Seconda decade di dicembre: ci aspettiamo una probabile fase molto fredda.

Vado di fretta ma mi pare importante dire qualcosa sulla possibile prolungata fase fredda che interesserà l'europa centro settentrionale e anche l'italia (quindi noi)

a breve: blocco atlantico che allunga braccio verso NE e prepara l'avvio a retrogressione gelida da est
da valutare la ciclogenesi che si potrà formare sullo ionio e su tirreno meridionale in spostamento verso sud est
lato adriatico secondo me favorito per precipitazioni nevose anche a bassa quota e poi i rilievi che si verranno a trovare perpendicolari rispetto all'aria da est (stau)

anche noi avremo forte raffreddamento



azione duratura per diversi giorni per situazione di blocco con rafforzamento di alti geopotenziali e pressioni al suolo fra sud groenlandia e islanda



termiche notevoli a 850hpa



passiamo alle emisferiche successive per valutare meglio a tutto campo:

forte onda calda atlantica che andrà a causare la rottura di un frammento di VP in rotta verso il centro europa



isolamento del freddo in quota (e non solo) sull'europa



qui sta il punto: non è possibile sapere con certezza dove andrà a finire il core più freddo del VP
se entrerà più diretto sul mediterraneo, se stazionerà sulla francia e parte del regno unito

o se avrà un allugamento verso l'oceano per la presenza di una bassa pressione ad ovest del portogallo (molto possibile)

pare che comunque sia, avremo una ciclogenesi fredda sull'alto tirreno- nord italia tale da fa affluire molto freddo sulle nostre regioni almeno centro settentrionali (vedi mappa sopra con la bassa P sui mari italiani)

prime occhiate al 14-15 usando GFS applicato all'italia

siamo nel pieno della retrogressione e pare verificarsi un minino tirrenico che dalla sardegna muoverà nel centro tirreno andando in direzione SE verso poi sicilia e sud italia

ottima situazione per precipitazioni e neve al centro-sud italia

notare disposizioni correnti a 700hpa, umidità e ascensionalità masse d'aria (dove è rosso è alta quindi favorevole a formazioni di nubi adatte a "piogge" sui 3000m)







un'idea delle termiche previste a 850hpa sul finire del giorno 14dic.





previsione precipitazioni e geometria e spostamento del minimo...

















seguite se nelle prossime emissioni questa bassa pressione sarà per caso confermata.

aggiornamenti per il 18 circa:

i run 00z di GFS e ECMWF sostanzialmente confermavano la discesa artico marittima anche se con il nocciolo più freddo che si bloccava alto ma sempre con tendenza a ciclogenesi fredda sull'alto tirreno-nord italia in spostamento poi verso est nord est





le 06z iniziano a cambiare tutto con il freddo che si spalma sui paralleli verso ovest (cosa già preventivata...)





seguirebbe addirittura un flusso più mite sud occidentale

Al momento l'unica cosa certa è il richiamo caldo dal 19/20, per il 17/18 è inutile stare a postare carte perchè tanto cambia ad ogni run fra dilagamento Atlantico e Rodanata, anche se c'è da dire che nei run che mettono la Rodanata non ci sarebbero termiche sufficentemente fredde per avere neve diffusa a basse quote.

Nei run odierni come minimo in ingresso sul Tirreno il migliore è ECMWF però la Toscana si beccherebbe solo il richiamo caldo in rapido avanzamento verso NE, quindi o pioggia o al massimo freezing rain in caso di cuscinetto freddo persistente al suolo, anche se col Libeccio è difficile che tenga il cuscinetto.

ma infatti...io facevo per seguire
cosi stando le cose tranne qualche sincronisco perfetto fra precipitazioni e freddo che regge nelle zone interne alle quote giuste, non c'è trippa per gatti









il rialzo a 850hpa è drastico anche se nel corso del 17, quando ci saranno forse le prime precipitazioni sul nord ovest, non andiamo su valori nettamente positivi (circa 24 ore prima ci sarebbero -6°C -10°C a 850hpa...quindi cmq sia c'è un forte divario)




per le quote si sale di T (a 925hpa eravamo 2-4°C sotto zero il giorno 16): nessuna speranza per quote neve basse





vento al suolo...

