Esplosione vulcanica Islanda: seguiamo la nube di ceneri

Matteo francamente questi articoli deliranti li lascerei fuori da questo sito
Non credo ci si possa neanche chiedere se queso articolo possa essere fondato o perderci del tempo a leggerlo, tanto è assurdo e sconclusionato...
Il discorso del F1 che avevi fatto giorni fa seppur poco rigoroso lo avevamo lasciato..per rispetto nei confronti di un appassionato ed un utente che speriamo sia frequentatore sempre più assiduo.
Ma ti chiediamo anche di fare da filtro a tanta spazzatura che si trova in internet evitando di introdurre articoli del genere nel forum.

Mah io sentite mi sembra assurdo e ridicolo essere criticato per una cosa che possa essere discussa da tutti gli utenti comunque admin sarò più presente.per il discorso del F1 è una cosa che è stata inventa dai miei amici e che penso possa essere interessante per tutti gli appassionati del genere comunque è una scala che và da F1 a F4..si basa sul tempo che intercorre dal primo fulmine al successivo più il tempo è breve e più sale la scala.spero di essermi spiegato.

Vulcano Islanda: in Irlanda non si vola



06 maggio, 22:59

DUBLINO - Per la terza volta in tre giorni, l'Irlanda ha annunciato una
nuova chiusura parziale del proprio spazio aereo a causa delle ceneri
sprigionate dal vulcano sotto il ghiacciaio islandese Eyjafjallajokull.
L'Autorità per l'aviazione civile irlandese, la Iaa, ha vietato i
voli dalle 23 gmt (l'una di notte in Italia) alle 12 gmt (le 14) in
partenza e arrivo da sei aeroporti della parte occidentale dell'isola,
tra cui quello di Shannon. Il divieto si é reso necessario a causa di
una nube lunga circa 1.600 chilometri e larga mille, ha precisato la
Iaa.

Il vulcano Eyjafjallajokull è rientrato in una forte attività eruttiva e l'europa è di nuovo a rischio paralisi da cenere - da TGCOM: http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo480929.shtml

grazie stafano e lupo delle notizie

Si sto guardando le webcam animate dal link che avevi postato te Stefano e devo dire che l'attività è parecchio elevata tanto da generare una bella colonnina di cenere....

Il link era questo:

http://eldgos.mila.is/eyjafjallajokull-fra-thorolfsfelli/

Vediamo come procede....

panzer-IV ha scritto:Si sto guardando le webcam animate dal link che avevi postato te Stefano e devo dire che l'attività è parecchio elevata tanto da generare una bella colonnina di cenere....

Il link era questo:

http://eldgos.mila.is/eyjafjallajokull-fra-thorolfsfelli/

Vediamo come procede....

Io ho seguito l'eruzione fin dall'inizio, ovvero dal 22 marzo, ancor prima che succedesse il caos ceneri, e ti posso tranquillamente dire che in questi giorni l'attività del vulcano e di conseguenza anche l'emissione di cenere è al massimo dall'inizio dell'eruzione e sta ancora aumentando d'intensità.

Interessante articolo che fa il punto della situazione sull'eruzione.
Io ho notato due cose molto interessanti nell'articolo:
1)La colonna di cenere, secondo le ultime rilevazioni, stamattina raggiungeva i 10,5Km, ovvero solo 500m dalla stratosfera (ricordo che in caso di ingresso delle ceneri in stratosfera ci potrebbero essere ripercussioni sul clima terrestre).
2)Le scosse sismiche e la lava vengono da oltre 20Km di profondità, sinonimo che il rifornimento di lava non arriva più dalla camera magmatica del vulcano ma direttamente dal mantello terrestre.

