Gennaio 2011 dal 10 a fine mese (fantameteo modelli)

Ieri spulciando nei modelli era apparta una serie di carte molto da manuale come ho visto scrivere in altri siti web meteo

andiamo verso il 12 del mese con questa (il modello è aggiornato a ieri)



si nota una sorta di parallelismo fra le medio alte latitudini dove vediamo un treno di basse pressioni, bassi geopotenziali e aria fredda e le medioo basse latitudini sottostanti dove vediamo un treno di più alti geopotenziali, pressio al suolo e aria più mite

il tutto che 'curva' attorno alla zona polare dove si stanno insinuando dall'area aleutinica alti geopotenziali e aree anticloniche al suolo

proseguendo questa dinamica ma con gli attuali modelli di oggi (per altro qui uso solo il GFS) si vede che questa area di alte pressioni tenderebbe a congiungersi con quelle presenti sull'area russo orientale dando di fatto un taglio al vortice polare troposferico che rimarrebbe diviso in due parti con quella più grossa (come si era più volte detto) in comparsa dopo metà mese sul comparto artico canadese



l'evoluzione di questa situazione che avrebbe dovuto dare come risposta un'onda anticiclonica atlantica tale poi da far ponte sulla scandinavia e ancora di più ad est verso le alte russe, a quanto si vede dai modelli c'è ma con una evoluzione diversa proprio per il posizionamento dell'onda atlantica

siamo verso l'ultima decade del mese quindi molto in la come proiezione (attendibilità ridotta forse)



il blocco teso sulla groenlandia per l'ennesiva volta sarebbe troppo accidentale dando cosi modo ad affondi 'alti' per l'italia e diretti nel vicino atlantico

step verso il 23 gennaio:



ecco che la spinta 'calda' verso la groenlandia andrà qui a isolare un'area anticiclonica ben distinta dopo la rottura del blocco atlantico visto prima

nel frattempo pare ci si avvi a una specie di ricompattamento del vortice polare (massa di più bassi geopotenziali con anche basse pressioni al suolo...guardate la legenda e i colori più scuri) nella zona alto russa siberiana con una tendenza (forse) a discesa fredda da est verso l'est europa (freccia celestino) e però con l'atlantico che ad ovest rimane aperto...

che si vada verso un incontro fra aria fredda continentale e aria fresca ma più mite e umida atlantica?...

lascio l'eventuale commento a francesco con ulteriori analisi e ipotesi

via nulla...dinamiche del tutto in divenire verso la coda di GFS...
le vere tendenze non sono quelle dei balletti del modello ma quelle che hanno una base più sugli indici teleconnettivi che al momento non so ben riassumere

E' vero, però si notano delle cose piuttosto definite:

entro le 200h:

- slancio dell'HP aleutinico in sede polare e sganciamento di un lobo in area est-siberiana (lo vede anche GFS, oltre ad ECMWF che la individuò per primo), associata a un forte anticiclone russo.

oltre 200h:

- aumento dei geopotenziali in area ovest statunitense, con assorbimento della wave1
- vortice canadese in piena sortita meridiana verso l'est degli Stati Uniti con probabile sgancio di una goccia fredda in quota in atlantico meridonale.

- aumento dei valori di pressione in media troposfera sull'area atlantico/islandese e attivazione di una discesa fredda (da valutare) verso l'Europa centro-orientale per contrasto all'HP in sede atlantica.


Da valutare il contributo delle SSTA che sono positive in sede est canadese/groenlandese, negative sull'est atlantico e meditteraneo, che potranno cambiare in virtù del pattern EUH/ATL previsto tra la 1° e la seconda decade con HP azzorriano in distensione sul nostro continente.

E' si raga..ad oggi ancora poco senso guardare troppo oltre..la situazione probabilmente si "smuovera'" in 3° decade, ed i GM devono ancora inquadrare una situazione molto difficile! Tanta pazienza ora e per un bel po' di tempo..!

