimana, quando un'intensa perturbazione dalla penisola Iberica si avvicinerà all'Italia. Sarà dunque maltempo un pò per tutti, con particolare riferimento al settore occidentale italico, al nord e alla Sardegna, le zone maggiormente esposte alla circolazione ciclonica occidentale.
Seguiamo però questa evoluzione osservando l'immagine posta in basso:
Possiamo notare che abbiamo diviso l'Europa in tre step configurativi, con il primo riferito appunto alla depressione mediterranea, il secondo incentrato all'aria fredda presente sul nord-est europa e il terzo situato sull'anticiclone oceanico presente invece vicino al Portogallo. Questo cosa significa: L'intensa perturbazione che transiterà sull'Italia nel week-end (24-25 Dicembre) rapidamente si muoverà verso i Balcani, naturalmente non prima di aver portato piogge, vento e freddo su tutte le nostre regioni.
L'allontanamento del sistema perturbato favorirà successivamente il richiamo di correnti più fredde settentrionali, che guadagneranno terreno sul bacino centrale del Mediterraneo tra il 26 e il 28 Dicembre, riportando un'intensificazione del freddo ovunque. Il tempo tuttavia tenderà a migliorare, con residue precipitazioni confinate tra il sud e le regioni adriatiche.
Nella terza fase invece ritroveremo l'estensione anticiclonica azzorriana sui settori centro-meridionali dell'Europa. Gradualmente infatti l'area altopressoria si muoverà verso levante, in maniera piuttosto lenta, tanto che raggiungerà la nostra penisola solo a fine mese, tra il 29 e il 31 Dicembre. Questo significa che il tempo volgerà ad un ulteriore miglioramento, le temperature subiranno un rialzo e la circolazione fredda verrà relegata ai paesi più orientali dell'Europa.
Che cosa succederà all'inizio del nuovo anno: Il bacino del Mediterraneo potrebbe divenire terra d'assalto per le correnti gelide in moto retrogrado dall'est Europa, spinte dalla formazione di un anticiclone dinamico tra Russia centro-settentrionale e la Scandinavia. Seguiremo questa evoluzione nei prossimi giorni, in quanto si tratta ancora di una proiezione piuttosto incerta.
Rinaldo Cilli
fonte: http://climateobserver.it/analisi-modellistica/567-scenari-barici-immutati-per-il-periodo-natalizio-scopriamo-cosa-accadra-in-tre-step.html
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Ciao Silver e complimenti per le tue analisi!! La penso esattamente come te..e ti diro' di piu'..oltre alla fatica dei modelli nell' inquadrare l' evoluzione per la prima decade di gennaio, dico che l' imput stratosferico prossimo ci sara' di grande aiuto..Non ci servono MMW quest' anno,e sara' proprio la Stratosfera fredda (classica degli anni di NINA) e disturbata dalla particolare situazione Troposferica figlia delle vicissitudini teleconnettive molto particolari della scorsa stagione, che ci portera', con i nuovi equilibri Troposferici a delle situazioni potenzialmente esplosive...Ne vedremo delle belle Intanto prendiamoci un po' d' acqua e un po' di mitezza (non dimentichiamo che le nostre alpi stanno facendo il pieno ), poi vedremo..la calma prima della tempesta Intanto in regione ancora anche nella giornata di domani..Ecco i cumulati previsti dal wrf Lamma sulle 12 ore (GFS) per domani..silvermist ha scritto:grazie mille...cmq si i modelli addirittura fanno fatica ad inquadrrare l'evoluzione del 26-27 figuriamoci per l'aria continentale storica prevista ad inizio 2011
Correnti da S/SW in quota, fino agli 850hpa..Scirocco al suolo! Domani possibile Neve solo sulle vette piu' alte dell' Appennino Toscoemiliano, intorno ai 1900/2000mslm Ho messo qua la previsione per domani..spero vada bene
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
che bolle in pentola tropo-strato? (riesco a seguire poco siccome...)
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nel frattempo ho visto che stanno discutendo su queste mappe per domenica...
mi sa che da qualche parte potebbre sfiocchettare
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nel frattempo ho visto che stanno discutendo su queste mappe per domenica...