nuovi cambiamenti GFS 12z di oggi (gente partecipate pure alla discussione, non è fatta solo per chi sa queste cose)

le 12z per quel che conta danno ancora la ciclogenesi che poi tira giù il freddo ma la posizione del minimo alto tirrenico in spostamento poi verso est sud est, per cosa mi rigarda come nord toscana, non è buono




precipitazioni nella mattina del 17 che paiono messe sulle coste centrali e meridionali della toscana e poi sul sud nel corso delle ore







a metà mattina del 17 le zone come l'aretino tengono il freddo in basso con addirittura valori più freddi a 925hpa che non a 850hpa





la fascia costiera risente molto più lo scaldamento (fra l'altro in queste prime ore della giornata sul lato occidentale toscana c'è un flusso occidentale mentre nelle zone interne c'è un sud)




-1°C a 850hpa generale (09z)
termiche varie a 925hpa da +4°C sulla bassa toscana occidentale a -2°C / -3°C che regge nell'aretino

nel corso della giornata la ciclogenesi fredda che dicevo fa il suo con nuovo calo a 500hpa, a 850hpa e 925 hpa a partire dal nord ovest per centro di bassa alle varie quote 850hpa e 700hpa sulle venezie e entrata di un flusso freddo nord occidentale



notare sia con la direzione correnti a 850hpa che con il minimo di geopotenziale a 850hpa dove è il centro di rotazione...



però fine precipitazioni...



nelle prime ore della mattina, anche se le precipitazioni sono viste più sul lato occidentale, ribadisco l'ottima situazione termica nelle zone interne orientali e in genere in tutte le zone interne a ridosso dell'appennino (ore 8-11 di mattina)



nuovo forte calo termico generalizzato per la sera notte del 17 / 17-18 dicembre

+72, +78, +84 ore da ora direi che sono gli step interessanti e si conferma tutto sommato quello visto negli ultimi run GFS

detto questo stop.













per precipitazioni non sapremo mai la vera storia che sarà
per le termiche sarà un gioco sottile specie per fenomeni nevosi anche a quote pianeggianti o bassa collina

i dati di oggi danno sempre le ore di ieri per fenomeni sul nord ovest toscana (io focalizzo qui visto che sono di lucca): da dopo le 00 del 17 dicembre fino all'ora di pranzo del 17

le termiche sotto zero a 925hpa saranno le più difficili da tenere specie sulle zone occidentali toscane (il freddo in basso qui sarà rimosso velocemente)

tuttavia nell'interno fiorentino e aretino, permangono valori sotto zero fino a metà mattina del 17 (teniam presente che la quota 925hpa sarebbe in questo caso anche sui 600m scarsi per cui se nei bassi strati sarà molto freddo, entrando in gioco una certa omotermia e secchezza d'aria, potrebbe nevicare fino a quote pianeggianti)

mappe temperature 850hpa / 925hpa nei momenti interessanti



























da notare in alcuni step la poca ventilazione sul nord ovest toscana o anche debole NE...

quello che mi fa notare francesco (i love del forum per capirsi) è che non va preso alla lettera lo scalsamento del freddo nelle zone interne che può essere diverso da come propone il modello

modello che di per se mostra comunque una tendenza a permanenza del freddo al suolo nelle zone interne...










chiunque legge e per curiosità non capisce qualcosa (parola, mappa...) può chiederlo è....NON è spazio per soli "esperti" qui

Bhe'..la configurazione in linea di massima e' molto buona...poi ben sapete che queste sono situazioni imprevedibili quasi..potrebbe andar meglio come peggio! Il discorso del possibile cuscino freddo sottostimato lo penso io..pero' non vuol dire sia certo e'.. anche il fatto che in certe zone vengan viste correnti nei bassi strati variabili o da NE come dice Ale, dovrebbe essere un segno della tenuta del cuscino..speriamo in bene

la cosa più facile è uno sfumare rapido volto al rialzo per cui ci vuole un po di quota e effetto interno per vedere neve e accumulo....

a dimenticavo...