Insomma..oggi arriva qualche segnale positivo dai GM per un possibile sblocco..per quello che puo' contare (al momento sempre sul lungo), comunque fa piacere vedere dei segnali..speriamo in bene

ILOVEINVERNO ha scritto:Insomma..oggi arriva qualche segnale positivo dai GM per un possibile sblocco..per quello che puo' contare (al momento sempre sul lungo), comunque fa piacere vedere dei segnali..speriamo in bene

mah speriamo... cmq probabile configurazione di dicembre scorso?

makevuoi ha scritto:

ILOVEINVERNO ha scritto:Insomma..oggi arriva qualche segnale positivo dai GM per un possibile sblocco..per quello che puo' contare (al momento sempre sul lungo), comunque fa piacere vedere dei segnali..speriamo in bene

mah speriamo... cmq probabile configurazione di dicembre scorso?

No..forse no...ci pensavo pure io nei giorni scorsi a qualcosa del genere (ma come opzione intendo)..ma vista la progressiva impennata della Madden, e la ripresa del nocciolo canadese del VP..forse e dico forse, ma l' azzorriano potrebbe essere piou' energico senza pericoli di rottura della radice, almeno si spera e almeno inizialmente...vediamo i prossimi aggiornamenti che vedrai che i GM inizieranno ad inquadrare meglio Quello che conta e' uno sblocco della situazione

Intanto per le prossime ore...Niente di eclatante...ma..qualche e possibilita' di qualche e perche' no..una spruzzata di Neve in Appennino e Apuane ci puo' stare





Nella giornata di domani 0 termico compreso tra i 2000/1800mslm circa, in calo dalla sera/notte di domani..Possibili spruzzate di Neve gia' nel pomeriggio di domani su Apuane e Appennino intorno ai 1500/1600mslm...meglio di niente

in attesa di avere il tempo per capire che bolle in pentola sul lungo (bisogna maledettamente aggiornarsi ogni poco!!)

visione media di alcuni modelli per la fase anticiclonica seguente il peggioramento che parte da domani...

geopotenziali visti a 500hpe e termiche a 850hpa

aleg ha scritto:in attesa di avere il tempo per capire che bolle in pentola sul lungo (bisogna maledettamente aggiornarsi ogni poco!!)

visione media di alcuni modelli per la fase anticiclonica seguente il peggioramento che parte da domani...

geopotenziali visti a 500hpe e termiche a 850hpa

e si che qui si cade in primavera...

li si mi sa anche a me

per quanto conti poco, visto anche il fatto che ci vorrebbero ben altro tipo di discorsi per approfondire la situazione prevista, ecco uno sguardo in bassa stratosfera (100hpa) fino al massimo previsto 240ore

situazione attuale con ancora la spinta aleutinica (rosso) in atto e la posizione del vortice polare con un abbozzo di asse che ho tracciato cosi alla buona


come detto da molto tempo ecco la rotazione dell'asse sul long time con core principale del VP sull'artico canadese


accenno di rimonta di geopotenziali in atlantico (a noi importa una sorta di blocco)
e in modo opposto e simmetrico una discesa fredda verso l'europa centrale (le cui modalità, direzioni, tipologia dell'aria artica o continentale sono tutte da vedere poi)

per curiosità...ecco in troposfera a 500hpa cosa propone l'emisferica di GFS oggi ( 240 ore)


quindi nei prossimi giorni dovremo seguire queste evoluzioni

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rapidamente ecco gli aggiornamenti per gli indici AO NAO e PNA ad oggi 10 gen.

andiamo a vedere ancora i modelli entrando nell'ultima decade anche se sia la distanza temporale che l'incertezza modellistica nel lungo sono 'proibitive'

coda di ECMWF di oggi 11 gen 00z





grosso del VP sull'artico canadese, ponte alto pressorio fra un altra britannica scandinava e la termica russa con traghettamento di freddo verso ovest (si vede un nucleo freddo a 500hpa poco a nord est dell'italia)

area di relativa bassa pressione nel mediterraneo fra le due isole e situazione incerta nel vicino atlantico orientale con l'alta atlantica che non avanza molto nè verso est nè verso nord anche se pare avere buoni geopotenziali

lo scenaro termico che offre ECMWF a 850hpa pare quello di un progressivo arrivo freddo da est anche se non di grosse proporzioni per ora (fino alle +240 ore)


