Seconda decade di ottobre 2010

Rapida apertura della seconda decade del mese con sguardo al 13 ottobre quando l'ormai celeberrimo ex uragano Igor dovrebbe approfondirsi fino a 980 hPa circa a ridosso delle coste Algerine.

Questa la carta della vorticosità, da notare la configurazione ad "esse" tipica degli uragani.



Altra carta venti al suolo (sempre per le 09 UTC del 13), da notare i venti che sono previsti raggiungere i 130-150 Km/h lungo le coste Algerine, si tratta di uragano di 2^ categoria sulla scala Saffir-Simpson, quindi occhio alle violente mareggiate sulle coste esposte, da notare anche la forte Bora ciclonica fra Ligure e Mediterraneo occidentale richiamata dal profondo minimo pressorio.

Passiamo a dire due parole per il fine settimana quando pare che ci sarà un primo provino tardo autunnale per l'arrivo di aria fredda in quota sul mediterraneo.

L'aria fredda in arrivo a 500hpa avrà estrazione inizialmente 'artica' e la sua direzione di discesa sarà da nord est rispetto alle alpi con entrata poi fra francia orientale e alpi occidentali: situazione che darà un innesco ciclonico alto tirrenico con anche forti contrasti termici e calo termico a 850hpa di diversi gradi (passeremo a pochi gradi sopra lo zero a 850hpa).





Per il 17 del mese sono previsti fenomeni anche per la toscana in quanto con l'avvicinarsi della saccatura fredda in quota alle alpi avremo correnti da sud ovest e umide sulla toscana (700hpa) e da sud-sud est a 850hpa sempre molto umide.

Giorno 18 che vedrà forti fenomeni su tutta l'emilia e l'appennino tosco emiliano con anche sconfinamenti (il minimo di geopotenziale in quota e relativa goccia fredda di sposterà verso sud est lungo la costa tirrenica dando una rotazione delle correnti da nord est che ammasseranno umidità contro l'appennino dando appunto fenomeni diffusi in emilia).

Avanzerà poi una rimonta alto pressoria da sud ovest.

Ne riparleremo meglio.

conferme anche stamani anche se, come ovvio, i due principali modelli GFS e ECMWF non sono del tutto uguali

qui di seguito metto 3 mappe del modello europeo per far vedere l'evoluzione della discesa fredda che in un primo momento andrà in quasi isolamento sul mediterraneo (il run 06z di oggi di GFS lo vede ben eseguito su sardegna e corsica) ma poi verso il 20 esce fuori un probabile nuovo canale aperto verso una nuova discesa fredda a nord fra isole britanniche e penisola scandinava...





la barriera alpina farà non poco per fermare il freddo per esempio a 850hpa (nel corso del 17-18 ecc vedremo termiche sotto zero a tale quota poco sopra le alpi)

anche l'appennino farà il suo con termichè prossime a +1°C sul lato emiliano dello spartiacque tosco-emiliano (run 00z di oggi WRF GFS lamma)

Un rapido sguardo alla fine della decade, situazione di possente blocking altopressorio sull'Atlantico fino al polo attraverso la Groenlandia con AO e NAO fortemente negativi e PNA positiva dal fine settimana e per tutta la prossima settimana, favorito inoltre dalle SST nord Atlantiche in positività da record a sud della Groenlandia e lungo la costa est della Groenlandia (AMO positiva).




Questo ponte altopressorio che si spingerà fino in sede polare provocerà una verà e propria implosione del VP che si dividerà in vari lobi di cui uno diretto sull'Europa da martedì prossimo con forte discesa meridiana di aria Artico marittima verso l'Europa occidentale.



Questa discesa artica troverà strada già spianata per un'ingresso dalla valle del Rodano grazie alla ciclogenesi Mediterranea scavata dall'aria fredda che affluirà sull'Italia nel weekend, dando uno sguardo all'inizio della terza decade, il 22 all'ingresso dal Rodano dovrebbe agguingersi aria fredda in ingrenso dalla porta della Bora con la -2° a 850 hPa (1480 metri di quota) che prenderà quasi tutta la Toscana e addirittura la -8° a nord delle Alpi.



Naturalmente questo step è da prendersi con le molle vista la distanza temporale.

ottimo discorso stefano!
certo ogni run del modello può dire una cosa a se difatti, per esempio, il run delle 18 di oggi attenua il freddo che si vedeva nella tua mappa a 850hpa per il giorno 22 ottobre anche se a monte delle alpi di vede sempre addossarsi la -4°C in modo generalizzato e punte fino a -8°C.

L'isoterma zero gradi per ora, dico per ora, entrerebbe meno sull'italia.

Negli ultimi run non mi pare di aver visto eclatanti ovest o est shift della discesa.

infatti io non vedo tutto questo gran freddo,per carità caleranno le temperature ma il grosso resta oltralpe,almeno da ciò che sembra per ora,ma vabbè se vogliamo è pure normale,se questo si fosse verificato tra 2 mesi senza dubbio il freddo sarebbe penetrato in modo piu palese pure in italia almeno al centro-nord.

si è vero eros ma andrebbero viste le mappe di media per l'italia
di certo andiamo sotto media quasi certamente di qui a fine mese...
ovvio che sopra le alpi....la cosa è più netta

per dire guarda lo scenario centro europeo secondo ECMWF durante il periodo attorno al 20 ott. quando è prevista " la seconda sortita fredda "



notevole vero per l'europa?

se faccio vedere l'emisferica a 500hpa appare bene con il vortice polare sia frantumato con un pezzo principale (il viola che vuole dire geopotenziali molto bassi) che è fra islanda e alta penisola scandinava in uno scenario da piena irruzione meridiana sull'europa...complice l'alzata delle azzore che arriva fino a toccare l'alta termica della groenlandia



pare che nella ultima decade quindi a conclusione del mese ci sia in programma una terza discesa ma questo andrà semmai nel nuovo topic.

torniamo a dire della seconda sortita fredda di cui si è introdotto qualcosa prima
siamo al 20 del mese quindi a scadenza della seconda decade

al momento non pare che sia molto incisiva come penetrazione e troppo meridiana inizialmente, bella sparata addosso alle alpi

una alta oceanica che da ovest spingerà un pochino verso est, verso il mediterraneo farà si che l'asse di questa seconda discesa vada a puntare più l'est europa

la sventagliata fredda sul nord italia a 500hpa ci sarà come si vede qui sotto (-30°C, -28°C...)
nel suo avvicinamento, questa struttura darà nel corso del giorno 20 qualche probabile precipitazione sulla toscana per via di correnti umide a 850hpa a ridosso dell'arco appenninico con rotazione da nord ovest a sud ovest proprio sulla toscana

successivamente avremo correnti tipicamente secche a da nord ovest tese che il giorno dopo, il 21, porteranno un calo termico a 850hpa sulla toscana, in buona parte fra -1 e 0°C a tale quota



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