Ecco qua l'articolo con tanto di foto e video: http://www.wpsmeteo.com/index.php?option=com_content&view=article&id=420:il-vulcano-nel-ghiacciaio-eyjafjallajoekull-eruzione-riprende-vigore&catid=17:i-vulcani-di-gaia&Itemid=71

video estratto dall'articolo lincato da stefano



hai pensato che siamo in presenza di ambiente di dorsale quando dici che il magma potrebbe venire dal mantello?

anche l'immagine sat delle 14 di oggi con l'analisi polveri mostra bene una strisciata con coloralazioni vivaci che parte approssimativamete dal punto di emissione del vulcano e che segue poi le direzioni principali delle correnti in quota (qui sono riportati in verde i geopotenziali a 500hpa quindi 5500m circa)

con ogni probabilità quel che appare fra le due frecce blu che ho tracciato è la nube di ceneri

Ale ti rispondo subito riguardo al ragionamento che ho fatto per la provenienza del magma.
Allora io sono partito nel mio ragionamento dal fatto che nell'articolo dicono che il magma in questa seconda fase eruttiva proviene da circa 20Km sotto terra, quindi la distanza dalla superficie mi sembra troppo elevata per provenire dalla camera magmatica del vulcano, inoltre l'Islanda è posta proprio su un hot spot della faglia nord atlantica e in Islanda la crosta terrestre è più sottile della media ed è spessa circa 20Km e inoltre a ridosso delle faglie la crosta terrestre è sempre più sottile che nelle altre zone e tende ad aprirsi perchè la faglia nord americana e la faglia euroasiatica si spostano in direzioni opposte, quindi è molto probabile che 20Km sotto l'Islanda ci sia già il mantello terrestre.
Detto questo ho tratto una mia conclusione personale sul fatto che la prima fase eruttiva, quella del 14/20 aprile, abbia svuotato la camera magmatica del vulcano, infatti dopo 7/10 giorni l'eruzione sembrava aver rallentato, secondo me per il fatto che la camera magmatica sotto il vulcano era già svuotata, invece in questa fase penso che, l'eruzione sia ripresa così improvvisamente e con forza anche superiore all'attività di aprile perchè la lava, sempre secondo me, viene presa direttamente dalla faglia nord atlantica con rifornimento direttamente dal mantello e a supporto di questa teoria c'è anche il fatto che negli ultimi giorni i tremori di superficie sono quasi scomparsi, mentre, come si può leggere dall'articolo, sono notevolmente aumentati i tremori 20Km sotto la superficie terrestre, quindi sempre alla profondità dove inizia il mantello terrestre, in più se si osserva una carta delle faglie il vulcano è posto esattamente sopra al punto in cui passa la faglia nord atlantica.
Questa conclusione l'ho tratta anche vedendo i dati delle vecchie eruzioni di questo vulcano che sono durate sempre oltre un'anno e quindi è evidente che il vulcano per avere eruzioni di così lunga durata vada a pescare il magma da una fonte molto più grande della semplice camera magmatica e questa fonte è appunto la faglia nord atlantica dove appunto il magma risale dal mantello terrestre.
Allego la carta con lo spessore della crosta terrestre, dove ho cerchiato la zona dell'Islanda dove si vede che passa la linea che segna lo spessore di appunto 20Km.


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07.05.2010 23:50 - Eruzione Islanda, 3 aeroporti chiusi in Spagna

(AGI/AFP) - Madrid, 7 mag. - Le ceneri del vulcano islandese Eyjafjoell tornato in attivita’ rischiano di far sentire il loro effetto sulla Spagna settentrionale. Madrid ha quindi deciso di chiudere tre aeroporti a scopo precauzionale: si tratta degli scali di Santiago de Compostela, dalle 2 del mattino, mentre quelli di La Coruna e Vigo, dalle 6,30.
Da Meteoweb.

Islanda, vulcano in piena attività
Niente voli su Spagna e
Portogallo



08 maggio 2010

Nove aeroporti della Spagna (fra Galizia, Paesi Baschi e Castiglia
settentrionale) sono stati chiusi questa mattina in previsione
dell’arrivo di un’enorme nuvola di ceneri provenienti dall’Islanda, dove
il vulcano Eyjafjallajokull ha ripreso la piena attività eruttiva: lo
ha reso noto l’Aena, Autorità spagnola per l’Aviazione civile. A essere
chiusi sono gli scali di Santiago di Compostela, La Coruna, Vigo,
Asturie, Santander, Burgos, Valladolid, Salamanca e Leon. La chiusura è
prevista per ora «almeno sino alle 14».Non è finita, perché
l’arrivo nel nord della penisola iberica di un’estremità della nuvola
vulcanica islandese, che si trova sull’Atlantico, potrebbe provocare
perturbazioni nel traffico anche dell’aeroporto di Porto, secondo quanto
indicato dall’ente aereo portoghese Nav: Sofia Azevedo, una portavoce
del Nav, ha precisato che per ora «non è prevista la chiusura
dell’aeroporto» della capitale del nord del Portogallo, ma che «è
possibile ci siano ritardi» nei voli da e per lo scalo.


