Esplosione vulcanica Islanda: seguiamo la nube di ceneri

ripropongo ancora il LIDAR del CNR di sesto fiorentino di questa mattina
più o meno ore 9 locali



sulla sinistra fra le due righe rosse per far leggere la quota vedete delle nubi classiche fra i 600 e gli 800 circa
stessa situazione si nota alla medesima quota anche sul grafico depolarization ratio sulla destra

oltre a questo, sul grafico di destra, si nota qualcosa (cerchio in giallo) che risponde in modo diverso poco al di sotto dei 2000m: dato che al momento non abbiamo correnti tali per avere una situazione che sarebbe compatibile ad esempio con sabbie del deserto, con ogni probabilità si tratta di polveri di provenienza islandese.

aleg ha scritto:matte non me lo apre il link e poi quel video di ieri non c'è piu

Ale il link della webcam di matteo era messo male, ora l'ho corretto io e si apre

Grazie stefano e scusate ancora spero che vi piaccia

Video aggiornato spostamento ceneri vulcano Eyjafjallajokull fra oggi e giovedì sera.

Da segnalare che nella carte è stato eliminato il giallo e ora c'è solo il nero delle ceneri in sospensione in aria.
Naturalmente dove i puntini neri sono più fitti la concentrazione di cenere è maggiore.

Ennesimo problema ad un'aereo probabilmente causato dalle ceneri vulcaniche.
Un'aereo della air berlin non è riuscito a partire da olbia perchè aveva le turbine dei motori bloccate da un "corpo estraneo".
http://www.meteoweb.it/cgi/intranet.pl?_tit=Olbia:%20jet%20bloccato,%20forse%20cenere%20nei%20motori&_cgifunction=form&_layout=news&keyval=news.news_id%3D19962

si stefano anche io primo ho notato che è stata cambiata la grafica per le previsioni ceneri....fatto sta che in lingua non ci capisco un tubo!
le aree con perimetro in rosso che saranno? dove precipita sotto forma liquida?

volevo proporre il LIDAR di meteo svizzera sopra la verticale di Payerne, 17 e 18 aprile passati: si vede che verso il 17 c'è uno strato continuo fra i 4000m e i 3000m scarsi che viene con ogni probabilità interpretato come le ceneri e mano mano che andiamo verso il 18 aprile, questo diventa meno consistente per poi abbassarsi e scomparire dentro quella che è detta la caligine (foschia da fumi e/o polveri) cittadina sotto i 2000m; le zone molto alte che danno grossa risposta (cerchio rosso con sbarre nere) sono nubi ghiacciate quindi non entrano nel discorso ceneri o non ceneri

Sisi il rosso ti confremo che sono le precipitazioni in forma liquida e le isobare sono la pressione al suolo.

passo indietro nei giorni per vedere qualche interessante dettaglio satellitare sempre riguardo all'attività del vulcano islandese Eyjafjallajökul

17 aprile - satellite Aqua - sensore MODIS



in questa immagine si notano bene due differenti piani di altezza cenere e quello più alto proietta la sua ombra su quello più basso; met office ha stabilito la cenere compresa fra 16 mila piedi e 24 mila piedi (circa 5km scarsi - 7km e qualche centinaia di metri).

poi inserisco questa del 17 aprile:

infrared images of Iceland's Eyjafjallajökull volcano, acquired April 17, 2010, from the Hyperion instrument onboard NASA's Earth Observing-1 (EO-1) spacecraft.

è un ritaglio dell'originale molto lunga come altezza (la trovate qui: http://www.nasa.gov/images/content/445430main_volcano20100418infrared-full.jpg )



l'immagine all'infrarosso in falsi colori evidenzia la grossa emissione termica alla base della colonna di vapore e cenere (circa 60 megawatts)

Altri due spettacolari video dell'eruzione e delle ceneri cadute in Islanda presi da you tube.

bellissimi! che natura!

nel primo mamma mia quanti frammenti di ghiaccio e roccia sparava in aria, visto?

non ci siamo documentanti molto sulla situazione delle piene fiumi di scioglimenti dei ghiacci ma qualche danno ipotizzo ci sia stato perchè nel video mi pare di avere visto anche una abitazione distrutta ...

riporto questa notizia della sera di oggi dalla protezione civile islandese ma direi che la cosa non da certezze perchè spesso ci sono più fasi alte e basse...