mi sa che da qualche parte potebbre sfiocchettare
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Ale se ne sentono tante a tal proposito..! Io non leggo piu' niente e tento di portare avanti un mio ragionamento, giusto o sbagliato che sia...Partendo dall' ultimo Split troposferico che abbiamo avuto, ho notato una propagazione del disturbo verso i piani piu' alti , ma con E-P flux stratosferico mai convergente verso il Polo e dunque nessuna possibilita' di una genesi del MMW di cui tanto avevo sentito parlare...al momento il MMW non sa da fare! Il VPS pero' si e' mantenuto pertanto piuttosto profondo ed eccentrico...per conto mio, situazione troposferica utilissima a metterci al riparo da eventuali SC molto frequenti in casi di NINA e che spesso hanno mandato all' aria gli intenti degli Inverni passati...Quest' anno molto probabilmente non dovrebbe essere cosi o almeno si spera ....il mese di dicembre, periodo in cui la Stratosfera di Natura si raffredda cospicuamente (intendo la Stratosfera polare), era il periodo che mi destava maggior preoccupazione, ma noto con molto piacere che questa volta forse la spuntiamo e qua dovremmo andare a cercare i motivi di tali manovre, probabilmente riconducibili alla situazione delle SST...Allentamento della tensione zonale sul Nord Pacifico (NINA-PDO-) ed uteriore disturbo in Atlantico (Tripolo negativo ergo NAO-), NAO, vero regista del Clima europeo che molto probabilmente risente del ciclo solare (ricordi lo studio del ciclo solare-NAO di cui avevamo parlato), situazione che va come effetto domino, ad arrecare ripercussioni sull' Indice AO, incredibilmente sempre su valori negativi..A questo punto una tendenza alla ricompattazione del Vortice Polare nei prossimi giorni sara' fisiologica ma non estrema, grazie ad un imput che probabilmente dall' alta Stratosfera si trasferira' verso il basso con Indice AO in salita fino ad un picco massimo tra fine mese inizio anno! L' Indice AO non riuscira' tuttavia ad andare oltre la neutralita'/debole positivita'! La manovra potrebbe portarci delle belle sorprese...La tendenza a ricompattazione del VP, con "ricostruzione" del nocciolo canadese e dunque la parziale ripresa del Getto (sempre ondulato), porteranno, all' evoluzione verso levante della Depressione attualmente sul Sud Ovest del continente e responsabile dell' attuale fase mite, (sospinta dall' Onda corta stabile sull' Atlantico centro orientale,) con ulteriore evoluzione verso levante molto lenta ed ostacolata dall' attuale Alta Pressione sui Balcani ...(un po' di freddo in arrivo per la nostra Penisola con conseguenze da valutare...ritorno di un po' di Neve in Appennino a quote medio basse tra Natale e S.Stefano). Il Getto Atlantico a questo punto (Snow Cover), non riuscira' a penetrare in maniera decisa sul Continente, costretto a divergere verso NE con surplus di calore dalla Spagna verso la Scandinavia (AO in ripresa, cosi come la NAO e il PNA) Temporanee correnti fredde orientali sull' Italia...raffreddamento dell' Est europeo ! Il bello dovrebbe poi venire con la seconda pulsazione atlantica che potrebbe agganciarsi con l' HP russo/scandinavo in una sorta di ponte di Weikoff..Temporanea fase piu' stabile e mite sulla nostra Penisola grazie al taglio inflitto alla Depressione in azione in Atlantico nel periodo natalizio, con possibile evoluzione in cut-off della stessa sulla Spagna (temporanea rimonta sul Mediterraneo dell' HP sub-tropicale, comunque molto debole-fine anno)...successiva retrogressione fredda da Est da valutare! Dopo la retrogressione di inizio anno (o la di li..primi giorni del 2011) da confermare e valutare poi a suo tempo, non e' da escludere una nuova ricaduta dell' Indice AO su valori negativi, HP sui meridiani in Atlantico ed esondazione artico marittima da valutare..manovra che troverebbe conferme nelle SST atlantiche con Tripolo ancora da NAO ben negativa!!! Vedremo...situazione ancora poco chiara e da monitorare constantemente giorno dopo giorno
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
leggo domattina con calma che ora sono morto...
ecco ora ho letto anche se ho sempre alcuni limiti sulle considerazioni teleconnettive
nella parte finale del tuo discorso ho colto quello che mi ero soffermato a vedere sfogliando i modelli di stamani
GFS a dire il vero...sul fine mese
ponte di wejkoff che tende la mano all'anticiclone termico russo siberiano?
fra l'altro mi pare ci sia una goccia fredda isolata sull egeo più o meno che contribuirebbe a far fluire aria ridiga sull'italia
ecco ora ho letto anche se ho sempre alcuni limiti sulle considerazioni teleconnettive
nella parte finale del tuo discorso ho colto quello che mi ero soffermato a vedere sfogliando i modelli di stamani
GFS a dire il vero...sul fine mese
ponte di wejkoff che tende la mano all'anticiclone termico russo siberiano?
fra l'altro mi pare ci sia una goccia fredda isolata sull egeo più o meno che contribuirebbe a far fluire aria ridiga sull'italia
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Ciao Ale Nelle ultime uscite dei modelli si evidenzia una tendenza allo spalmamento dell' alta pressione piuttosto basso per permettere una corposa retrogressione continentale...si potrebbe passare direttamente alla futura esondazione artica..Situazione da monitorare attentamente! Credo che l' Indice AO sia destinato a scendere di nuovo durante la prima decade Intanto tra Natale e S.Stefano forse un po' di Neve potrebbe scendere anche piu' in basso...i modelli hanno migliorato...Precisazione.. Nel pezzo che ho scritto sopra...cioe' questo "evoluzione verso levante della Depressione attualmente sul Sud Ovest del continente e responsabile dell' attuale fase mite, (sospinta dall' Onda corta stabile sull' Atlantico centro orientale,)" tra parentesi forse mi sono espresso male...per "onda corta stabile", lo preciso perche' altrimenti si capisce male, intendo l' ondulazione del Getto discendente che sta spingendo dall' Atlantico lo dico a dover di cronaca perche' le onde corte sono cosa ben precisa in meteorologia non so' se si fosse inteso che intendevo quello bisogna stare sempre attenti ai termini che si usa, anche se non risulta sempre facile!