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Torna la nube islandese, a rischio i voli transatlantici


Il vulcano islandese Eyafjallajokull si risveglia e i voli in Europa
sono di nuovo a rischio: questa volta sembrano essere i voli
transatlantici quelli maggiormente interessati dalla nuova nube di
cenere che si sta spostando lungo l'Atlantico settentrionale, ma le
previsioni indicano che le polveri - che già interessano Portogallo e il
nord della Spagna - dovrebbero dirigersi verso sud-est, raggiungendo il
sud della Francia entro questa notte.

Chiusi diversi
scali in Spagna e Portogallo

Le autorità portoghesi hanno già annullato 104 voli in partenza o in
arrivo dagli scali di Porto, Faro e Lisbona, dove la normalità dovrebbe
però riprendere a partire dalle 14; quindici invece gli scali chiusi
nelle zone nordoccidentali della Sopagna. Inizialmente era stata resa
nota la chiusura di nove scali: Santiago de Compostela, A Coruna, Vigo,
Asturias, Santander, Burgos, Valladolid, Salamanca e Leon; a questi
dalle 12 si aggiungono anche Bilbao, San Sebastian, Vitoria, Saragozza,
Pamplona e La Rioja.

La nube, che si estende per circa 2mila chilometri lungo l'Atlantico
Settentrionale raggiungendo i 10mila metri di quota, ha costretto
numerose compagnie aeree che operano voli transatlantici a imbarcare
maggiori quantità di combustibile date le deviazioni necessarie per
evitarla; il 40% dei circa 600 voli programmati utilizzerà infatti i
corridoi aerei del sud della Spagna, il restante quelli artici, con
ritardi che possono arrivare fino alle due ore.

La nube
raggiungerà la Francia

Le previsioni non sono incoraggianti: i venti stanno spingendo la
nube verso sudest, aumentando il traffico sullo spazio aereo spagnolo e
in serata dovrebbe raggiungere le regioni meridionali della Francia;
secondo il servizio meteorologico francese tra il livello del mare e i
seimila metri di quota sono previsti livelli di concentrazione di
polveri e ceneri superiori a quelle causate dall'eruzione del mese
scorso, che costrinse numerosi paesi europei a chiudere il proprio
spazio aereo per diversi giorni. Al momento la Direzione generale
dell'Aviazione civile francese ha assicurato che spazio aereo e scali
rimarranno aperti: tuttavia nel pomeriggio verrà effettuato un test di
volo ai limiti delle zone considerate "sicure", dopo il quale verrà
deciso se provvedere a una chiusura.

Vulcano Islanda, domani nube in Italia


Lo riferisce il bollettino del Centro di controllo
europeo


08 maggio, 15:20

(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Sara' domani sopra l'Italia una parte
della nube di polveri del vulcano islandese che ha ripreso la
piena attivita' eruttiva.Lo riferisce l'ultimo bollettino del
Vaac, il Centro di controllo europeo delle polveri vulcaniche ai
fini della sicurezza del volo. A portare la nube in Italia,
saranno le correnti aeree in quota dirette dall'Islanda alla
Spagna in direzione dell'Italia.Questa situazione non sembra
destinata a cambiare nei prossimi giorni, ma ad intensificarsi.

"Nube vulcanica domani in Italia"

Previsioni
del centro europeo Vaac

L'Italia
sarà domenica alle prese con parte della nube
di polveri del vulcano islandese Eyjafjallajokul. Le
ceneri, provenienti dalla Spagna, compariranno sui cieli della
Penisola e tenderanno ad intensificarsi nei prossimi giorni. Lo
riferisce l'ultimo bollettino del Vaac, il Centro di
controllo europeo delle polveri vulcaniche ai fini della sicurezza del
volo. Con la ripresa dell'attività eruttiva in Europa sono stati già
annullati 5.000 voli.
Francia, stop a 15 voli a Marsiglia, si teme per Festival di
Cannes
Mentre l'aeroporto di Marsiglia ha annunciato
l'annullamento di una quindicina di voli (sui 250 esistenti) a causa
della nuvola di cenere, mentre aumenta il timore di un eventuale impatto
dello stop aereo sul Festival di Cannes. A Nizza, scalo di riferimento
per il Festival, il traffico aereo resta per il momento normale.
Numerose personalità provenienti dal mondo intero sono attese per
l'apertura del Festival del Cinema, in programma da mercoledì.

