Seconda decade di Maggio 2010.

Guardando avanti non si vedono grossi miglioramenti per questo maggio un pò strano: la situazione che vedevo giorni fa dal modello GFS con una rimonta calda verso il 17 del mese, non c'è più al momento anche se questo discorso va oltre i limiti di tempo relativi a questa sezione

per l'inizio settimana il discorso è sempre lo stesso a grosse linee: situazione di alta pressione alta in atlantico (seppur con varie geometrie) e discese fredde che tendono a scavare basse pressioni fra spagna e francia; verso l'11 del mese nuovo peggioramento piovoso per il centro nord italia dato l'afflusso mite e umido sud occidentale (e relativo rialzo termico quasi a 10°C a 850hpa secondo gli ultimi spaghi)

Quest'anno veramente la stagione estiva non vuole proprio decollare, per la seconda decade GFS e ECMWF continuano a vedere BLOCKING in aperto atlantico e infiltrazioni fresche con isoterme in bassa troposfera NOTEVOLMENTE sotto la media...d'altronde ne ha parlato anche Marracchi, climatologo dell'Università di Firenze, intervenendo a proposito deii cambiamenti climatici e della persistenza di JSs a basse latitudini. Ha parlato del GW ovviamente (per i media esiste solo quello), facendo leva sugli squilibri termici Polo-Equatore, sul fatto che il GW ha fatto sì che anche le regioni subtropicali divenissero più calde ed alimentassero queste "erezioni di HP" così a Nord....

ma io non ho capito una cosa...
si è detto la linea (o fascia alla fine...il concetto è uguale) ITCZ è bassa per ora ma...questo non va di pari passo con le erezioni di HP?

cioè se ho alzate molto meridiane verso nord non vorrebbe dire che c'è una bella alimentazione dalla basse latitudini e quindi una ITCZ più alta?

Penso che non c'entri perchè la linea ITCZ sta sulla terraferma in africa regola le risalite del cammello che ha la sua origine nel deserto del Sahara, mentre quello che ha fatto blocco in atlantico è l'anticiclone delle azzorre che ha la sua origine in mare, sull'atlantico e quindi segue di più gli indici teleconnettivi dell'atlantico tipo NAO e AO, che infatti si trovano in fase negativa, favorendo appunto l'erezione di blocchi in atlantico.

Stamani dando un 'occhiata a martedi vedevo che le carte per il primo pomeriggio non sarebbero male....
mi riferisco al modello europeo, Gfs appare un po più pessimista...
le temperature saranno ancora bassine e la vorticità poco consistente
il getto anche lui non ci darà una mano ma Cape e lifted index farebbero ben sperare, l'acqua precipitabile anche lei non è poi male vedendo anche i valori modesti che spesso ha avuto in questo periodo.
Poi quel flusso da sud previsto per le 14 locali a volte anche a scala locale da me o sulla piana pistoiese-pratese avvolte regala qualche sorpresa.

nella mappa dell'acqua precipitabile le macchie grigie corrispondono ai valori piu elevati visibili in quel caso e siamo nell'ordine dei 32 mm..

ho riportato in colore i geopotenziali a 500 hpa per evidenziare la bella saccatura sull'europa occidentale che forse ci terrà compagnia per diversi giorni...
vedo in teoria una piccola insidia per martedi....quel fronte che predede il fronte freddo in arrivo da ovest è un sistena frontale al primo stadio.....se si sviluppasse formando una piccola depressione al suolo secondaria potrebbe innescare correnti orientali che andrebbero a convergere con quelle suddoccidentali calde che precedono il fronte e se tale convergenza si realizzasse proprio sulle nostre zone forse potremmo vedere qualcosa di imprevisto.....solo una possibilità..ma vediamo...

Ottimo spunto Bruno, ma vorrei cercare di capire una cosa, le correnti meridionali come mai potrebbero subire l'orientalizzazione e quindi causare doppia convergenza? In seno alla formazione del sistema frontale, ovvero all'incunearsi dell'aria fredda sotto la calda, la quale si porterebbe sopra, a causa della minore densità e alla rotazione del antioraria in seguito a questo scontro?

ciao virgi
quella è solo una possibilità...se quel fronte piu ad est dove vedi segnata una crocetta si piegasse originando un piccolo sitema frontale con annesso piccolo minimo barico il a nord di questo minimo arriverebbe da est mentre in corrispondenza del richiamo caldo precedente quel fronte freddo che arriva, si avrebbero correnti calde da sudsudovest che potrebbero convergere sulla Toscana ...è solo una possibilità...forse al prossimo run cambia tutto...piu che del tipo di masse d'aria che in quel settore avrebbero poco differenze termiche secondo me sarebbe interessante la pura convergenza.

questa immagine di datameteo da un buona idea di come con correnti meridionali in prossimità dell'appennino sull'alta Toscana tra il lucchese e il fiorentino le correnti nei bassi strati girino da est regalando uno shear ciclonico locale...