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
ok francesco
segnalo per chi vuole (magari chi è un più esperto anche se la cosa è leggibile da tutti) un articolo di rinaldo cilli sulle previsioni stratosferiche ad oggi 23 dic.
Analisi Stratosfera 23 Dicembre: Quali prospettive future?
Giovedì 23 Dicembre 2010
23 Dicembre 2010
Articolo di Rinaldo Cilli
Concetto riassuntivo di Stratwarming
Lo Stratwarming (sw - riscaldamento della Stratosfera) o per...
© 2010 - Climate Observer
segnalo per chi vuole (magari chi è un più esperto anche se la cosa è leggibile da tutti) un articolo di rinaldo cilli sulle previsioni stratosferiche ad oggi 23 dic.
Analisi Stratosfera 23 Dicembre: Quali prospettive future?
Giovedì 23 Dicembre 2010
23 Dicembre 2010
Articolo di Rinaldo Cilli
Concetto riassuntivo di Stratwarming
Lo Stratwarming (sw - riscaldamento della Stratosfera) o per...
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Non comprendo pero' nell' articolo questo..ovvero un VPS in forma sensazionale..Dal NAM non sembra..anzi risulta piuttosto disturbato fino alla media stratosfera intorno ai 30hpa, comunque piuttosto profondo e' vero, ma non certamente concentrico..Per un VPS in forma smaliante intendo altro..poi posso sbagliarmi...credo una riorganizzazione della colonna nei prossimi giorni sia dovuta all' imminente propagazione verso il basso dell' attuale raffreddamento nei piani piu' alti, in parziale propagazione fino alla Tropopausa con Indice AO che subira' una parziale impennata, per poi tornare probabilmente su valori negativi nella prima decade a causa della situazione teleconnettiva attuale...Un quadro di anomalie delle SST atlantiche che non depone certamente a favore di una vigorosa ricompattazione del VP canadese, con solo una temporanea impennata del NAO index..
Probabilmente torneremo poi a configurazioni penalizzanti per il centro sud italico, dopo la retrogressione di fine anno e forse una successiva nei primi giorni dell' anno, dove pero' sussistono ancora dei dubbi..Almeno io la vedo cosi poi non so'
Probabilmente torneremo poi a configurazioni penalizzanti per il centro sud italico, dopo la retrogressione di fine anno e forse una successiva nei primi giorni dell' anno, dove pero' sussistono ancora dei dubbi..Almeno io la vedo cosi poi non so'
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
ok ho letto l'articolo
si forse qualche termine per descrivere il VPS può essere corretto
i punti che capisco io sono:
disaccoppiamento strato tropo
(non dall'articolo ma in generale)
verso i primi giorni del nuovo anno in bassa stratosfera il VPS 100hpa tende a bilobarsi (valutare spinta atlantica-aleutinica) fra nord america e siberia con primi movimenti tattici per la forse probabile retrogressione continentale successiva
si forse qualche termine per descrivere il VPS può essere corretto
i punti che capisco io sono:
disaccoppiamento strato tropo
(non dall'articolo ma in generale)
verso i primi giorni del nuovo anno in bassa stratosfera il VPS 100hpa tende a bilobarsi (valutare spinta atlantica-aleutinica) fra nord america e siberia con primi movimenti tattici per la forse probabile retrogressione continentale successiva
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
nei giorni passati i modelli vedevano per la fine dell'anno - primi di gennaio una possibile bilobazione del vortice polare troposferico con tendenza a separazione dei lobi su canada e siberia
ad oggi questo appare difficilmente possibile anche se sempre nei primi giorni di gennaio dovremo vedere se si realizzerà una retrogressione gelida continentale da est
gli elementi su cui si gioca sono ormai sempre gli stessi
vortice polare stratosferisco che pare più stabile e spesso soggetto a rinforzi
vortice polare troposferisco molto 'ballerino' e spesso in crisi
tendenza a azioni di blocco meridiano in atlantico con quindi meridianizzazione della corrente a getto in atlantico
ma veniamo invece alla fine del mese per rimanere sempre nell'ambito di questa discussione più che altro centrata sulla decade finale del 2010
GFS e ECMWF a mio modesto avviso paiono abbastanza allineati
da ieri è partita un'azione di innalzamento di un alta sub tropicale direi verso il bacino del mediterraneo che nei prossimi giorni pare si andrà a fondere con un impulso azzorriano verso NE in direzione del regno unito con la sempre o quasi prsente falla poco ad ovest del portogallo (vedi anomalie termiche superficiali a ridosso delle coste spagnolo portoghesi)
si forma una specie di ponte sud est nord ovest attraverso italia francia grand bretagna con masse d'aria piu fredda in quota 500hpa che dovrebbero scorrere sul lato orientale di questa alta pressione quota-suolo andando quindi a coinvolgere più che altro l'est europeo