Spagna,
chiusi 16 scali
Intanto, il ministro delle Infrastrutture
spagnolo, José Blanco, ha indicato che, nelle prossime ore, l'evoluzione
della nuvola vulcanica che attraversa il nord del paese potrebbe
provocare la chiusura anche degli aeroporti della Catalogna, fra cui
quello di Barcellona. Dalla mattina 16 scali del nord del Paese sono già
stati chiusi, e lo rimarranno almeno fino alle 20:00. La situazione, se
le previsioni di evoluzione della nube si confermeranno, dovrebbe
normalizzarsi verso le due del mattino, ha detto Blanco. Anche il
traffico aereo del Portogallo sta subendo disagi.

COME AL SOLITO CI SONO ANCHE PARERI DISCORDANTI UN CLIMATOLOGO DEL CNR NON PENSA CHE LA NUBE ARRIVERà, CMQ SEMBR AUNA SITUAZIONE DA MONITORARE.

Islanda: Climatologa Cnr, nube non dovrebbe arrivare sull'Italia


Roma, 8 mag. - (Adnkronos) - Continua l'eruzione del vulcano islandese e
la nube che lo sovrasta arriva fino a 7 con punte di 9 chilometri
d'altezza e si sta spostando verso sud-sudest. "La nube non dovrebbe
arrivare sull'Italia - ha spiegato all'ADNKRONOS Marina Baldi,
climatologa dell'Istituto di biometerologia del Cnr - poiche' l'attuale
situazione meteorologica sulla penisola e' complessa: abbiamo un flusso
di aria che viene da nordest, quindi data la circolazione atmosferica la
nube islandese non dovrebbe arrivare da noi"

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cara marina ma dove le vedi le correnti da nord est???
i wrf non le prevedono in nessuno degli strati principali (500hpa, 700hpa, 850hpa, 925hpa..) nè al suolo

ma anzi danno in genere un ovest o sud ovest...

si capisce bene da queste mappe correnti a 500hpa e 850hpa per domani domenica 9 maggio