21:45 - Eyjafjallajokull: attività eruttiva in calo

20.04.2010

(ANSA-REUTERS) -
REYKJAVIK, 20 APR - L’attivita’ eruttiva del del vulcano
Eyjafjallajokull, nel sud dell’Islanda, e’ in diminuzione, stando a
quanto annunciato in serata dalla Protezione civile a Reykjavik. ’’Ci
sono segnali che l’attivita’ eruttiva sta diminuendo, c’e una minore
caduta di ceneri e anche all’interno del cratere l’attivita’ e’ meno
intensa’’, ha detto all’agenzia Reuters Rognvaldur Olafsson, ispettore
capo della Protzione civile islandese. ’’Certo bisogna pesare bene le
parole ma gli scienziati ci dicono che l’attivita’ sta calando, non
possiamo dedurne che il peggio sia passato ma ci auguriamo che sia
cosi’’, ha aggiunto. E’ da una circa una settimana che il vulcano,
situato in un ghiacciaio a 120 chilometri dalla capitale Reykjavic, e’
in eruzione. Con le sue ceneri e le sue colonne di fumo e vapore ma
messo in crisi in traffico aereo in Europa e provocato danni economici
ancora incalcolabili.

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Dati sui primi tre giorni di attività (dovrebbero essere conteggiati dal 15-16 aprile se ricordo bene)

Volume of erupted material and magma discharge for the first
72 hours
The Institute of Earth Sciences has now made a preliminary estimate
of erupted material in the first three days of the eruption at
Eyjafjallajökull. The erupted products are fragmented material, the
majority fine-grained airborne tephra (in pratica varie dimensioni di 'ceneri'). Eruptive products can be split (suddivisi)
into three categories:

1. Material (tephra) in the ice cauldrons (caldera del vulcano) around the volcanic vents. (le bocche di eruzione)

2. Tephra filling (che hanno riempito) the glacial lagoon of Gígjökulslón, carried by floods
down the outlet glacier Gígjökull. (trasportati dall'acqua di fusione di questo ghiacciaio)

3. Airborne tephra that has been carried to the east and south of the
volcano (i prodotti che le correnti hanno poi trasportato a est e sud del vulcano) (see memo
by Thorvaldur Thordarson, Guðrún Larsen and Ármann Höskuldsson,
pdf-file)

The preliminary results are as follows:

Tephra in ice cauldrons 30 Million m3

Tephra in Gígjökull lagoon 10 Million m3

Tephra fallout from eruption plume 100 Million m3 (tutte le ceneri ricadute poi dalla nube)

Total: 140 Million m3

ieri era tardi ma volevo postare questa carta approssimativa che rappresenta i vulcani dell'islanda ( i simboli circolari gialli rappresentano la dorsale medio altlantica la cui forma emersa, lo ricordo, è proprio l'islanda che non solo è punto di dorsele ma è anche sopra un punto caldo che vede la risalita di magma profondo diretto dal mantello)



qui sotto, così le vedete insieme, ecco un'altra carta che schematizza quali sono i principali ghiacciai dell'isola con qualche dato sulle dimensioni

ANSA) - BRUXELLES, 21 APR - Eurocontrol rende noto che oggi, in
Europa, potranno riprendere il 75% dei voli sul totale. Secondo
Eurocontrol oggi saranno operativi circa 21 mila voli contro i
28 mila di un normale mercoledi'. Attualmente e' utilizzabile lo
spazio aereo sopra i 20 mila piedi e i servizi aerei sono
ripresi. Dal 15 aprile scorso fino ad oggi- stima Eurocontrol -
complessivamente sono stati cancellati centomila voli.