da oggi fino a fine anno direi che non sono previsti (a stamani!) grossi scossoni meteorologici per l'italia
ad oggi questo appare difficilmente possibile anche se sempre nei primi giorni di gennaio dovremo vedere se si realizzerà una retrogressione gelida continentale da est
gli elementi su cui si gioca sono ormai sempre gli stessi
vortice polare stratosferisco che pare più stabile e spesso soggetto a rinforzi
vortice polare troposferisco molto 'ballerino' e spesso in crisi
tendenza a azioni di blocco meridiano in atlantico con quindi meridianizzazione della corrente a getto in atlantico
ma veniamo invece alla fine del mese per rimanere sempre nell'ambito di questa discussione più che altro centrata sulla decade finale del 2010
GFS e ECMWF a mio modesto avviso paiono abbastanza allineati
da ieri è partita un'azione di innalzamento di un alta sub tropicale direi verso il bacino del mediterraneo che nei prossimi giorni pare si andrà a fondere con un impulso azzorriano verso NE in direzione del regno unito con la sempre o quasi prsente falla poco ad ovest del portogallo (vedi anomalie termiche superficiali a ridosso delle coste spagnolo portoghesi)
si forma una specie di ponte sud est nord ovest attraverso italia francia grand bretagna con masse d'aria piu fredda in quota 500hpa che dovrebbero scorrere sul lato orientale di questa alta pressione quota-suolo andando quindi a coinvolgere più che altro l'est europeo
da oggi fino a fine anno direi che non sono previsti (a stamani!) grossi scossoni meteorologici per l'italia
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Situazione ancora incerta e puo' succedere veramente di tutto..Io resto calmo e valuto il tutto molto con le molle (ancora presto per ricadere nella runnite acuta :-D, mi sono appena disintossicato), giovedi parto per l' ultimo dell' anno e torno domenica sera dove spero di trovare qualche bella sorpresa dai GM e dove probabilmente verro' colto da nuova ricaduta in quella che ormai e' divenuta una "malattia" cronica, la runnite . Vediamo i punti salienti..Dai primi giorni dell' anno molto probabilmente assisteremo ad un nuovo attacco del Generale Inverno ...il freddo arrivera', la Neve quasi sicuramente (intendo sulla Penisola)...per sapere dove e come e' davvero ancora presto..Il Vortice Polare cosa avra' intenzione di fare?? L' Indice AO ancora poco chiaro, dove dettagli di maggior positivita' o negativita' potrebbero fare la differenza..
Staremo a vedere Intanto importantissime novita' dalla Stratosfera :-D dove nei prossimi giorni a causa della notevole ellitticizazione del VPT con asse Siberia-Europa, assisteremo ad un' incisiva propagazione di forcing ciclonici alla circolazione zonale, dalla Troposfera verso i piani piu' alti della Stratosfera, con spettacolare Warming in area siberiana..Riscaldamento che potrebbe accentuarsi ulteriormente anche ai piani piu' alti..Questa la proiezione sulle 240 ore ad 1hpa e 10hpa..fondo scala
Ma gia' a 168 ore davvero notevole il Warming ormai certo
168 ore a 100 e 10hpa..
Al momento possiamo parlare della possibilita' di un notevole Minor Warming..ancora difficile capire la reale possibilita' se il Minor si andra' poi a rivelare MMW, ma a questo punto la possibilita' c'e'..per adesso prendiamolo come Minor Warming, perche' per ora di questo si tratta, poi vedremo l' evoluzione.."Frutti" di questa interessantissima mossa, in seconda decade (difficile dire con precisione quando), ammesso che poi ci sia l' effettivo coupling successivo Strato-Tropo, per completare l' opera :-D e poter parlare di TST event..Certamente avremo ripercussioni sull' asse del VPS ancora tutte da valutare, anche se sembrerebbe molto probabile un notevole forcing futuro della Wave 1..(ancora incertezze per quanto riguarda la Wave 2, che potrebbe attivarsi in un secondo tempo)..Mi fermo qua che di carne al fuoco ce ne' gia molta...intanto vediamo quel che succedera' nella prima decade di gennaio, un mese che certamente non ci fara' annoiare
Staremo a vedere Intanto importantissime novita' dalla Stratosfera :-D dove nei prossimi giorni a causa della notevole ellitticizazione del VPT con asse Siberia-Europa, assisteremo ad un' incisiva propagazione di forcing ciclonici alla circolazione zonale, dalla Troposfera verso i piani piu' alti della Stratosfera, con spettacolare Warming in area siberiana..Riscaldamento che potrebbe accentuarsi ulteriormente anche ai piani piu' alti..Questa la proiezione sulle 240 ore ad 1hpa e 10hpa..fondo scala
Ma gia' a 168 ore davvero notevole il Warming ormai certo
168 ore a 100 e 10hpa..