VULCANO ISLANDA: VAAC, LA NUBE IN ITALIA NELLA NOTTE/ANSA



(AGGIORNA E SOSTITUISCE SERVIZIO DELLE 19:01)
(di Raniero Nanni)
(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Arrivera' in Italia nella notte, tra
le 24 di oggi e le 7 di domani, la nube di polveri del vulcano
islandese Eyjafjallajokul, che ha ripreso la piena attivita'
eruttiva causando l'annullamento di 5.000 voli in Europa. E'
quanto si legge nell'ultimo aggiornamento del bollettino del
Vaac, il Centro di controllo europeo delle polveri vulcaniche ai
fini della sicurezza del volo. La parte bassa della nube,
compresa fra il suolo e circa 6500 metri di quota - si legge nel
bollettino - ''e' quella piu' pericolosa per il volo, invadera'
il Mar Ligure e il Tirreno e poi man mano il resto dell'Italia a
cominciare dalla parte occidentale, mentre la parte alta della
nube (compresa fra i 6500 metri e circa 11 mila metri) invadera'
tutta l'Italia settentrionale ma tendera' a dirigersi sui
Balcani''. Entro le ore 13 circa di domani, precisa la Vaac,
''la parte bassa della nube (pericolosa per il traffico aereo e
segnata in rosso) coprira' tutta l'Italia, esclusa la Sicilia e
la Sardegna, ma compreso l'Adriatico, per spingersi fino alla
Grecia''. La parte alta della nube, compresa fra la quota di
6500 metri e 11 mila metri circa - conclude il bollettino -
scivolera' invece lungo la penisola balcanica (senza interessare
l'Italia) per spingersi fino al Bosforo''.
L'attivita' eruttiva, secondo quanto riferito da Mike Burton,
primo ricercatore della sezione di Pisa dell'Istituto Nazionale
di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) - tornato dopo alcune
settimane sul posto con un collega italiano e a un ricercatore
dell'Ipgp di Parigi - e' di nuovo ai livelli del 15-16 aprile,
quando aveva raggiunto il suo massimo.
A portare le polveri in Italia saranno le correnti aeree.
''La circolazione atmosferica ovest-est su grande scala legata
alla rotazione terrestre - spiega Giampiero Maracchi, direttore
dell'istituto di biometerologia del Cnr di Firenze -
trasportera' i materiali verso Russia e Asia e una piccola
parte, quando si diluira', finira' anche in Italia''. Secondo
Maracchi l'eruzione del vulcano islandese - a differenza degli
eventi come quello del 1991, nelle Filippine, che riguardo' il
Pinatubo, provocando nei due anni successivi un abbassamento
della temperatura globale di mezzo grado - non avra' un grande
effetto sul clima, ''a meno che non continui per altri sei mesi,
sempre pero' a questi livelli''. Il climatologo sostiene che le
preoccupazioni di carattere meteorologico e climatico per la
nube ''forse sono eccessive'', e anche a livello ambientale in
Italia arriveranno solo ''materiali simili al pm10, il
particolato che respiriamo''. Secondo Maracchi, comunque, ''se
l'eruzione del vulcano islandese fosse avvenuta senza problemi
per il trasporto aereo, nessuno in Italia se ne sarebbe
accorto''.
Sul posto Burton, raggiunto telefonicamente dall'ANSA, parla
di centinaia di islandesi che abitano nei pressi del vulcano
''esposti alle polveri, con il rischio di attacchi asmatici per
i soggetti predisposti, tra cui c'e' una non bassa percentuale
di bambini''. ''Le polveri - aggiunge - sono fastidiose se si
apre il finestrino, ma anche se si cammina: irritano la gola e
gli occhi''. Secondo Burton, le polveri ''potranno diventare un
vero problema'' solamente se il aumentera', un'ipotesi che
ha definito probabile. (ANSA).

NAN
08/05/2010 20:46

La nube del vulcano sui charter della Samp



08 maggio 2010


Si addensa una nube sulla trasferta dei 2.238 tifosi blucerchiati
intenzionati a seguire la Sampdoria a Palermo per realizzare il sogno
della Champions.




Ed è quella del vulcano
islandese che mette a rischio la partenza da Genova, domattina, dei due
voli charter organizzati dai tifosi. La nube mette anche a rischio il
rientro della squadra, previsto per la serata di domani. Chi non potrà
partire dovrà guardare la gara alla tv, ma la squadra non si preoccupa.
L’attenzione è infatti tutta rivolta al big match di domani e l’ambiente
è caricato a mille. Questa mattina la rifinitura è scivolata via senza
problemi. Volti distesi, sorrisi e qualche scherzo. Poi massima
concentrazione sul campo con Del Neri che ha assistito soddisfatto alla
partitella finale. Tutti a disposizione del tecnico che ha convocato 24
giocatori, compresi i giovani della primavera Regini, Scepovic e
Testardi che nel pomeriggio hanno giocato, e vinto, contro l’Atalanta
nell’andata degli ottavi di finale del torneo primavera. La formazione
sembra decisa, con gli ultimi dubbi che riguardano il centrocampo: Poli o
Tissone al fianco di Palombo, Mannini o Guberti sulla sinistra.
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Per il resto fiducia alla squadra che viene da cinque
successi consecutivi e che al `Barbera´ giocherà con l’intenzione di non
speculare sui due punti di vantaggio sul Palermo. «Non so come si
prepari una partita per pareggiare - ha detto ieri il tecnico
blucerchiato -. Giocheremo per ottenere il massimo risultato». Anche se
un pareggino in fondo non dispiacerebbe affatto, la Samp ci proverà,
così come ha fatto, con successo, all’Olimpico contro la Roma. Del resto
la forza della formazione blucerchiata è stata proprio questa: giocare
sempre per vincere, imponendo il proprio gioco agli avversari. A maggior
ragione lo farà a Palermo, ora che la posta in palio è più alta.
Diciotto anni dopo la Sampdoria di Boskov, ecco la possibilità di
tornare nell’Europa che conta, quella che porta onore, prestigio e una
bella dose di denaro fresco. Solo poche settimane fa sembrava un sogno,
adesso quel sogno è distante solo 90 minuti.