L’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull in Islanda ha
provocato forti disagi in tutto il mondo. Oltre allo scioglimento dei
ghiacciai con un conseguente allagamento dell’isola Islandese su cui è
situato il vulcano, a causa della foltissima nube di gas e cenere, sono
stati cancellati migliaia di voli in tutta Europa con un grande danno
per le aziende.
roprio in questa situazione di caos per le compagnie di volo la NASA
ha rilasciato delle foto che mostrano la nube direttamente dal
satellite. E’ possibile visualizzarla scaricando questo file e aprendolo direttamente con Google
Earth.

Nel caso non vi basti questa vista satellitare, potete recarvi sul sito The Big Picture per vedere alcune foto scattate
proprio durante l’eruzione del vulcano. Personalmente ne sono rimasto
affascinato.

Vulcano Islanda, ripresi i voli in Italia Riaperto
anche lo scalo di Heathrow


L'intero
spazio aereo italiano è stato riaperto martedì, anche se molti voli
sono stati comunque cancellati e le tratte funzionanti sono
essenzialmente quelle interne. Nei cieli del resto d'Europa, grazie
all'accordo raggiunto martedì dai Paesi Ue, la ripresa del traffico è
graduale, anche in Gran Bretagna, mentre l'attività del vulcano
islandese Eyjafjallajökull è diminuita di quasi l'80 per cento secondo
la protezione civile islandese.


ITALIA
- Sono stati 580 i voli operati martedì da Alitalia - di cui 353
nazionali, 149 internazionali e 21 intercontinentali - pari a oltre
l'80% dei voli di una normale giornata: la situazione è andata
progressivamente migliorando a partire dalle 8.00 di mercoledì mattina,
quando è stato riaperto lo spazio aereo del Nord Italia. Lo si legge in
una nota di Alitalia Airone, secondo la quale i voli hanno fatto
registrare il 96% di regolarità e il 72% di puntualità. «Valori buoni -
osserva la compagnia - tenuto conto delle complessità straordinarie
derivanti da oltre 4 giorni di limitazioni al traffico aereo europeo e
nazionale». Alitalia ha interamente ripristinato la possibilità di fare
prenotazioni: nei giorni scorsi questa è stata ridotta per lasciare
spazio ai passeggeri coinvolti dalle cancellazioni. EUROPA
- Oltre che in Italia, i voli sono ripresi mercoledì anche in Francia,
Svizzera, Ungheria, Slovenia e Moldavia. L'aviazione civile britannica
ha annunciato la riapertura dalla serata di mercoledì di quasi tutto lo
spazio aereo compreso l'aeroporto londinese di Heathrow, scalo chiave
per il traffico aereo europeo, che ha riaperto alle 23 ora italiana dopo
la chiusura forzata di cinque giorni. Il primo volo è arrivato da
Vancouver. Eurocontrol, l'agenzia europea di controllo dell'aviazione,
ha detto che mercoledì è previsto che siano operativi circa 14mila voli,
la metà di quelli che volano di solito. Martedì avevano volato solo un
terzo degli aerei normalmente in servizio. L'Unione europea ha ammesso
che i progressi nella ripresa del traffico sono ancora lenti. «Sappiamo
che ci sono ancora un sacco di problemi per i passeggeri a terra», ha
detto una portavoce della Commissione europea durante una informativa
alla stampa. «Siamo alle prese con una crisi senza precedenti. I
problemi continueranno durante la settimana». Il gestore degli aeroporti
della Finlandia, Finavia, ha reso noto che lo spazio aereo
nazionale è stato aperto fino a nuovo ordine e che la maggior parte
degli aeroporti riprenderanno a operare dalle 11 ora italiana, dopo il
blocco per la nube del vulcano islandese. Anche la Danimarca aprirà la
maggior parte del suo spazio aereo, tra cui l’aeroporto di Copenaghen,
fino a mezzogiorno di mercoledì approfittando di una schiarita nella
nuvola di ceneri vulcaniche sopra il Paese. IL VULCANO -
L'ufficio meteorologico islandese ha detto che sebbene l'eruzione del
vulcano sia ancora in corso sotto il ghiacciaio Eyjafjallajokull, a
circa 120 chilometri a sudest della capitale Reykjavik, sta emettendo
meno cenere e più lava, e la nube sprigionata è a una quota più bassa. E
che la nube diretta verso la Gran Bretagna si è sprigionata
probabilmente prima che le condizioni cambiassero. Un esperto
dell'Organizzazione Meteorologica Mondiale ha detto, parlando da
Ginevra, che un sistema di bassa pressione in movimento verso l'Islanda
dovrebbe contribuire a disperdere le ceneri in pochi giorni, entro il
fine settimana.