GFS per il 22 gennaio (sempre a 500hpa mappa emisfero nord) run 06z di oggi 11 gennaio 2011





il vortice polare non è visto come in ECMWF ma in una tendenza a riguadagnare posizione verso il suo centro quasi normale (in questo caso andando alle ore successive alla mappa che metto qui sopra, si vede il VP sull'alta europa-oceano artico)

nonostante sia quasi sempre presente l'incertezza barica quota-suolo poco ad ovest della spagna, ecco che in alto e medio atlantico appare una situazione di blocco un attimo meglio strutturata almeno nella sua posizione più orientale (fra islanda e regno unito, immediatamente ad occidente di queste ma con spinta fino sul comparto scandinavo)

la tendenza è quella di una discesa fredda retrograda ma un pochino alta per via del richiamo operato da quella area di bassi geopotenziali vicina alla spagna

ecco una goccia fredda sul sud francia con ciclogensi sul mediterraneo (22 gennaio)

andiamo avanti con le ore...

il blocco di alte pressioni ad ovest tutto sommato regge e riesce a creare una sacca fredda sull'europa centrale italia compresa con evoluzione antioraria nord sud di vari nuclei depressionari freddi che riuscirebbero a entrare sull'italia ed evolvere poi verso sud est verso la grecia

verso il 22 dunque e poi verso il 26 del mese, la situazione termica a 850hpa secondo GFS sarebbe rivolta al ritorno del freddo anche se nel primo caso, pare che il grosso del nucleo gelido sia destinato alla francia orientale alpi occidentali (buono se potesse esserci poi un entrata dal rodano) con traiettoria però troppo tese verso il sud ovest spagnolo

nel secondo caso il freddo di origine anche continetale penso, sarebbe schermato in parte dalle alpi (pur con termiche sotto zero sul nord italia) e poi recluso più che altro sul nord est italia verso cui si allungherebbe solo la propaggine più fredda a sfiorare con una -10°C circa (850hpa) il nord adriatico

sono comunque discorsi tutti da rivedere più volte nei prossimi giorni

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vi voglio fare vedere un confronto delle anomalie termiche superficiali atlantiche fra natale (sinistra) e oggi (destra)
(grafica su mappa di roberto fadalti)



pare rotto il ponte negativo dal centro america verso l'europa e forse possibilità per blocco alto pressori nord sud in atlantico più strutturati (rimando a i love eventuali correzioni su cosa ho detto)

Aggiungo un paio di considerazioni...Io direi innanzi tutto di partire dai punti "fermi",...piccoli passi che vanno nella direzione giusta ...Il MW ha certamente inciso sul VPS, con approfondimento dello stesso e ripercussioni sull' asse maggiore, con graduale trasferimento della vorticita' verso il Canada, manovra che ha gia' preso il via anche in Troposfera (molto lenta, ma questo si sapeva fin dall' inizio)...



responsabile dell' imminente fase piuttosto piatta che ci appresteremo a vivere a breve, grazie ad un' antizonalita' alle alte latitudini..AO-...




con salita dell' indice NAO su valori debolmente positivi (passaggio forzato del VP sul Nord Atlantico, accellerazione del Getto ma con segnali gia' evidenti di divergenza sul Continente) cosi come il PNA index.....Indici che ci suggeriscono il possibile contributo sub/tropicale all' Alta Pressione, che se da una parte permettera' alla nostra Penisola di vivere un periodo dal sapore piu' primaverile che invernale, dall' altra potrebbe esserci di grande aiuto con graduale possibile aumento di GPT in area scandinava, grazie alla rediviva convenzione tropicale MJO! MW in fase di riassorbimento, ma ecco che un nuovo warming si innesca proprio dall' Atlantico centrale, in notevole rinforzo e in propagazione dall' Europa verso la Siberia nei prossimi giorni ..



Possibile ulteriore approfondimento del VPS ancor piu' verso l' artico canadese



Molto interessante la situazione in bassa Stratosfera con il graduale allentamento delle isoipse sull' Europa (chiaro segnale della traslazione (molto lenta) del VP verso il Canada...ulteriore divergenza del Getto (Snow Cover docet ) ..