Al momento possiamo parlare della possibilita' di un notevole Minor Warming..ancora difficile capire la reale possibilita' se il Minor si andra' poi a rivelare MMW, ma a questo punto la possibilita' c'e'..per adesso prendiamolo come Minor Warming, perche' per ora di questo si tratta, poi vedremo l' evoluzione.."Frutti" di questa interessantissima mossa, in seconda decade (difficile dire con precisione quando), ammesso che poi ci sia l' effettivo coupling successivo Strato-Tropo, per completare l' opera :-D e poter parlare di TST event..Certamente avremo ripercussioni sull' asse del VPS ancora tutte da valutare, anche se sembrerebbe molto probabile un notevole forcing futuro della Wave 1..(ancora incertezze per quanto riguarda la Wave 2, che potrebbe attivarsi in un secondo tempo)..Mi fermo qua che di carne al fuoco ce ne' gia molta...intanto vediamo quel che succedera' nella prima decade di gennaio, un mese che certamente non ci fara' annoiare
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
riguardo a cosa ho scritto stamani su meteo toscana devo dire che in effetti sei molto prudente perchè quando ho citatoi il TST event, ho supposto che avvenga poi il passaggio ST cioè strato tropo e non è detto ....certo
diciamo che le premesse sono quelle di molta attività e direi di possibile (sono molto prudente diciamo) scossone anche in strato da cosa ho capito
intanto per la befana, ECMWF di stamani propone cose molto gustose
la butto qui se poi qualcuno non sa bene cosa può voler dire questa carta basta che lo dica e se na parla (il fatto è che non ho tempo per seguire tutto e quindi molte cose le devo lanciare senza poterci scrivere tanto attorno)
rimane per me molto interessante quello che succederà via via a partire dal dopo 10 gennaio 2011
diciamo che le premesse sono quelle di molta attività e direi di possibile (sono molto prudente diciamo) scossone anche in strato da cosa ho capito
intanto per la befana, ECMWF di stamani propone cose molto gustose
la butto qui se poi qualcuno non sa bene cosa può voler dire questa carta basta che lo dica e se na parla (il fatto è che non ho tempo per seguire tutto e quindi molte cose le devo lanciare senza poterci scrivere tanto attorno)
rimane per me molto interessante quello che succederà via via a partire dal dopo 10 gennaio 2011
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Buona serata!! L' aggiornamento dell' Indice AO di oggi "ritoccato" ancora una volta verso il basso, mi lascia a bocca aperta...mamma mia, stiamo vivendo una stagione che non ha precedenti!! Il Vortice Polare non riesce piu' ad "accellerare" in maniera seria e questa cosa ha dell' INCREDIBILE!! Allora...due parole sull' interessantissima situazione stratosferica..Ribadisco ancora una volta dopo aver analizzato gli ultimi aggiornamenti, che trattasi (al momento) di Minor Warming e non di MMW, poi valuteremo prossimamente Credetemi che resto esterefatto ed emozionato di fronte a cose di questo genere :p che spettacolo la Natura!!!! Ma veniamo un attimo ai Warming...Ricordate questi concetti..Per poter parlare di Midwinter Major Warming abbiamo bisogno di..(prendendo in considerazione la quota isobarica dei 10hpa)-riscaldamento sul Polo
-inversione del gradiente meridionale della temperatura (molto utile allo scopo il grafico della differenza di temperatura su 7 giorni reperibile nella sezione Stratosfera del Lamma)
-rottura del Vortice Polare (indispensabile)...dunque
...-spostamento dello stesso al di sotto dei 60°/ 65°N
Il Vortice Polare puo' a questo punto traslare verso Sud nel suo insieme (Displacement) o dividendosi in due lobi distinti, con forcing a "tenaglia"..(Split)..
Il Minor Warming invece pur intenso che sia, potrebbe anche invertire il gradiente meridionale di temperatura, ma si differenzia dal MMW, perche' non porta ad una rottura del Vortice Polare!
Al momento non abbiamo elementi per pensare ad un MMW, dunque al momento, trattasi di un Minor Warming, poi vedremo
Il MMW ci porta ondate di freddo rilevanti?? Possibile, ma non certo..
Il Minor Warming puo' portarci delle ondate di freddo rilevanti?? Possibile ma non certo..
Innanzi tutto va valutata l' effettiva possibilita' di coupling dalla Stratosfera alla Troposfera ed in secondo luogo la situazione "in essere troposferica"..