Nube: esperti, persa 80% intensita'


Sismologi, emissioni cenere insignificanti


(ANSA) - REYKJAVIK, 21 APR - L'eruzione del vulcano islandese
Eyjafjallajokull da sabato scorso ha perso l'80% della sua
intensita'. E' quanto ha reso noto un portavoce della protezione
civile islandese, secondo il quale ''la nube vulcanica e' al di
sotto dei 3000 metri ed e' possibile che sia ancora piu'
bassa''. E intanto, secondo sismologi islandesi, l'emissione di
ceneri e' ''realmente insignificante'', anche se ''l'eruzione
continua''.

Islanda, ceneri del vulcano e
probabile estate fredda?

L’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull potrebbe
avere gravi ripercussioni sul clima. Se in questi giorni, stiamo
facendo i conti con i danni causati alla circolazione aerea, a causa
della nube
di ceneri che proviene dall’Islanda, preparatevi ad una possibile
estate piu’ fredda: questa secondo gli esperti la piu’ probabile
conseguenza del fenomeno naturale che ha valicato i confini del paese
nord europeo. Paolo Ernani, metereologo,
ha infatti spiegato che la nuvola di cenere proveniente dal vulcano
islandese e l’abbondante nevosita‘ dell’inverno
che ci siamo lasciati alle spalle potrebbero causare un
abbassamento delle temperature nella prossima estate.

Oggi essendo quasi finita, o almeno sembra così, l'emergenza ceneri posto il video riassuntivo dello spostamento ceneri fra il 14 aprile e oggi + la previsione per domani e dopodomani.

Aerei, entro giovedì 100% traffico

Eurocontrol:
finita emergenza vulcano

Sta
per chiudersi definitivamente l'emergenza trasporti innescata dall'eruzione
del vulcano islandese. Entro giovedì si
prevede infatti il ritorno al 100% del traffico aereo in Europa,
mentre mercoledì il totale dei voli operativi è salito all'80%, secondo
i dati di Eurocontrol. Nello spazio aereo sono infatti circolati 22.500
velivoli contro una media pari a 28mila. Le restrizioni rimangono
limitate a Finlandia e nord della Scozia.

LUPONERO ha scritto:L’eruzione del vulcano Eyjafjallajökull
Nel caso non vi basti questa vista satellitare, potete recarvi sul sito The Big Picture per vedere alcune foto scattate
proprio durante l’eruzione del vulcano. Personalmente ne sono rimasto
affascinato.

dal link che ha segnalato lupo nero, inserisco qualche foto perchè merita veramente di essere fatta vedere qui direttamente:

previsioni di met office per parte del 22 aprile: nell'animazione non si vede ma noi come paese siamo fuori dalle segnalazioni.

Il contorno rosso indica la zona dove è prevista la nube con concentrazione delle ceneri non nota: la quota massima è 20 mila piedi ovvero circa 6000m sopra i quali non si prevede cenere.