Islanda/ Alle 21,30 riunione in Protezione civile su nube


Milano, 8 mag. (Apcom) - Riunione della Protezione Civile, Enac e Enav
sulle ceneri della nube del vulcano Eyafjallajokull. Alle 21.30 di
questa sera i rappresentanti di Enac e Enav si ritroveranno alla sede
centrale della Protezione Civile di Roma per fare il punto sulla
situazione della nube provocata dall'eruzione del vulcano islandese che
potrebbe raggiungere presto i cieli italiani.

Bollettino VAAC delle 06z di stamani e con previsione fino alle 00z del giorno 10 maggio: l'area che ci interessa di più è quella in rosso che va dal suolo fino a circa 20 mila piedi (un piede è circa 0.35m quindi siamo quasi a 7000m); l'altra area va dai 20mila piedi fino a circa 35 mila piedi (livello di volo 350) ovvero 12 mila metri circa; vedete come le aree tendano a spostarsi verso est



analisi delle backward traiettorie di aria a varie quote che poi giunge su firenze sesto fiorentino al CNR : la stellina nera è il punto di arrivo e le tre traiettorie colorate mostrano l'arrivo di tre tragitti di aria sulla verticale del CNR a 3 quote diverse (il rosso arriva al suolo, il blu a 2000m e il verde a 4000m)

orario 00z del 9 maggio cioè oggi

il grafico conferma che le traiettorie stimate da una semplice visione di una mappa previsioni correnti a 500hpa per esempio di GFS, sono corrette ovvero che l'aria segue abbastanza fedelmente quei percorsi

questo per confermare la possibile presenza (dal punto di vista delle traiettorie è!) di ceneri in sospensione alle varie quote



qui sotto la carta GFS di analisi delle correnti a 500hpa questa mattina alle 8 locali: in rosso ho eccennato le tre principali circolazioni cicloniche anticicloniche che poi modellano anche quelle che sono le curve delle backward traiettorie, in nero il percorso suggerito dal flusso principale delle correnti che provengono da nord, allargano appena verso l'altlantico e poi girano verso nord est sull'alta spagna; come vedete tutto è coerente con le previsioni sulle ceneri.

VULCANO ISLANDA: ENTRO LE 20 NUBE VIA DA GRAN PARTE ITALIA

(ANSA) - ROMA, 9 MAG - Gia' entro le 20 di questa sera gran parte dell'Italia, soprattutto le regioni del versante occidentale della penisola, sara' sgombra dalla nube vulcanica. E' quanto si legge nell'ultimo aggiornamento del bollettino del Vaac (Centro di controllo europeo delle polveri vulcaniche), in cui si conferma per le 02.00 di questa notte la completa pulizia dei cieli italiani dalle ceneri vulcaniche, tranne il canale di Otranto nella fascia prospiciente l'Albania. Anche se la nube ora ''appare assottigliata ed allungata dal nord Atlantico fino alla Grecia - precisa il Vaac - non e' escluso che, nella suo spostamento verso nord e verso est, possa portare problemi al centro Europa (dalla Francia alla Polonia) ed all'Europa dell'est (dalla Repubblica Ceca fino alla Grecia ed alla Turchia) gia' a partire da domani mattina''. (ANSA). NAN
09/05/2010 15:06

Vulcano Islanda: ripresi voli in Italia
Alle 14.03 primo a decollare volo da Linate per Bruxelles

(ANSA) - VARESE, 9 MAG - Di nuovo operativi gli aeroporti milanesi, di Orio al Serio, Bologna e Genova, dopo lo stop per la nube di cenere dall'Islanda.

Il primo a decollare da Linate, il volo Alitalia delle 14.03 per Bruxelles. A Malpensa e' stato alle 14.26 un volo della Qatar diretto a Doa il primo a decollare. Anche l'aeroporto Cristoforo Colombo di Genova ha riaperto alle 14 come previsto. In totale sono stati 15 i voli cancellati. Ripartiti i voli anche a Bologna.

Riaumentata stasera l'intensità dell'eruzione con una nuova nube di cenere diretta sull'europa.
Link da Meteoscienze: http://www.meteoscienze.it/notizie/34-ultime-notizie/576-ultimora-riprende-lattivita-esplosiva-del-vulcano-islandese