Da valutare anche il possibile effetto del Warming sull' Indice NAM alla soglia critica dei 10hpa, dove un superamento delle soglie -1,5/+1,5....-3/+3 (a seconda del tipo di grafico preso in considerazione) potrebbe avere ripercussioni sull' AO troposferica per circa 60 giorni AO-/+..
Difficile (al momento...dunque ragionando col materiale attualmente a disposizione che sempre di proiezione si tratta), poter avere un evento stratosferico estremo (ESE), vista la NON inversione dello Zonal Wind (No MMW) alla quota dei 10hpa..ma un calo dello Zonal Wind e un aumento dei GPT, probabilmente non sufficiente al superamento di tale soglia!
Prima ipotetica tendenza di questo Stratwarming, che vedrebbe la disposizione del VPS notevolmente eccentrico, con asse Siberia/Canada e con core maggiore poco a Nord della Scandinavia...L' evoluzione, vista la particolare situazione troposferica (SST/Snow Cover su cui abbiamo puntato tanto e gli effetti si son visti eccome), potrebbe portare ad un evento di grande rilevanza target---seconda decade di Gennaio!! Intanto godiamoci la prima decade, il nuovo grande freddo in arrivo e perche' no...forse qualche sorpresa intorno al 6 gennaio, dopo una bella Nevicata sul nostro Appennino centromeridionale (forse Neve da Stau anche sulla Toscana ) nei giorni precedenti
-inversione del gradiente meridionale della temperatura (molto utile allo scopo il grafico della differenza di temperatura su 7 giorni reperibile nella sezione Stratosfera del Lamma)
-rottura del Vortice Polare (indispensabile)...dunque
...-spostamento dello stesso al di sotto dei 60°/ 65°N
Il Vortice Polare puo' a questo punto traslare verso Sud nel suo insieme (Displacement) o dividendosi in due lobi distinti, con forcing a "tenaglia"..(Split)..
Il Minor Warming invece pur intenso che sia, potrebbe anche invertire il gradiente meridionale di temperatura, ma si differenzia dal MMW, perche' non porta ad una rottura del Vortice Polare!
Al momento non abbiamo elementi per pensare ad un MMW, dunque al momento, trattasi di un Minor Warming, poi vedremo
Il MMW ci porta ondate di freddo rilevanti?? Possibile, ma non certo..
Il Minor Warming puo' portarci delle ondate di freddo rilevanti?? Possibile ma non certo..
Innanzi tutto va valutata l' effettiva possibilita' di coupling dalla Stratosfera alla Troposfera ed in secondo luogo la situazione "in essere troposferica"..
Da valutare anche il possibile effetto del Warming sull' Indice NAM alla soglia critica dei 10hpa, dove un superamento delle soglie -1,5/+1,5....-3/+3 (a seconda del tipo di grafico preso in considerazione) potrebbe avere ripercussioni sull' AO troposferica per circa 60 giorni AO-/+..
Difficile (al momento...dunque ragionando col materiale attualmente a disposizione che sempre di proiezione si tratta), poter avere un evento stratosferico estremo (ESE), vista la NON inversione dello Zonal Wind (No MMW) alla quota dei 10hpa..ma un calo dello Zonal Wind e un aumento dei GPT, probabilmente non sufficiente al superamento di tale soglia!
Prima ipotetica tendenza di questo Stratwarming, che vedrebbe la disposizione del VPS notevolmente eccentrico, con asse Siberia/Canada e con core maggiore poco a Nord della Scandinavia...L' evoluzione, vista la particolare situazione troposferica (SST/Snow Cover su cui abbiamo puntato tanto e gli effetti si son visti eccome), potrebbe portare ad un evento di grande rilevanza target---seconda decade di Gennaio!! Intanto godiamoci la prima decade, il nuovo grande freddo in arrivo e perche' no...forse qualche sorpresa intorno al 6 gennaio, dopo una bella Nevicata sul nostro Appennino centromeridionale (forse Neve da Stau anche sulla Toscana ) nei giorni precedenti
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
boia che casino...il vp è stordito in pieno...