Animazione fatta dall'Università dell'Aquila (centro fenomeni estremi) che mostra il propagarsi della nube dal 14 aprile fino a tutto il 20 aprile scorso

Carrellata di video sull'eruzione dell'Eyjafjallajokull, freschi freschi dato che su you tube continuano a essere caricati sempre nuovi video sull'eruzione.

Attenzione perchè da oggi pomeriggio, dopo un'esplosione sul cratere, il vulcano ha ripreso ad emettere una colonna di ceneri, dopo che negli ultimi due giorni le emissioni di ceneri erano praticamente cessate.
Questa la webcam poco fa:

molto belli i video che hai scelto!
l'ho notato anche io in webcam poco fa....
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ultime news correlate con l'eruzione in Islanda

22:40 - Nube vulcanica domani su Reykjavik
22.04.2010
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21:36 - Trovati depositi cenere in aerei militari
22.04.2010
Londra, 22 apr. (Adnkronos) - I voli di addestramento dei Typhoons dell’aeronautica militare britannica sono stati bloccati dopo che nei motori di quattro di questi jet sono stati trovati depositi di cenere. Un portavoce della Raf ha spiegato che i Typhoons sono "jet ad alta performance" e che la decisione di fermare gli addestramenti nel Lincolnshire e’ stata presa per massima prudenza. La notizia giunge mentre in Gran Bretagna e in Europa stanno riprendendo i voli commerciali in seguito al blocco di sei giorni causato dalla nube di cenere proveniente dall’Islanda. Alcune compagnie aeree hanno criticato l’estensione del divieto di volo. Secondo l’aviazione civile britannica, citata dalla Bbc, va notato che gli aerei militari sono molto piu’ veloci di quelli civili e quindi risucchiano molta piu’ aria.

per chi come me è appassionato di Google Earth o almeno ogni tanto vede il mondo da G. Earth segnalo come fare per vedere il vulcano islandese

È inoltre possibile visualizzare su Google
Earth immagini aggiornate del vulcano che il satellite
GeoEye sta scattando in queste ore. Per poterle vedere dovete
seguire questi passi:
Aprire Google Earth e, nel pannello Livelli, selezionare
la voce “GeoEye: immagini consigliate”. Sorvolare quindi i cieli del sud
dell’Islanda e cliccare sulle icone con il logo di GeoEye. Quindi fare
clic su “Guarda immagini ad alta risoluzione” all’interno della finestra
che si apre.

qui trovate delle informazioni su questo satellite GeoEye-1

(non capisco bene se è 1 sat a se o se l'IKONOS-2...)

un esempio del vulcano che ho visualizzato io ora e provo a farvi vedere da una foto presa dal mio Google Earth



Location: Eyjafjallajokull Volcano, Iceland
Acquisition: 3/31/2010
Collection Vehicle: IKONOS-2
Resolution: 1.0--meter
This image features the Eyjafjallajokull Volcano, located in southern Iceland near the Eyjafjallajokull Glacier. According to news reports, the volcano erupted on March 20,2010 for the first time in almost 200 years. Smoke and lava flows are clearly visible in this image. Local authorities are concerned that the volcano could cause very fast melting of the Eyjafjallajokull Glacier which could result in floods in the area



la NASA ha anche reso possibile vedere un'immagine di alta risoluzione della colonna di fumo mediante Google Earth: per far questo dovete scaricare un file cliccando sul link sotto e avendo Google Earth aperto (a seconda della connessione ci vuole un pò di tempo prima di vedere realizzata l'immagine...)

verrà chiesta l'autorizzazione ad aprile il file con Google Earth (se sul computer tutto è ok e c'è installato Google Earth) o a salvarlo sul disco fisso per usarlo in un secondo momento (se per esempio non avete installato Google Earth)

scarica il file per Google Earth

anche io questo caso l'ho fatto io per chi non ha modo di usare Google Earth: ecco qui sotto la foto che si vede.
Fra le nubi si scorge la nube più marroncina chiara che da NW punta SE verso la penisola scandinava.