[img width=600 height=600]https://2img.net/r/ihimizer/img339/8656/gfsnh066.png[/img]

[img width=600 height=600]https://2img.net/r/ihimizer/img89/7868/gfsnh0126.png[/img]

Tutto questo per dire, che molto lentamente, la situazione sta procedendo per il verso giusto e situazioni orticellistiche che a volte posson far gridare all' Inverno finito (bhe' c'e' chi lo fa anche in Gennaio )....ma INDISPENSABILI, in realta' posson nascondere delle belle sorprese ....dietro a queste grandi manovre potrebbe celarsi proprio Lui...il Generale in persona poi ovviamente vedremo quello che in realta' Madre Natura avra' intenzione di fare...ma la storia insegna...MAI gridare la fine dell' Inverno, perche' e' proprio quando sembra ormai spacciato, che potrebbe tornare piu' scatenato che mai

una "considerazione" diciamo statistica che può interessare tutti sul proseguo dell'inverno (leggete con cervello, non si tira certo sentenze!...)

http://www.atmosferatoscana.com/t687-considerazioni-statistiche-su-proseguo-stagione-invernale#9898

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segnali "positivi" sul lungo di GFS a 500hpa e poi sull'emisferica in bassa stratosfera 100hpa di oggi

GFS: questa prima mappa per il 22 gen. mostrerebbe una tendenza a blocco abbastanza orientale rispetto all'atlantico con buona possibilità per terreno fertile a discese fredde in ambito italico che difatti il modello vede anche se non ottimamente strutturate (per ora ci interessa più l'andamento generico che particolare vista la distanza temporale)



questa mappa di previsione dei gepotenziali 100hpa più o meno alla stessa distanza temporale (+240 ore da oggi), ricalca più o meno quanto visto sopra con tendenza a blocco atlantico e discesa fredda immediatamente a oriente
(il dubbio è che in atlantico la rimonta alto pressoria non pare avere buona radice)

molto interessante. seguo unisys weather da tempo!la sua forza e' trasformarsi ogni giorno!sulla carta avvamo avuto folate di aria gelida gia' una decina di volte....sul lungo computo lascia il tempo che trova...anche i metereologi hanno una gran voglia di freddo......noi piu' di loro.....ahahah!!!una bella nevicata a fine mese.....uhm......speriamo bene....magari tra sabato e domenica ,cosi' non crea grandi problemi!

sandrox73 ha scritto:molto interessante. seguo unisys weather da tempo!la sua forza e' trasformarsi ogni giorno!sulla carta avvamo avuto folate di aria gelida gia' una decina di volte....sul lungo computo lascia il tempo che trova...anche i metereologi hanno una gran voglia di freddo......noi piu' di loro.....ahahah!!!una bella nevicata a fine mese.....uhm......speriamo bene....magari tra sabato e domenica ,cosi' non crea grandi problemi!

certo

situazione complicata specie per noi 'amatori' che andando a spulciare tanti elementi, indici ecc. abbiamo poi difficoltà nel trarre una conclusione certa

diciamo che il panorama di adesso potrebbe prevedere con una certa sicurezza un ritorno invernale le cui modalità non sono però chiare e qui ben capisci che siamo nell'ultra generale (arrivare poi a dire se sarà nuovamente neve al piano è difficile e penso poco probabile 'statisticamente' per un esempio di casistica che ho riportato in questo topic http://www.atmosferatoscana.com/t687-considerazioni-statistiche-su-proseguo-stagione-invernale#9898 )

una possibile via a partire dal 20 gennaio sarebbe quella di un affondo artico sull'italia che scorrerebbe sul bordo orientale di un alta atlantica di blocco

si formerebbe anche un pozzo barico di bassa pressione al sud italia (magnete attira aria fredda..)

successivamente potrebbe entrare in scena un altro tipo di freddo più secco e continentale da est per la spinta dell'anticiclone russo siberiano

come sempre però, siamo sempre nel campo delle ipotesi, sensate ma ipotesi



animazione presa da meteonetwork forum (autore campy): se avessimo un evoluzione scand+ con questo lungo ponte alto pressorio che punta fino alla scandinavia con agevolazione per le retrogressioni fredde