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
ho messo nel forum un articolo scritto dal tenente colonnello guido gudi che spiega un pò cosa sono i riscaldamenti stratosferici ed entra appunto in questi temi di cui parli tu francesco (capisco abbastanza complicati per chi entra da poco nel meteo e non solo)
tolto il discorso del riscaldamento in stile MAJOR (che diversi siti anche grossi insistono a dare...bo!) penso che, come da me scritto da altre parti, per il breve dobbiamo vedere i balletti dei modelli
mentre per il lungo dobbiamo assieme alla stratosfera, vedere come e quando i modelli tipo GFS inizieranno caso mai a vedere qualcosa di importante
al momento mi prende un certo sconforto nel vedere oltre le 180 ore dal presente
allora
rapidamente
avevamo mi pare fissato le date tipo il 3 e il 4 gennaio
ecco gli ultimi quadri GFS contro ECMWF
avremo una bassa pressione nel sud italia che fungerà da polo di attrazione per una nuova discesa fredda che non vedrà al momento l'italia presa in pieno prediligendo target più orientali
questo per via di alti geopotenziali che salgono a notevoli latitudini fino sulle meridionali della groenlandia
e per un nucleo di alta pressione nella zona fra islanda e regno unito che contrasterà l'arrivo della parte più meridionale di quello che sarà un nucleo del VP (vortice polare) in zona scandinava
un braccio di questa alta pressione dalla francia verso est lungo le alpi farà da barriera per noi anche se la configurazione barica darà di certo venti molto freddi da est e conseguente forte calo termico che si avvierà dal primo di gennaio (situazione che pare rimanere fredda per una settimana circa)
anche se a noi interessa poco, da valutare gli effetti per il lato adriatico centro meridionale perchè avando una bassa pressione sul basso stivale è possibile che si verifichi un suo rinvigorimento per alimentazione da parte dell'aria fredda e quindi fenomeni per queste zone (probabilmente anche nevose a quote anche basse in relazione a quelle che saranno le varie termiche dal suolo verso l'alto)
tolto il discorso del riscaldamento in stile MAJOR (che diversi siti anche grossi insistono a dare...bo!) penso che, come da me scritto da altre parti, per il breve dobbiamo vedere i balletti dei modelli
mentre per il lungo dobbiamo assieme alla stratosfera, vedere come e quando i modelli tipo GFS inizieranno caso mai a vedere qualcosa di importante
al momento mi prende un certo sconforto nel vedere oltre le 180 ore dal presente
allora
rapidamente
avevamo mi pare fissato le date tipo il 3 e il 4 gennaio
ecco gli ultimi quadri GFS contro ECMWF
avremo una bassa pressione nel sud italia che fungerà da polo di attrazione per una nuova discesa fredda che non vedrà al momento l'italia presa in pieno prediligendo target più orientali
questo per via di alti geopotenziali che salgono a notevoli latitudini fino sulle meridionali della groenlandia
e per un nucleo di alta pressione nella zona fra islanda e regno unito che contrasterà l'arrivo della parte più meridionale di quello che sarà un nucleo del VP (vortice polare) in zona scandinava
un braccio di questa alta pressione dalla francia verso est lungo le alpi farà da barriera per noi anche se la configurazione barica darà di certo venti molto freddi da est e conseguente forte calo termico che si avvierà dal primo di gennaio (situazione che pare rimanere fredda per una settimana circa)
anche se a noi interessa poco, da valutare gli effetti per il lato adriatico centro meridionale perchè avando una bassa pressione sul basso stivale è possibile che si verifichi un suo rinvigorimento per alimentazione da parte dell'aria fredda e quindi fenomeni per queste zone (probabilmente anche nevose a quote anche basse in relazione a quelle che saranno le varie termiche dal suolo verso l'alto)
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Purtroppo anticiclone che come sempre va a stringere subito a nord delle Alpi spanciando molto bene.
Sinceramente ad aggiornamenti attuali noto una discesa fredda non tanto decisa (il nostro versante ne viene quasi completamente tagliato fuori,interessato solo da freddo secco) anche sull'Europa orientale causa V.P impegnato dalla parte opposta (notare come ci dà dentro dalla Siberia verso Est,Giappone)
Aiutato non per altro da un HP superiore hai 1055 hPa disteso per paralleli su Russia centrale.
Vediamo mancano ancora 3-4 giorni per cambiamenti.
Sinceramente ad aggiornamenti attuali noto una discesa fredda non tanto decisa (il nostro versante ne viene quasi completamente tagliato fuori,interessato solo da freddo secco) anche sull'Europa orientale causa V.P impegnato dalla parte opposta (notare come ci dà dentro dalla Siberia verso Est,Giappone)
Aiutato non per altro da un HP superiore hai 1055 hPa disteso per paralleli su Russia centrale.
Vediamo mancano ancora 3-4 giorni per cambiamenti.
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Comunque la situazione e' ancora molto incerta e siamo daccordo...pero' se avete notato oggi tutti i GM e la "via" successiva che prende la colata alla rottura della radice del blocco, sembra piuttosto chiaro quanto vada ad incidere la corposa anomalia fredda in Atlantico in assenza di un canadese piu' tenace...Guardate questa carta e confrontatela alle varie situazioni proposte dai vari GM..