1)

noi al nord ovest ci s'ha sempre la -30°C a 550hpa e poi nel pomeriggio -32°C...forse conta anche questo

2)

nel complesso vedendo le previsioni WRF sulle precipitazioni 12 ore...siccome i modelli vanno anche " interpretati " , le zone con meno mm sono anche quelle dove, se confermato, c'è una minore probabilità di fenomeni (io la penso cosi...)

bene...purtroppo in questa ottica, massa e lucca non sono le messe meglio di certo (il che ha senso con la posizione del minimo...)

ora inizio a sbarellare anche io

Solo per vedere quello che propongono i modelli (con possibili modifiche anche radicali!!!) ecco gli accumuli nevosi su 6 ore ogni 3 ore per il 17 dicembre

notate più che altro quale è la fetta di toscana interessata (accumuli, non fiocchi svolazzanti che potrebbero anche apparire molto più diffusamente...)

Bisognera' vedere il minimo ...speriamo che ci accontenti un po' tutti! Io vorrei un bel minimo stretto in evoluzione verso Est.. vediamo il Generale dove lo piazza e come

ILOVEINVERNO ha scritto:Bisognera' vedere il minimo ...speriamo che ci accontenti un po' tutti! Io vorrei un bel minimo stretto in evoluzione verso Est.. vediamo il Generale dove lo piazza e come

certo.

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parlo per massa e lucca quindi nord ovest toscana:

la posizione prevista per il minimo non è buona per le precipitazioni e mi sento di dirlo

di vantaggio la disposizione dei venti mi pare un pochino più favorevole perchè non avremo (ripeto non parlo per tutta la toscana) un ovest o sud ovest sparato ma un sud sud est sulla costa e una ventilazione generalmente debole (a vedere il modello! il futuro non lo posso sapere) nelle ore cruciali

fattore critico per la mia zona, a vedere i modelli sono le precipitazioni.

a quanto pare non sarà possibile sfruttare tutta la perdita termica nella notte del 16-17 perchè avremo già copertura e di certo chi ne risente meno sono le zone interne e montane, non certo il costiero e immediato retrocosta che avrà problemi per mantenere valori molto bassi sia al suolo che nelle prime quote soprastanti.


variante:

ECMWF 00z di oggi vede qualcosa che è più simile a una entrata con caratteristiche da rodano che non GFS; questo mostra subito una maggiore trattenuta del freddo nei bassi strati sul nord ovest toscana, a 925hpa e anche a 850hpa con scaldata più sul sud toscana; comunque pare sempre che il livornese, l'interno pisano e nord grossetano siano quelli più favoriti da precipitazioni.

una cosa secondo me importante da valutare sarà quando arrivano le precipitazioni rispetto alla copertura nuvolosa: da cosa vedo non ci sarà possibilità di sfruttare tutto il potenziale calo termico per inversione notturna in quanto il cielo dovrebbe già coprirsi (va visto poi con che tipo di nubi) dal tardo pomeriggio del giorno 16.


solo per dare l'idea ecco un rapido confronto con le termiche a 925hpa per le 06z del 17 dicembre

GFS 06z di oggi





ECMWF 00z di oggi

tanto per fare vedere anche qualche scenario che " non torna "

non so se conoscete il sito snow-forecast.com

dividiamo la giornata del 17 in due con gli accumuli su 12 ore alle 13 del 17 e poi alle 01 di notte del 18









vi piace la seconda carta è?

peccato che come dicevo non torna secondo me dato che nella seconda parte del giorno sfumano le precipitazioni e questa invece mette accumulo nevoso generalizzato a tutta la regione (si fa per chiaccherare è...non so l'attendibilità di queste mappe)