(non so bene se la mappa schematizza le anomalie di geopotenziale a 500hpa..)

mappe a lungo termine di GFS 500hpa 12z di oggi che mostrano segni incoraggianti per il 23-29 gennaio





corenza in un certo senso con questa mappa a 100hpa (bassa stratosfera) per 240 ore rispetto ad oggi (quindi stessa data più o meno della mappa troposferica che ho messo sopra)



la posizione dell'asse vortice polare stratosferico è quella di cui s'è già parlato

tendenza a geopotenziali che salgono in area atlantica da sud verso nord (per esempio un blocco alto pressorio come si può notare reiterato per più ore nelle mappe tropo a 500hpa) e geopotenziali che scendono in area centrale europea e mediterranea con componente da nord est continentale (compatibile per esempio ad una discesa fredda)

C è ancora molto tempo pero sicuramente tornerà il freddo...ne sapremo meglio tra 3 o 4 giorni....

Io dico solo che la cosa piu' importante e' la svolta Gia' a 168 ore puo' succedere di tutto...L' impianto generale ha buone probabilita', per i dettagli e' presto, e come ben sapete, un dettaglio puo' fare una differenza enorme..



E questa potrebbe anche rivelarsi una situazione interessante, come no..ma potrebbe essere solo l' inizio

Notte a tutti

una domanda:questi modelli previsionali a lungo termine che tendono a cambiare radicalmente più ci si avvicina alla data desiderata possono dirsi effettivamente utili,o tendono a fuorviare più che a servire?

vanno visti su molti run e tenere conto delle visioni medie specie se queste sono correlate a cosa si vede per esempio in bassa stratosfera (100hpa) rispetto a queste mappe più sotto in troposfera a 500hpa

chi è bravo e legge bene le teleconnessioni ha in mente uno scenario che non varia come variano i run di GFS e ECMWF (più tutti gli altri modelli)

nello specifico il singolo modello nella singola emissione conta poco

io cosi ho sempre imparato poi...siamo un pò tutti autodidatti in questa materia

le ultime di stamani 16 gennaio: ancora differenze fra i principali modelli

ECMWF aria fredda continentale (più che altro...) verso il 20-21 e poi il 24 una entrata fredda con caratteristiche meno continentali, più diretta nord sud e con possibile giro dal 'rodano'



ovvio che le termiche a 850hpa sarebbero fredde anche se le alpi operano sempre una certa protezione



GFS verso il 20 piccolo nucleo freddo che si stacca da una propaggine meridionale del VP (propaggine posizionata a sud est del comparto scandinavo) e che tende a fare ingresso sul mediterraneo con aggiramento delle alpi nord occidentali in stile 'rodano'

con evoluzione ciclonica sull'alto tirreno

segue poi verso il 26 un percorso del freddo più continentale che entrerebbe da est



ben visibile con le termiche a 850hpa (la banda in tonalità blu molto est ovest)



quindi due modalità più o meno simili come tempistiche ma opposte come origine dell'aria in arrivo (se cosi possiamo dire)

il tutto è sempre condito con tanta incertezza per ora

le ultime mappe a 100hpa (bassa stratosfera) confermano più o meno le dinamiche che le mappa troposferiche a 500hpa vedono già da giorni anche se sappiamo che i cambiamenti sono all'ordine del giorno

a partire da 120 ore rispetto ad oggi e fino quasi a 200 ore permane una configurazione di ondulazione dei geopotenziali tali da spiegare un blocco in atlantico che pare puntare l'area inglese e poi forse l'area scandinava con reazione opposta di discese fredde nord orientali

si nota come queste discese sono attese fino sull'area atlantica spagnola e quindi fin sull'europa occidentale
appartentemente direi che la traiettoria comprende anche buona parte dell'italia (di certo meglio il nord)

a piccoli passi uno cerca di capire meglio l'evoluzione dei primi step di questo nuovo ritorno di freddo

a piccole distanze orarie di previsione i modelli danno più sicurezza di individuare la giusta situazione









io avevo preso di mira il 21 per le precipitazioni ma...non so se la
situazione prevista per i venti e le correnti sia ottimale (lato
adriatico è diverso)