Mi stupisco come spesso le configurazioni si sovrappongano a seconda delle anomalie superficiali in Atlantico che possono essere una notevole forzante in certi casi ...Comunque manca ancora tempo e speriamo in miglioramenti..Cosi come stanno le cose ad oggi potremmo sperare in una Nevicata da addolcimento con successiva salita di quota.... quello che speravo d' ora in avanti non succedesse piu'..ma tant' e'..vedremo i prossimi aggiornamenti..GFS 12z oggi migliore...come sempre ce la giocheremo sul fil di lana
Mi stupisco come spesso le configurazioni si sovrappongano a seconda delle anomalie superficiali in Atlantico che possono essere una notevole forzante in certi casi ...Comunque manca ancora tempo e speriamo in miglioramenti..Cosi come stanno le cose ad oggi potremmo sperare in una Nevicata da addolcimento con successiva salita di quota.... quello che speravo d' ora in avanti non succedesse piu'..ma tant' e'..vedremo i prossimi aggiornamenti..GFS 12z oggi migliore...come sempre ce la giocheremo sul fil di lana
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
silvermist ha scritto:Appena passata la prima tempesta invernale stagionale che ha apportato nevicate e gelo diffuso su quasi tutta la nostra penisola con un evento sicuramente da ricordare, la condizioni metereologiche vanno via via stabilizzandosi almeno nelle termiche ancora abbastanza basse per il periodo. Su scala Europea l'aria fredda artica a causa della rottura alla base dell'anticiclone delle azzorre e' tracimata verso l'oceano atlantico. Sulla nostra penisola dopo una debole perturbazione che sta' abbordando le regioni occidentali con qualche fenomeno le termiche dovrebbero gradualmente rialzarsi e il tempo ristabilizzarsi fino a martedi. Nel frattempo a causa delle ripresa zonale, ovvero dell'intensita' della corrente a getto (comunque disturbata) a causa dei movimenti stratosferici si ricucira' lo strappo avvenuto in pieno oceano dove aumentera' la pressione. Quindi da mercoledi si insinuera' nel mediterraneo una saccatura atlantica ricca di pioggie che interessera' la nostra penisola a piu' riprese fino al periodo post natalizio. Dunque la prima festa dell'anno trascorrera' umida e instabile specie al nord e al centro con neve a quote medie.Un miglioramento ma non deciso, e' atteso dopo santo stefano.
Dopo santo stefano, l'alta pressione oceanica potrebbe ruotare verso nord est con una tendenza a weikoff entro fine mese e aria piu' fredda a confluire lungo il suo bordo orientale verso le regioni adriatiche.L'inizio del nuovo anno pero' sempre a causa dei movimenti stratosferici dovrebbe presentare un nuovo split del vortice polare con tendenza dunque a blocco atlantico sull'Europa occidentale e discesa molto gelida da nord est ad inizio nuovo anno che dovrebbe comprendere la prima decade del nuovo mese. Blocco atlantico che visto il tripolo creatosi attualmente da NAO- potrebbe essere senza radice, ma su questo urgono aggiornamenti essendo una tendenza a lungo termine. Comunque un evento intenso nuovamente che potrebbe benissimo interessare la nostra penisola ma ne riparleremo!
salve ragazzi innanzi tutto buon 2011 a tutti, poi come si vede lo step e' andato quasi a buon fine
purtroppo una saccatura nordica schiaccia l'hp...speriamo ritardi perche' gli effetti si potrebbero far sentire
Ospite- Ospite
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
rapido cenno sui prossimi giorni senza spingerci troppo avanti
vediamo le prossime due fasi evidenti con gli spaghi
sotto due mappe GFS a 500 hpa che rappresentano queste due fasi (penso la comprensione è abbastanza intuitiva)
ricordo che nel grafico spaghi si leggono due paramentri
temperature a 850hpa (sui 1500m circa) e precipitazioni previste
vedete più linee anche molto diverse perchè sono vari scenari possibili
quando gli scenari sono molto compatti (il fascio delle possibili temperature è chiuso) le probabilità di realizzazione sono maggiori
tipicamente questo vale per pochi giorni avanti rispetto al presente
vediamo le prossime due fasi evidenti con gli spaghi
sotto due mappe GFS a 500 hpa che rappresentano queste due fasi (penso la comprensione è abbastanza intuitiva)
ricordo che nel grafico spaghi si leggono due paramentri
temperature a 850hpa (sui 1500m circa) e precipitazioni previste
vedete più linee anche molto diverse perchè sono vari scenari possibili
quando gli scenari sono molto compatti (il fascio delle possibili temperature è chiuso) le probabilità di realizzazione sono maggiori
tipicamente questo vale per pochi giorni avanti rispetto al presente
Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
a me pare che a guardare le carte questo topic vada cambiato di nome...la calma prima della supercalma altro che tempesta...
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
Buon anno a tutti!!! Spettacolare forcing della Wave 1 con rotazione dell' asse maggiore del VP...Coupling esplosivo :-D (ma sempre di fanta si tratta)..Carta dalle enormi potenzialita' con possibilita' di futuro nuovo split del Vortice Polare ma con nocciolo canadese certamente piu' energico A piccoli passi verso un grande evento??
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Re: LA CALMA PRIMA DELLA NUOVA TEMPESTA INVERNALE! (dal20 dic. a fine anno)
ma speriamo...a me a forza di sentirne parlare di questo grande evento mi è quasi venuto a noia...
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