questo discorso che hai spiegato sopra (non ho capito a quando è riferito) ma pare che si verificherà anche domani al suolo a metà giornata

sto vedendo ora cosa mettono i modelli locali e vedo quadri diversi

chi da più precipitazioni nel nord ovest anche temporalesche e chi tande a mostrare un passaggio perturbato da sud e nord...

c'è da dire che sto anche mettendo assieme aggiornamenti diversi per cui, miscelo dati di partenza diversi...

ma...quel fronte freddo che metoffice mette per le 00utc di domani notte (12maggio), pare in passaggio su tutto il nord da ovest e est

???

intanto occhiatina verso il prossimo fine settimana:

al momento confermo quanto si è visto in giornata dai modelli (10 maggio): per il fine settimana del 15 maggio è possibile un calo termico per aria più fresca e correnti occidentali che porteranno anche impulsi instabili ed alterni; solo dopo la metà mese si intravede una possibile fase più stabile per una rimonta anticiclonica sul mediterraneo ma tutto sarà legato alle sorti del blocco alto pressorio in atlantico e all'evolvere verso est del sistema ciclonico che per ora agisce su francia e spagna e che nello spostarsi vero est (mossa pare obbligata per arrivare ad un miglioramento), condizionerebbe il tempo per il centro nord italia appunto con instabilità ed un calo termico.

Parlando di tempo più 'bello' dopo le metà del mese, vediamo che gli spaghi delle 12z di oggi per esempio, inquadrano una tendenza rivolta ad un aumento termico e un calo degli episodi piovosi dal 17 al 23 maggio circa e questo potrebbe proprio essere dovuto all'affacciarsi sul mediterraneo di un'alta pressione nord africana.



Tutto da confermare ovviamente attraverso molti altri run dei modelli.

posto una mappa multimodel (fattà mediando quindi gli scenari previsti
da più modelli) per il giorno 15 maggio:



purtroppo lo scenario come è chiaro non è quello di stabilità per
l'italia che potrebbe vedere una fase più soleggiata e calda solo a
partire dall'ultima decade del mese di maggio (questo ai dati di oggi)

anticiclone in aperto atlantico e spesso molto innalzato fin a toccare
la groenlandia

ciclone di islanda che pilota aria fredda sempre più secondo un asse
quasi meridiano verso la ferita barica sulla spagna-francia che sarà in
evoluzione verso est: questo vuole dire che saremo nel fine settimana
più direttamente interessati da instabilità a tratti perturbata
(possibili sparsi al centro nord).

tendenze dopo questo peggioramento che ha confermato un inizio maggio molto piovoso: questo è solo uno spunto e chi vuole potrà aprire altri analisi dettagliata anche a lungo termine usando le sezioni apposite

dopo questa fase di tempo nettamente perturbato ecco che l'alta della azzorre prova ad espandesi sull'europa ma diciamo subito che l'asse non sarà favorevole a portare sull'italia un tempo soleggiato e stabile

il perchè è presto detto: la rimonta verso nord est andrà ad agganciare l'alta pressione scandinava creando cosi una situazione di blocco ma favorevole a discese fredde dall'est europa, proprio dove si sta isolando la circolazione depressionaria che ora ha dato cattivo tempo sull'italia....



ecco che mentre sulla spagna, di qui al 20 maggio, andremo verso termiche anche di +14°C circa a 850hpa, per noi la situazione sarà ben diversa con valori che saranno sempre sotto i +10°C

tutto ciò non vorrà per forza dire tempo cattivo e costantemente perturbato ma questa influenza da est di certo porterà instabilità in quota che vorrà dire possibili pomeridiani specie sulle vette dell'appennino e sulle zone interne

lo sviluppo cumuliforme darà anche copertura del cielo per cui avendo termiche in quota 850hpa non alte per il periodo, di certo non avremo massime calde per questa fine maggio che si va avvicinando (almeno fin verso il 20 del mese)

torniamo a parlare di quanto annunciato sopra ormai a poche ore dai fatti: mappe qui sotto che si riferiscono al 19 maggio prossimo.



prima dell'aggancio dell'alta scandinava da parte dell'alta pressione atlantica in rimonta verso nord est su spagna ed in generale l'europa occidentale, avremo una piccola goccia fredda che si insinuerà nell'europa centrale attirata dalla bassa pressione ormai sull'europa orientale (protagonista del maltempo degli ultimi giorni)

questa riuscirà a dare una circolazione depressionaria in quota sul mediterraneo occidentale in ambito di una più generale circolazione 'instabile' in quota su tutta l'italia

prima conseguenza di tutto ciò sarà un calo termico alla quota degli 850hpa (circa 1500m) come è visibile già da stamani vedendo gli spaghi che sono presenti in home page.

seconda conseguenza meno determinabile con certezza è l'acutizzazione di instabilità pomeridiana sull'italia

vedremo meglio nelle segnalazioni giorno per giorno

al momento non è da escludere che maggio termini con il riproporsi di una situazione già vista: alta pressione e alti geopotenziali poco ad ovest della spagna in allungamento verso nord e discesa fresca di origine scandinava nord sud con porte semi aperte su mediterraneo...ma è presto per questo